pierluigi pardo

IL GATTO-PARDO - PIERLUIGI PARDO LUNEDÌ SERA RIPARTE CON “TIKI TAKA”: “COME HO INIZIATO? AVEVO 20 ANNI, ERO IN INGHILTERRA A STUDIARE E VENGO A SAPERE CHE TELE+ È ALLA RICERCA DI TELECRONISTI, ALLORA REGISTRO IL MIO RACCONTO DI INGHILTERRA-SCOZIA E LO SPEDISCO. MI CHIAMANO: ‘CI SEI PIACIUTO, INIZI SETTIMANA PROSSIMA’...”

Fabrizio Biasin per “Libero quotidiano”

 

pierluigi pardopierluigi pardo

Buongiorno Pardo, auguri di buone feste.

Sì vabbè, "a te e ai tuoi cari". Fino all' anno prossimo basta auguri "di facciata", abbiamo fatto indigestione.

 

A proposito di indigestione, come procede la dieta?

Ma quale dieta? Peso 118 chili e dopo il matrimonio diciamo che tendo pericolosamente verso l' alto....

 

Ti sei lasciato andare, un classico.

Beh, il pericolo ce l' ho in casa. Mia moglie ha un laboratorio di torte (www.letortedisimona.it, ndr) ed è una cuoca straordinaria. Il problema vero è che il giorno del nostro primo appuntamento è coinciso con il mio ultimo allenamento, sette anni fa: scadeva la settimana di promozione della palestra di Mediaset....

 

tiki taka pierluigi pardo e melissa sattatiki taka pierluigi pardo e melissa satta

Non perdiamo tempo, sai il perché di questa intervista? Lo sai che sei stato il più presente a pranzi e cenoni degli italiani da Aosta a Lampedusa?

In che senso scusa?.

 

Merito dei videogiochi.

Ah, ho capito. Sono il telecronista ufficiale di Fifa, se in casa c'è una consolle vi tocca sorbirvi la voce registrata del sottoscritto che commenta le partite. Qualcuno mi avrà pure maledetto....

 

Sei stato la voce ufficiale di "Pro Evolution Soccer" per tanti anni e ora di "Fifa", il gioco più venduto in assoluto. Perché hanno scelto te e non uno dei "mostri sacri"?

tiki taka pierluigi pardo e gli ospititiki taka pierluigi pardo e gli ospiti

Non saprei. Non sono mai stato una "prima voce" alla Caressa o Piccinini, non ho mai raccontato derby di Milano, finali di Champions né tantomeno Mondiali. Adesso ho il faccione riconoscibile grazie a Tiki Taka, ma 9 anni fa quando mi chiamò la Konami ero solo la terza/quarta voce di Sky... Forse piacevo ai giapponesi....

 

Meglio fare il conduttore o il telecronista?

Mi gratificano entrambe le cose, ma io nasco telecronista ed è la mia priorità. La telecronaca è una passione totale, il mio primo amore fin dai tempi dell' Erasmus....

 

In che senso? Racconta...

Ho 20 anni, sono in Inghilterra a, diciamo, studiare, vengo a sapere che Tele+ è alla ricerca di telecronisti, allora registro il mio racconto di Inghilterra-Scozia e lo spedisco. Mi chiamano: "Ci sei piaciuto, inizi settimana prossima". Volo a Milano, ma non avevo mai fatto una diretta in vita mia: mi danno Nottingham Forest-Chelsea di Umbro Cup. Sono emozionato, ma in un modo o nell' altro arrivo al 90' senza combinare grossi danni.

pierluigi pardo tra le gnocchepierluigi pardo tra le gnocche

 

Qual è la tua telecronaca meglio riuscita?

Non so, ce ne sono un po' alle quali sono legato, Barcellona-Chelsea 2-2 con Di Matteo che conquista la finale di Champions. Oppure Chelsea-Benfica, finale di Europa League.

 

È vero che i "nuovi telecronisti" tendono a strafare?

Per qualcuno il telecronista ideale deve essere come l' arbitro ideale: meno si vede/sente meglio è. Per me, invece, deve prendersi dei rischi, deve dare un taglio personale, non distaccato e soprattutto deve essere capace di trasmettere emozione. Facciamo il mestiere più bello del mondo. Ci pagano per andare a vedere e raccontare le partite, cosa vuoi di più?.

