mentana open

CHICCO MACINATO – ‘’OPEN’’, IL QUOTIDIANO ONLINE CHE ENRICO MENTANA, DOPO UN LUNGO E STROMBAZZATO ANNUNCIO, AVEVA LANCIATO A DICEMBRE SI STA RIVELANDO UN FLOPPONE DI DIMENSIONI NOTEVOLI. NON LO LEGGE NESSUNO. E IL DIRETTORE MASSIMO CORCIONE SE NE VA DOPO DUE MESI DAL DEBUTTO - UN GIORNALE FATTO SOLO DI GIOVANI CHE NON HA TIRATO FUORI NEMMENO MEZZA NOTIZIA… – "IL POST": "L'EDITORE DI OPEN SMENTISCE"

L’editore di Open ha smentito che Massimo Corcione non sia più il direttore del giornale

Da www.ilpost.it

 

LA REDAZIONE DI OPEN DI ENRICO MENTANA

Aggiornamento: L’editore di Open ha smentito al direttore del Post che Massimo Corcione non sia più il direttore della testata, come aveva scritto nel numero uscito oggi la rivista di settore Prima Comunicazione.

 

***

massimo corcione

 

Massimo Corcione non è più direttore di Open, il giornale fondato dal direttore del TgLa7 Enrico Mentana. La notizia, non ancora ufficiale, è stata diffusa questa mattina dal mensile Prima comunicazione ed è stata confermata al Post da fonti interne alla redazione. Corcione, 61 anni, ex direttore di Sky Sport e per lungo tempo stretto collaboratore di Mentana al Tg5, era stato nominato direttore lo scorso novembre, poco prima dell’apertura del giornale online. La redazione di Open per il momento ha preferito non commentare la notizia.

 

enrico mentana

Secondo quanto appreso dal Post, da diverse settimane Corcione non si occupava più direttamente del lavoro in redazione. L’editore aveva giustificato la sua assenza con ragioni di salute. Secondo Prima Comunicazione, la decisione di cambiare direttore è dovuta invece ai risultati inferiori alle aspettative ottenuti dal giornale nelle sue prime settimane. Non è chiaro chi sostituirà Corcione, ma secondo Prima Comunicazione il suo ruolo al momento viene svolto dalla vicedirettrice Serena Danna e dalla caporedattrice di Roma, Sara Menafra.

 

MASSIMO CORCIONE SE NE VA DA OPEN

Liberoquotidiano.it

 

open il giornale online di mentana

Un fulmine a ciel sereno. "Open di Enrico Mentana si sta rivelando un floppone di dimensioni notevoli. Non lo legge nessuno. E il direttore Massimo Corcione se ne va dopo due mesi dal debutto". Lo scrive Claudio Plazzotta, giornalista di Italia Oggi, sempre bene informato sul mondo dei media. 

 

Open è il quotidiano online che Enrico Mentana, dopo un lungo annuncio, aveva lanciato a dicembre. Il direttore del TgLa7 aveva deciso di fondare un giornale fatto solo di giovani per aiutare i giornalisti in erba a trovare un lavoro. Dopo aver raccolto le candidature, aveva formato la sua squadra. 

 

mentana annuncia 'open'

Dopo mesi di lavoro impiegati per selezionare i 24 redattori del sito, sbrigare le pratiche burocratiche e sviluppare il progetto editoriale, è il 12 dicembre la data fissata per l’avvio dei lavori della nuova redazione. Ma adesso un elemento importante della squadra pare che se ne vada.

 

massimo corcione clemente mimun enrico mentana emilio carelli

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...