PEOPLE FROM IBIZA (NO FAKE NEWS) - L'OSSERVATORIO DI CECCHERINI ORGANIZZA SULL'ISOLA UN THINK TANK PER AIUTARE I GIOVANI ''A SVILUPPARE IL PENSIERO CRITICO E DARE LORO UNA BUSSOLA PER NON NAUFRAGARE NEL MARE DELLE NOTIZIE FALSE'', UN FORMAT MULTIMEDIALE CHE, UNA VOLTA TESTATO E CONDIVISO CON APPLE, SARÀ DIFFUSO NEL MONDO
Alessio Ribaudo per “il Corriere della Sera”
L' Osservatorio permanente giovani editori passa dalle idee ai fatti e, dal 12 al 19 aprile, riunirà a Ibiza un think thank per mettere a punto un nuovo progetto per aiutare i giovani a sviluppare il pensiero critico e che contribuirà anche a dare loro la bussola per non naufragare nel mare magnum delle fake news .
andrea ceccherini e lauren powell jobs 2
La full immersion ibizenca avrà un' agenda serrata e carattere pratico. Per questo l' Opge ha voluto prendere in prestito il famoso aforisma di un sognatore con i piedi per terra come Walt Disney: «Se puoi sognarlo, puoi farlo». Il format che sarà sviluppato sarà multimediale, altamente innovativo, guarderà al futuro e, una volta testato e condiviso con Apple, sarà diffuso nel mondo.
Lo scorso 19 marzo, infatti, la mela morsicata aveva annunciato ufficialmente il suo impegno per promuovere l' alfabetizzazione mediatica indipendente dei ragazzi e così aiutare anche a migliorare le loro capacità di elaborare un proprio pensiero critico: vero e proprio antidoto contro il virus delle bufale in Rete.
tim cook e andrea ceccherini a pitti uomo 2018 1
Il suo Ceo Tim Cook, in un tweet, ha spiegato: «Orgoglioso di supportare The News Literacy Project (Nlp), Common Sense e l' Osservatorio permanente giovani-editori per aiutare gli studenti a sviluppare forti capacità di pensiero critico ed essere cittadini meglio informati».
Inoltre, per l' erede di Steve Jobs «l' alfabetizzazione mediatica è vitale per sostenere una stampa libera e una democrazia prospera, siamo orgogliosi di collaborare con organizzazioni in prima linea in questo sforzo».
TIM COOK SULL OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI
Un riconoscimento per l' Opge, guidato da Andrea Ceccherini, che viene da lontano. Già nell' ottobre del 2017, il numero uno di Cupertino era sbarcato a Firenze per incontrare mille studenti del progetto educativo «Il quotidiano in classe» e, poi, nell' aprile del 2018 era entrato a far parte dell' International advisory council dell' Osservatorio nel quale siedono anche i direttori di quotidiani americani di qualità come Dean Baquet (The New York Times), Matt Murray (The Wall Street Journal), Norman Pearlstine (Los Angeles Times).
Una vera e propria strategia di internazionalizzazione che Ceccherini ha avviato da anni e seguito anche per il progetto di educazione finanziaria «Young Factor».
A esempio, nell' International advisory board, siedono numerosi governatori di banche centrali europee come quelli di Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo e l' ex governatore di quella di Spagna. Personalità chiamate a contribuire a realizzare l' obiettivo che l' Opge si pone dalla sua fondazione nel 2000.
«Ambiamo ad aiutare la formazione dei cittadini di domani, aprendo sempre più la nostra società a una cultura del dibattito civile e del confronto: è la base di ogni democrazia sana - ha detto a marzo Andrea Ceccherini - e la nostra missione è quella di aiutare i giovani a sviluppare una capacità di pensiero critico confrontando diverse fonti di informazione di qualità in un momento in cui le notizie false si stanno diffondendo e non possiamo cedere all' idea che l' unico modo per valutare l' affidabilità delle fonti sia un controllo svolto da soggetti terzi e magari da remoto. Possiamo esercitare, invece, le nostre menti ed essere padroni del nostro destino perché come sosteneva Albert Einstein "la mente è come un paracadute: serve solo se si apre"».