 

PIERLUIGI PARDOPIERLUIGI PARDO

In effetti è difficile immaginarti "imbrigliato" in un canovaccio classico. A volte fai di testa tua e c' è chi si incazza... Di recente sei andato ospite da Nicola Savino a "Quelli che il calcio" e il cdr di RaiSport non l' ha presa benissimo...

Io sono andato da Savino e Savino è venuto da me a Tiki Taka: trovo che questo gemellaggio tra programmi che si "vogliono bene" possa essere utile, la concorrenza è sacrosanta, ma certe forme di competizione esasperata e certe polemiche proprio non le capisco. È bello contaminare, come è successo tra Rai 1 e Canale 5 in occasione del Veglione. A RaiSport tra l' altro ci sono colleghi bravissimi, qualcuno lo inviterei proprio volentieri.

 

Tu però c' hai il vizietto, sei stato pure da Floris...

...E lui è stato da me, più volte. Lo stimo molto, mi sono divertito e per una volta non ho parlato di calcio.

maggioranza assoluta pierluigi pardo  2maggioranza assoluta pierluigi pardo 2

 

A proposito di politica, hai condotto Maggioranza Assoluta su Italia 1, ma l' esperimento è durato poco.

Non andava male: 4.9% di share, oggi c' è chi fa molto peggio. In ogni caso lascio la politica a chi la segue tutti i giorni. Preferirei semmai un programma di interviste alla Fazio o alla Costanzo, sono cresciuto con il suo show.

 

Per stazza saresti perfetto nel pre-serale come erede di Gerry Scotti.

Bisogna vedere cosa ne pensa Canale 5 Certamente se in un programma c'è una componente di gioco e interazione col pubblico, credo possa essere nelle mie corde.

PIERLUIGI PARDOPIERLUIGI PARDO

 

Di sicuro non hai paura di cambiare: hai iniziato alla Procter&Gamble come esperto di marketing...

Mi sono laureato in economia, tra colloqui e test entrare in Procter è stato un po' come vincere la Champions. Quello però era il mio piano B se non fossi diventato giornalista.

 

Hai fatto anche il "salto della quaglia mediatico": da Sky a Mediaset.

Se è per questo un anno e mezzo fa mi sono anche licenziato da Mediaset: ora collaboro. Lo so, sono un incosciente.

 

"Corteggiatori" ne hai?

Quelli grazie a Dio ci sono sempre. Tutta gente perbene e di cultura come direbbe Venditti. In realtà sto benissimo qui, poi nella vita non si sa mai. (Oddio, ho risposto come certi miei amici calciatori ).

 

Differenze tra Sky e Mediaset?

PIERLUIGI PARDOPIERLUIGI PARDO

Due grandi realtà, bellissime. La differenza vera la fa la tv generalista. A Mediaset il direttore Brachino mi insegna quotidianamente le regole della tv commerciale. Oltre alla "confezione" contano soprattutto gli ascolti per cui c' è bisogno di un approccio "divisivo" e capace di includere un pubblico più vasto. A volte devo un po' forzare la mia indole.

Andavo pazzo per un programma di nicchia e grande qualità come Lo Sciagurato Egidio e passerei la vita a fare documentari sul Grande Torino o sul calcio inglese con colonna sonora dei "Cani", gruppo indie pazzesco.

 

Adesso non dirmi che ti intendi pure di musica.

alberto dandolo e pierluigi pardoalberto dandolo e pierluigi pardo

Non proprio, ma ai tempi dell' Erasmus ascoltavo il britpop e tifavo gli Oasis nella guerra contro i Blur. Oggi mi piace tutta la scena indie romana: I Cani, Calcutta, i Thegiornalisti. E poi Springsteen, Cure, Placebo. Per non parlare di De Gregori: di recente sono stato a cena con lui, grande appassionato del calcio e della Roma. Spero di riuscire a portarlo a Tiki Taka...

 

Lunedì ricominci. Ne sono passati di ospiti in quello studio...

Oltre 200 in questi tre anni e mezzo, e non solo calciatori: da Renzi a Bonolis, da Cacciari a Vespa, da Mentana a Bocelli. E poi attori, cantanti, intellettuali. È bello perché tutti amano parlare di calcio, una sorta di bar, ma nel senso più alto del termine.

 

Il pubblico che dice?

Ci premia: siamo al quarto anno, facciamo il 7% di share e la gente ci accompagna fino alle 2 del mattino. Ora tra l' altro è pieno di aziende interessate allo sfruttamento del marchio....

PIERLUIGI PARDO E ALDO SERENAPIERLUIGI PARDO E ALDO SERENA

 

Il momento più difficile?

