new york fashion week 2017

IL MEGLIO DELLA NEW YORK FASHION WEEK! LO STRIP BURLESQUE DI DITA VON TEESE CHE FINISCE CON LECCATA DI GINOCCHIO, LA REGINA DEL TWERKING NICKI MINAJ, RIHANNA TUTTA PANNA CHE ARRIVA IN MOTO FRA LE DUNE ROSA, LA SFILATA FETISH-CHIC DI PLEIN, L'ESORDIO DELLA FIGLIA DI CINDY CRAWFORD, STILISTI CHE INVADONO LE STRADE DA BROOKLYN A MANHATTAN

Paola Pollo per il “Corriere della Sera

teyana taylor per philipp pleinteyana taylor per philipp plein

 

Rapper scatenati, spogliarelli burlesque, moto acrobatiche, trampolieri, carovane di tir: tutto quanto fa spettacolo alla fashion week new-yorkese per l'estate 2018. Mai edizione più spumeggiante e concentrata su coreografie e fuochi di artificio. Orchestrazioni perfette e aperte praticamente a tutti, grazie a maglie larghe alle entrate, dettaglio non da poco considerando che le sfilate sono da sempre su inviti «strettamente personali».

 

rihanna in motorihanna in moto

Oltre tremila persone allo show di Philipp Plein che prima di cominciare si scusa anche per il «caos» ma poi allarga le braccia e accoglie le tribù metropolitane arrivate da ovunque. Idem per Alexander Wang che ha scelto di sfilare in una strada di Brooklyn.

 

rihanna new york fashion weekrihanna new york fashion week

Come Giovanna Battaglia che addirittura si è impuntata sui divieti di Trump e ha ottenuto il permesso di festeggiare sui marciapiedi della Quinta, davanti casa del presidente, libro e vetrine di Bergdorf Goodman dedicate a lei. «Credo che questi spettacoli attorno alla moda significhino che c' è voglia di andare avanti, malgrado il momento veramente duro, e di apertura, persino per un mondo così chiuso come il nostro. Ottimismo e accoglienza, direi». Riflessione che ci sta. Senza bypassare il pragmatismo americano: la moda c' è, intesa come prodotto ben posizionato. Poi la creatività è un'altra cosa, ma va bene così.

kaia gerber figlia di cindy crawfordkaia gerber figlia di cindy crawford

 

Interessante il lavoro di Plein che da due stagioni ha scelto New York per la sua moda che è come lui: sfacciata ma determinata. Più da gang che da salotti, che per altro non esistono più. Così passerella e sala sono invase dal popolo dei rapper e dalle twerking-girl con l' indiscussa (loro) regina, Nicki Minaj.

irina fetish alla ny fashion weekirina fetish alla ny fashion week

 

Sfilata sexy e perversa con un'Alice nel Paese delle meraviglie dalla lunga treccia frustino e ingabbiata in corsetti di cuoio sopra abiti da ballo ma molto leggeri o vestita di body o scivolati di jersey o jeans ricamati o crop top o bomber o t-shirt o miniabiti. Il messaggio è forte, lo stile, decontestualizzato, è più pulito del solito, persino romantico. Un buon lavoro di semplificazione per accattivare un mercato (Plein cresce a doppia cifra) più ampio.

 

fetish chic alla ny fashion weekfetish chic alla ny fashion week

Wang sfila invece a Brooklyn, o meglio, sceglie il quartiere del ponte come capolinea del suo #wangfest, super chic bus-backstage che ha portato in giro le modelle per Manhattan. La prima a scendere è un'esordiente, «tal» Kaia Gerber, fotocopia di mamma Cindy Crawford. Bellissima. Collezione in bianco e nero con piccoli pezzi top e gonne e sottovesti ben drappeggiate e sbiecate e asimmetriche fra il sensuale e un energetico piglio sportivo.

 

fetish alla ny fashion weekfetish alla ny fashion week

In tensione fa ottimismo e sensualità e sport anche Custo Barcelona che disegna la sua donna contemporanea vestendola di blouson sportivi ma di organza ricamata, di sneaker ricamate, di pantaloni anatomici, di corte tuniche drappeggiate, miniabiti asimmetrici, sempre fra colori e patchwork e luce. Un gran bel lavoro di sostanza. Lo stilista la chiama «moda avanzata» e ha un suo senso considerando l' artigianalità tecnologica di ogni pezzo.

dita von teese alla ny fashion weekdita von teese alla ny fashion week

 

Per i suoi vent' anni di moda Jeremy Scott ritrova pezzi iconici come lo scheletro che squarcia la maglia o la t-shirt con la stampa «Viva avantgarde» (già in vendita on line) e ri-porta la piccola Devon Aoki in passerella. La collezione è lo Scott-pensiero fra irriverenze e gag: le felpe che sono abiti sopra-sotto o le sotto vesti di rete di macro (ma macro) cristalli colorati. So funny. Da Fenty Puma Rihanna porta le moto acrobatiche che saltano montagne di sabbia rosa, fra urla di terrore e applausi maschi. Collezione sport/street da manuale tra felpe, t-shirt, cargo, ciclista e short tecnici e colorati. Sneaker e stivali alle cosce molto forti.

teyana taylor per philipp plein copiateyana taylor per philipp plein copia

 

Un ottimo lavoro rispettoso del pubblico (giovane) al quale parla. Rihanna esce in sella a una enduro in tuta nera e lime, occhialone e treccia fetish.

 

Eva Desiderio per ‘Quotidiano.net’

 

Buoni e cattivi, bellissime e provocanti, sulla passerella di Philipp Plein a New York che spazza via tutti i pregiudizi e sotterra ogni accenno di bon ton in omaggio al fetish-chic e allo spirito irriverente del brand dello stilista (bello e biondo) nato in Germania.

rihanna in moto new york fashion weekrihanna in moto new york fashion week

 

Per la sua seconda volta nella Grande Mela, Plein occupa il mitico Hammerstein Baltroom di Midtown, il teatro che accoglie gli ospiti del defilè ad hamburger e champagne serviti su piatti d'argento, in  un'atmosfera da quartiere a luci rosse di Amsterdam. Passerella ad alto tasso di seduzione aperta da Adriana Lima e chiusa da Irina Shayk, in mezzo anche modelli machi in jeans strappati e tatuaggi anche teneri e floreali, con effetti di petti nudi e body painting.

dita von teese alla ny fashion week copiadita von teese alla ny fashion week copia

 

Prima dello show ecco la sorpresa con lo spettacolo della regina del burlesque la sofisticata Dita Von Teese nuda nella coppa di Martini che termina la performance leccandosi un ginocchio. Tra palle stroboscopiche e pole dancer Philipp Plien coglie ancora un successo che gli permette di dire "la moda è nata nelle strade non in atelier".

adriana lima new york fashion weekadriana lima new york fashion weekdita von teese alla ny fashion week copia 2dita von teese alla ny fashion week copia 2dita von teese alla ny fashion week copia 3dita von teese alla ny fashion week copia 3cardi b alla ny fashion weekcardi b alla ny fashion weekdita von teese alla ny fashion week copia 4dita von teese alla ny fashion week copia 4

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…