the irishman netflix de niro scorsese

ALTRO CHE DISNEY, IL VERO NEMICO DI NETFLIX È IL TEMPO – PER VEDERE LA PRODUZIONE INFINITA DEL COLOSSO DELLO STREAMING NON BASTANO 24 ORE E INFATTI LA SOCIETÀ STA SPERIMENTANDO L’ACCELERAZIONE DEI VIDEO. MA FUNZIONERÀ? NON CONVERREBBE FARE SERIE O FILM CON EPISODI PIÙ CORTI – NELL’ERA DELLO STREAMING, CHI PUÒ STARE TRE ORE E MEZZO A VEDERE UN FILM, ANCHE SE È DI SCORSESE? – VIDEO

 

Ernesto Assante per “la Repubblica”

 

binge watching

Vedere i film ad alta velocità? Accorciare la durata di una serie premendo il tasto dell' avanti veloce? Netflix da qualche mese sta sperimentando la funzione ma non ha ancora deciso se implementarla o no. Sarebbe strano, però, se non lo facesse, visto che già altri servizi di streaming lo fanno, primo fra tutti YouTube, e gli utenti sembrano aver gradito la possibilità di manipolare la durata di un video, ma soprattutto di un corso di cucina o di un tutorial. Ma può avere senso accelerare la visione di film e fiction?

 

reed hastings 1

Netflix offre più di 33 mila ore di serie, film, documentari e programmi, Amazon Prime 23 mila, Sky circa 15 mila e la lista va arricchita con Infinity, Tim Vision, Chili, Rakuten, RaiPlay, Mediaset Play, DPlay e chi più ne ha più ne metta. Considerando che in un anno intero, contando 24 ore al giorno, ci sono 8760 ore, per vedere tutto quello che offre solo Netflix ci vorrebbero più di quattro anni.

 

the irishman 3l'opzione di netflix per velocizzare i video 3

Ora, è evidente che nessuno vuole vedere tutto, ma la quantità di serie nuove che vengono messe nei servizi di streaming ogni settimana è tale da impedire a chiunque di poter anche tenere il passo vedendone un terzo, o anche di meno. E la frustrazione di non riuscire a concludere la visione di un episodio, o di una serie completa, è un sentimento che si affaccia con sempre maggior frequenza.

l'opzione di netflix per velocizzare i video 1the irishman 8

 

È evidente che la soluzione migliore non è quella di accelerare la visione ma di scegliere cosa vedere sapendo da prima che a qualcosa bisognerà pur rinunciare, ma l' opzione dell' avanzamento veloce applicato allo streaming non è da sottovalutare. Può aiutare nel portare a termine la visione di una serie non particolarmente gradita, o facilitare il recupero di qualche puntata già vista prima di iniziare una nuova stagione o, usando un lieve rallentamento, aiuta a seguire i sottotitoli se si vuole vedere un film in lingua originale.

 

l'opzione di netflix per velocizzare i video 5netflix and chill

Di fatto già capita (soprattutto nelle reti tv americane) di vedere spot pubblicitari accelerati, per fare in modo che in un solo spazio pubblicitario ne entrino di più: l' accelerazione è tale da essere sostanzialmente impercettibile per chi guarda, ma alla fine della fiera si guadagnano secondi preziosi per gli inserzionisti. E il "fast forward" dei contenuti è molto apprezzato dai consumatori di podcast, che variano la velocità a seconda del tempo a disposizione per ascoltare, riuscendo così, in tragitti brevi in metropolitana ad esempio, a seguire una puntata intera senza doverla interrompere e poi riprendere.

netflix 2

 

Non è la stessa cosa con film e serie, ma è pur vero che portare la velocità del playback da 1 a 1.2 non cambia di molto la fruibilità del contenuto e riduce di qualche minuto la durata di una puntata. Se di puntate se ne vogliono vedere di più consecutivamente (il cosiddetto "binge watching"), il risparmio di tempo può diventare considerevole.

 

the irishman 6

Alcuni filmaker hanno già protestato, chiedendo a Netflix di non implementare la possibilità, ma l' ad Hastings ha risposto che la funzione è sempre esistita in videocassette e dvd, e che l' unica regola che il servizio di streaming segue è quella di far felici gli utenti che, ad esempio, hanno gradito la possibilità di saltare sigle e titoli di testa nelle serie, opzione che i registi non apprezzavano.

 

the irishman 19

Ma abbiamo davvero bisogno di un acceleratore per la visione della tv? Si può ammettere che a volte un brutto film visto a velocità raddoppiata potrebbe addirittura essere migliore, ma in generale la velocizzazione delle esperienze, alla quale sono sottoposte soprattutto le giovani generazioni, che amano cose brevi, veloci, frammentate, non è un bene. La comprensione ha bisogno di tempo, l' attenzione ha bisogno di tempo. A meno che non si voglia fare la fine del celebre personaggio interpretato da Woody Allen che diceva: "Ho fatto un corso di lettura veloce, ho imparato a leggere a piombo, trasversalmente la pagina, e ho potuto leggere Guerra e pace in venti minuti. Parlava della Russia".

the irishman 2netflix 1reed hastingsl'opzione di netflix per velocizzare i videothe irishman 7l'opzione di netflix per velocizzare i video 4reed hastings 2the irishman 4the irishman 5reed hastings 3

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…