L' ultima puntata del 2016 è stata complessa. Andavamo in onda poche ore dopo gli attentati di Istanbul e Berlino. Bruno Vespa che doveva essere ospite era stato richiamato per condurre su Rai 1. In quei momenti il calcio passa in secondo piano, ma è giusto fare con serietà e rispetto il proprio lavoro, regalando un momento di svago a chi ne ha voglia. In generale non amo le puntate troppo polemiche, ma alla fine a Tiki Taka ce la caviamo sempre con l' arma più preziosa, l' ironia.

 

C' è abbondanza di... quote rosa.

PIERLUIGI PARDOPIERLUIGI PARDO

Da Melissa Satta a Francesca Brienza fino ad Anna Trieste, sono espressione delle tante ragazze che seguono il calcio, appassionate e competenti. E comunque non facciamo gli ipocriti: la componente estetica c' è in tutti i programmi, vale anche per i conduttori e le conduttrici dei telegiornali....

 

Cassano è un altro tuo "fedelissimo"...

Un giorno sono all'aeroporto di Roma e sento urlare "Guagliò, tu sei un grande telecronista!". Diventiamo amici anche grazie a una "sintonia comica" che ci unisce. Il patto è che in più di dieci anni io non ho mai chiesto notizie a lui e lui non ha mai chiesto favori a me.

 

Insieme tra l'altro avete scritto un libro da 100mila copie, "Dico tutto". Si rimette a giocare o ha smesso definitivamente?

Io gli consiglio di andare avanti. Alcuni esagerano con il voler continuare ma lui no: non è ancora arrivato il suo tempo.

 

Anche con Eto' o hai scritto un libro.

PIERLUIGI PARDO ETOO CASSANO PIERLUIGI PARDO ETOO CASSANO

Interessante. È incredibile la distanza gigantesca che c'è tra le sue origini povere e difficili e la vita che si è potuto permettere.

 

Cosa pensi dell' invasione cinese nel calcio?

Non è drammatica come pensa qualcuno, ma oltre ai soldi serve il know-how. Prendiamo il Milan: io uno come Galliani ci penserei 1000 volte prima di mandarlo via.

 

A proposito di acquisti e cessioni: come finirà la vicenda Vivendi?

È troppo complicata, non ho la palla di vetro. So solo che la famiglia Berlusconi deve essere orgogliosa di ciò che è riuscita a creare in questi anni: un gruppo nato grazie all'idea di un solo uomo capace di attirare gli appetiti di un colosso come quello francese, chapeau.

 

Non ti ho chiesto delle imitazioni! Sei un grande imitatore! Chi ti viene meglio?

PIERLUIGI PARDO PIERLUIGI PARDO

Il mio amico Nosotti di Sky: "Le faaasce laterali, l'albero di Natale... E ovviamente amiiici, cari auguuuuri a voi e ai vostri caaari". Straordinario.

Ultimi Dagoreport

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME

jd vance roma giorgia meloni

DAGOREPORT – LA VISITA DEL SUPER CAFONE VANCE A ROMA HA VISTO UN SISTEMA DI SICUREZZA CHE IN CITTÀ NON VENIVA ATTUATO DAI TEMPI DEL RAPIMENTO MORO. MOLTO PIÙ STRINGENTE DI QUANTO È ACCADUTO PER LE VISITE DI BUSH, OBAMA O BIDEN. CON EPISODI AL LIMITE DELLA LEGGE (O OLTRE), COME QUELLO DEGLI ABITANTI DI VIA DELLE TRE MADONNE (ATTACCATA A VILLA TAVERNA, DOVE HA SOGGIORNATO IL BUZZURRO), DOVE VIVONO DA CALTAGIRONE AD ALFANO FINO AD ABETE, LETTERALMENTE “SEQUESTRATI” PER QUATTRO GIORNI – MA PERCHÉ TUTTO QUESTO? FORSE LA SORA “GEORGIA” VOLEVA FAR VEDERE AGLI AMICI AMERICANI QUANTO È TOSTA? AH, SAPERLO...

giovanbattista fazzolari giorgia meloni donald trump emmanuel macron pedro sanz merz tusk ursula von der leyen

