francesco tedesco stefano cucchi

“HO CERCATO DI FARE IL POSSIBILE PER STEFANO CUCCHI” – PER LA PRIMA VOLTA, ALLE “IENE”, PARLA FRANCESCO TEDESCO, UNO DEI CARABINIERI CONDANNATI PER FALSO (REATO PRESCRITTO LA SETTIMANA SCORSA) NELLA VICENDA DELLA MORTE DEL GEOMETRA ROMANO, NEL 2009: “MI SONO RITROVATO IN UN MECCANISMO PIÙ GRANDE DI ME” - “ERO UN SEMPLICE CARABINIERE APPENA ARRUOLATO, SONO STATO ANCHE MINACCIATO E AVEVO PAURA CHE…”

LA STRETTA DI MANO TRA FRANCESCO TEDESCO E ILARIA CUCCHI

Anticipazione da “Le Iene – Mediaset”

 

Oggi 17 novembre, eccezionalmente di venerdì, in prima serata su Italia 1, nuovo appuntamento con “Le Iene” condotto da Veronica Gentili e Max Angioni.

 

Tra i servizi della puntata:

 

Gaetano Pecoraro torna sul caso di Stefano Cucchi, morto dopo essere stato pestato in una caserma dei Carabinieri, a Roma: Alessio di Bernardo e Raffaele D’Alessandro sono stati condannati a scontare dodici anni di carcere.

 

La settimana scorsa, però, a quattordici anni dal suo omicidio, la Cassazione ha deciso la prescrizione per altri due carabinieri, entrambi già condannati per aver falsificato dei documenti.

 

STEFANO CUCCHI E LA SORELLA ILARIA

Si tratta di Francesco Tedesco, che aveva assistito al pestaggio di Stefano e che per molti anni non ha detto nulla, e del maresciallo Roberto Mandolini, comandante della stazione Appia, che ha cancellato i nomi dei due autori del pestaggio dal verbale di arresto. Entrambi non hanno mai rilasciato dichiarazioni alla stampa.

 

Nel servizio in onda stasera, in esclusiva e per la prima volta, Francesco Tedesco ha accettato di parlare con Gaetano Pecoraro. “Ho cercato di fare il possibile per Stefano. Purtroppo, mi sono ritrovato in un meccanismo più grande di me”, dichiara Tedesco. Quando l’inviato gli chiede cosa intenda con quelle parole, l’uomo risponde: “Io ero un semplice carabiniere appena arruolato, sono stato anche minacciato da Mandolini. Avevo paura che facessero qualcosa anche a me”.

FRANCESCO TEDESCOSTEFANO ILARIA CUCCHIfrancesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchifrancesco tedesco depone sul caso stefano cucchiIL POST DI ILARIA CUCCHI SU FRANCESCO TEDESCOfrancesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 5francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 6francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 2francesco tedesco all'udienza del processo sulla morte di stefano cucchi 1francesco tedesco depone sul caso stefano cucchi

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA