berlusconi palazzo grazioli

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI - PALAZZO GRAZIOLI, EX RESIDENZA ROMANA DI BERLUSCONI, POTREBBE ESSERE LA NUOVA SEDE DEI CORRISPONDENTI DELLE TESTATE INTERNAZIONALI – POTREBBE OSPITARE I 279 GIORNALISTI ISCRITTI ALL’ASSOCIAZIONE STAMPA ESTERA – I CRONISTI ANDRANNO A LAVORARE NELL'EDIFICIO, NEL CUORE DELLA CAPITALE, DOVE IL CAV RICEVEVA LE SUE OSPITI “ELEGANTI” E DOVE ERA SISTEMATO IL FAMOSO “LETTONE” REGALATO DA PUTIN…

Estratto dell’articolo di A.G. per “Professione Reporter”

 

palazzo grazioli selfie nei bagni

C’è un destino che lega -per puro caso- i giornalisti stranieri in Italia e Silvio Berlusconi. Per molti anni la prestigiosa sede di Forza Italia e la prestigiosa sede della Stampa Estera hanno abitato nella stessa strada, dal nome a rovescio: via dell’Umiltà. Fra pochi mesi, i destini dovrebbero essere ancora più mescolati. Lo spostamento della Stampa Estera è materia complessa, ma stavolta sembra possa andare a buon fine.

 

La Stampa Estera in Italia conta 279 iscritti, da Wolfgang Achtner a Lei Zhang, appartenenti a 50 Paesi, dall’Albania al Venezuela. E’ considerata la più grande associazione del genere nel mondo. Se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, a gennaio si trasferiranno tutti in quel piano nobile di Palazzo Grazioli, in via del Plebiscito 102, al fianco di Palazzo Venezia, che Silvio Berlusconi dal 1995 affittò dal proprietario Giulio Grazioli Lante della Rovere per circa 40mila euro al mese.

palazzo grazioli

 

A tutti i soci di Stampa Estera è stato comunicato di preparare gli scatoloni con le loro cose entro il mese di novembre. La presidente attuale, la giornalista turca Esma Cakir, afferma che il trasloco non è ancora ufficiale e respinge quindi con fermezza ogni richiesta di chiarimenti.

 

Dal settembre 2013 Berlusconi rese Palazzo Grazioli la sua residenza principale, fino al dicembre 2020, quando si trasferì in una sua villa sull’Appia Antica. In quelle stanze sono state prese decisioni fondamentali per la politica italiana. A Palazzo Grazioli i giornalisti stranieri accreditati in italia andranno a lavorare dove Berlusconi riceveva le sue ospiti “eleganti”, dove era collocato il “lettone” che sarebbe stato regalato da Putin e potrebbero utilizzare l’emiciclo -una sorta di parlamentino- dove si svolgevano le riunioni politiche. […]

foto delle papi girls nei bagni di palazzo grazioli

 

Perché il trasloco? La Stampa Estera è ospitata dal governo italiano. Il prezzo della sede di via dell’Umiltà, che apparteneva al costruttore Scarpellini, era -secondo quanto scrisse il Corriere della Sera- di un milione l’anno. Il governo Renzi nel 2015 tentò lo spostamento. Offrì un piano alto di proprietà del demanio, Palazzo Piacentini, a piazza Augusto Imperatore.

 

Ci fu una sollevazione perché non venivano garantiti spazi sufficienti per le conferenze stampa, né bar, né ristorante. I giornalisti della Stampa Estera vinsero il braccio di ferro e anche il decisionista Renzi, con Antonio Funiciello, l’uomo dello staff di palazzo Chigi incaricato del dossier, fece marcia indietro. Ci riprova Giorgia Meloni, anche se le trattative durano da prima del suo insediamento e il motivo è sempre lo stesso: cercare di fare qualche risparmio. […]

berlusconi putinberlusconi palazzo grazioli 8berlusconi orbanpalazzo grazioliberlusconi 12berlusconi 7palazzo grazioliLUCA BERTAZZONI AGGREDITO DAI DISOCCUPATI NAPOLETANI SOTTO PALAZZO GRAZIOLI DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI DECADENZA BERLUSCONI TENSIONE A PALAZZO GRAZIOLI marina e confalonieri a palazzo graziolimari resize Berlusconi arriva a Palazzo GrazioliLA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI ROBERTO FORMIGONI berlusconi palazzo grazioli 1

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO