nino d'angelo

"LA POVERTÀ PUÒ ESSERE POETICA MA È DIFFICILE. ERO PIÙ CONTENTO DELLA BICI CHE MI COMPRAVA PAPÀ CHE ORA CHE MI POSSO COMPRARE LA FERRARI" - NINO D'ANGELO: "L'INFERNO SULLA TERRA? TROPPI POVERI E POCHI RICCHI. IL DOLORE PIÙ GRANDE E' STATA LA MORTE DI MAMMA: HO AVUTO TRE ANNI DI DEPRESSIONE - LA FAMIGLIA E' TUTTO, SONO SPOSATO DA 43 ANNI CON LA STESSA DONNA - MARADONA MI VOLLE CONOSCERE PERCHE' AVEVA VISTO..."

Estratto dell'articolo di Arianna Finos per “la Repubblica”

 

nino d angelo 81

[...] Nino D'Angelo [...]

 

Nella Divina commedia dove si colloca?

«Non mi vedo in un inferno, non sono cattivo. Il paradiso mi piacerebbe. Un poeta - anche uno che non sa parlare, come me - che scrive d'amore va verso il paradiso».

nino d angelo 82

 

[...]

 

Dolore e gioia più grandi?

«Il dolore, la morte di mamma: era tutto, ho avuto tre anni di depressione. La gioia è la nascita dei figli e quella dei nipoti. Amo la famiglia, la difendo con i denti, sono sposato da 43 anni con la stessa donna. La felicità sulla terra sono i tuoi figli realizzati».

 

E l'inferno sulla terra?

«Troppi poveri e pochi ricchi con tutti i soldi. Per i poveri non si fa nulla. Li si abbandona in fuga dalle guerre. Contano solo quando devono votare, si va nelle periferie per accaparrarsi i voti di chi non ha diritto alla scuola. La cultura è come l'aria e a loro fanno mancare l'aria. Io sono uno di loro, ma ho avuto persone da cui ho imparato».

 

La povertà e difficile da vivere.

la divina cometa

«Può essere poetica ma è difficile. Ero più contento della bici che mi comprava papà che ora che mi posso comprare la Ferrari. La povertà insegna che per essere felici basta poco. Sono stato fortunato: avevo passione, talento, mi chiamavano alle feste, il disco che ha venduto tanto prodotto con una colletta. Facevo le sceneggiate, Merola mi definì il suo erede ma era inarrivabile: m' inventai il pop napoletano, Nu jeans e 'na maglietta ».

 

nino d angelo 5

I film con cui è cresciuto?

«Da ragazzino Franco e Ciccio, poi quelli con Gloria Guida, Edwige Fenech. Fellini, Scola, Leone: C'era una volta in America è struggente, Nuovo cinema Paradiso poesia pura. Sono partito dai musicarelli cuciti sulle mie canzoni, mi hanno dato popolarità. Il cinema non fu amore a prima vista, il set è duro. Ricordo il primo giorno di lavoro con Regina Bianchi: ero stanco, facevo dieci matrimoni al giorno, non sapevo la parte. Che fatica all'alba, il caschetto perfetto, due ore di trucco. Ma la licenza d'attore è arrivata con Il cuore altrove di Pupi Avati, mi ha insegnato tanto».

 

E "Tano da morire".

nino d angelo

«Vinsi David e Nastro cancellando il pregiudizio degli anni Ottanta.Il David me lo diede Sordi con una carezza, "bravo"».

 

Alla Festa Pennac porta "Ho visto Maradona", lei gli ha dedicato un brano, "Il campione".

nino d angelo prima del concerto

«Che dolore la sua morte. Ha fatto errori grandi che ha pagato con la vita. Veniva da una famiglia povera, ci siamo riconosciuti. Mi volle conoscere perché in città aveva visto i manifesti "A Napoli tre cose stano belle, Nino d'Angelo, Maradona e le sfogliatelle". A fine mese esce il video di Campione girato da mio figlio Tony».

 

conerto di nino d angelo all auditorium conciliazione

Lei ha recitato in due suoi film.

«Ero più padre che attore, mi preoccupavo per lui. In La notte cercava un tassista: il patto era non lavorare insieme e gli presentavo tassisti. Mia moglie mi disse "non hai capito: vuole a te"».

 

Con quale regista vorrebbe lavorare?

«Mi sarebbe piaciuto Pasolini, mi rivedo nei suoi ragazzi di vita. E Sorrentino, Garrone, Tornatore».

nino d angelo

 

A se stesso ragazzino cosa direbbe?

«Credi nei sogni e vai a scuola. Un diritto che non ho avuto, a 13 anni aiutavo papà. Lo studio serve a non andare dietro al branco».

 

Per essere "il poeta che non sa parlare" se la cava bene.

la divina cometa

«Eh, ma quanti congiuntivi sbaglio?».

la divina cometa nino d angelo prima del concerto (3)nino d angelo maradonanino d angelo prima del concerto (4)la divina cometa

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”