SE LA DIPLOMAZIA DEGLI STATI UNITI, DALL’UCRAINA ALL’IRAN, TRUMP L’HA AFFIDATA NELLE MANI DI UN AMICO IMMOBILIARISTA, STEVE WITKOFF, DALL’ALTRA PARTE DELL’OCEANO, MELONI AVEVA GIÀ ANTICIPATO IL CALIGOLA DAZISTA CON LA NOMINA DI FAZZOLARI: L’EX DIRIGENTE DI SECONDA FASCIA DELLA REGIONE LAZIO (2018) CHE GESTISCE A PALAZZO CHIGI SUPERPOTERI MA SEMPRE LONTANO DALLA VANITÀ MEDIATICA. FINO A IERI: RINGALLUZZITO DAL FATTO CHE LA “GABBIANELLA” DI COLLE OPPIO SIA RITORNATA DA WASHINGTON SENZA GLI OCCHI NERI (COME ZELENSKY) E UN DITO AL CULO (COME NETANYAHU), L’EMINENZA NERA DELLA FIAMMA È ARRIVATO A PRENDERE IL POSTO DEL MINISTRO DEGLI ESTERI, L’IMBELLE ANTONIO TAJANI: “IL VERTICE UE-USA POTREBBE TENERSI A ROMA, A MAGGIO, CHE DOVREBBE ESSERE ALLARGATO ANCHE AGLI ALTRI 27 LEADER DEGLI STATI UE’’ – PURTROPPO, UN VERTICE A ROMA CONVINCE DAVVERO POCO FRANCIA, GERMANIA, POLONIA E SPAGNA. PER DI PIÙ L’IDEA CHE SIA LA MELONI, OSSIA LA PIÙ TRUMPIANA DEI LEADER EUROPEI, A GESTIRE L’EVENTO NON LI PERSUADE AFFATTO…

patrizia scurti giorgia meloni giuseppe napoli emilio scalfarotto giovanbattista fazzolari

QUANDO C’È LA FIAMMA, LA COMPETENZA NON SERVE NÉ APPARECCHIA. ET VOILÀ!, CHI SBUCA CONSIGLIERE NEL CDA DI FINCANTIERI? EMILIO SCALFAROTTO! L’EX “GABBIANO” DI COLLE OPPIO VOLATO NEL 2018 A FIUMICINO COME ASSESSORE ALLA GIOVENTÙ, NON VI DIRÀ NULLA. MA DAL 2022 SCALFAROTTO HA FATTO IL BOTTO, DIVENTANDO CAPO SEGRETERIA DI FAZZOLARI. “È L’UNICO DI CUI SI FIDA” NELLA GESTIONE DI DOSSIER E NOMINE IL DOMINUS DI PALAZZO CHIGI CHE RISOLVE (“ME LA VEDO IO!”) PROBLEMI E INSIDIE DELLA DUCETTA - IL POTERE ALLA FIAMMA SI TIENE TUTTO IN FAMIGLIA: OLTRE A SCALFAROTTO, LAVORA PER FAZZO COME SEGRETARIA PARTICOLARE, LA NIPOTE DI PATRIZIA SCURTI, MENTRE IL MARITO DELLA POTENTISSIMA SEGRETARIA-OMBRA, GIUSEPPE NAPOLI, È UN AGENTE AISI CHE PRESIEDE ALLA SCORTA DELLA PREMIER…

francesco milleri andrea orcel carlo messina nagel donnet generali caltagirone

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DEL PIÙ GRANDE RISIKO BANCARIO D’ITALIA? L’ASSEMBLEA DI GENERALI DEL 24 APRILE È SOLO LA PRIMA BATTAGLIA. LA GUERRA AVRÀ INIZIO DA MAGGIO, QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I CAVALIERI BIANCHI MENEGHINI - RIUSCIRANNO UNICREDIT E BANCA INTESA A SBARRARE IL PASSO ALLA SCALATA DI MEDIOBANCA-GENERALI DA PARTE DELL’”USURPATORE ROMANO” CALTAGIRONE IN SELLA AL CAVALLO DI TROIA DEI PASCHI DI SIENA (SCUDERIA PALAZZO CHIGI)? - QUALI MOSSE FARÀ INTESA PER ARGINARE IL DINAMISMO ACCHIAPPATUTTO DI UNICREDIT? LA “BANCA DI SISTEMA” SI METTERÀ DI TRAVERSO A UN’OPERAZIONE BENEDETTA DAL GOVERNO MELONI? O, MAGARI, MESSINA TROVERÀ UN ACCORDO CON CALTARICCONE? (INTESA HA PRIMA SPINTO ASSOGESTIONI A PRESENTARE UNA LISTA PER IL CDA GENERALI, POI HA PRESTATO 500 MILIONI A CALTAGIRONE…)

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...