L’ARTIGLIO DELLA PALOMBA - NON SI RIESCE A FARE UN BANDO PULITO PER LE BANCARELLE DI NATALE A PIAZZA NAVONA E QUESTI DOVREBBERO ASSEGNARE APPALTI PER LE OLIMPIADI? PER RIPULIRE ROMA CI VUOLE IL GENERALE GALLITELLI COME COMMISSARIO
Barbara Palombelli per "il Foglio"
ignazio marino e il dalai lama che sbadiglia
Si parla tanto. Per strada, al bar, al lavoro, in famiglia, a cena con amici. Una cosa è certa. Il sindaco attuale ha i giorni contati. La successione delle ispezioni sulle carte, le proroghe, i bilanci, i pasticci… sarà un martirio. A cui non viene opposto alcun progetto, a parte la novità delle Olimpiadi 2024. Sai che idea geniale, copiata dal Rutelli 1995 e dall’Alemanno postumo, uau che rilancio, immagino già la mia fruttivendola in festa!
Né possiamo accontentarci della pedonalizzazione di cinquecento metri di via dei Fori imperiali, suvvia, dopo un anno e mezzo? Una cosa che fa ridere, come i marciapiedi allargati di via del Babuino. Robe da consigliere circoscrizionale, non da amministratori della capitale (non mafiosa).
Siamo alla frutta, al caffè, all’amaro, al conto, anzi al cappotto nel guardaroba. Risultato delle meravigliose primarie (un congegno ideato per smontare la politica, come purtroppo in pochi avevamo scritto e descritto più di dieci anni fa, una catastrofe paragonabile soltanto ai referendum di Mariotto Segni), il vertice della città annaspa. Non si riesce neppure a fare un bando pulito per le bancarelle di Natale a piazza Navona: vi rendete conto?
E questi dovrebbero assegnare appalti e lavori per le Olimpiadi? La capacità amministrativa è inesistente e va detto del terrore di firmare una carta che ormai giustamente tormenta funzionari, architetti, capi dipartimento. No, davvero, non ci prendete in giro. Basta. Tutti pensiamo che ci vorrebbe una persona, un militare, uno davvero capace di azzerare tutto e di ricominciare da capo.
Il terrore di vedere ancora personaggi improvvisati è ormai condiviso da romani di tutte le parti politiche (ma poi, ai romani veri, della politica è mai importato qualcosa? secondo me zero, evviva lo scetticismo). Il nome, il nome del commissario ideale, di uno che potrebbe rimettere in sesto il Campidoglio, me lo ha suggerito un direttore molto sveglio: il generale Leonardo Gallitelli, attuale comandante generale dell’Arma dei carabinieri. Geniale. Gallitelli conosce la città, è persona stimata e capace.
matteo renzi foto mezzelani gmt301
Semplice nei modi e nel tratto, lo puoi incontrare al massimo della mondanità alle messe della basilica di San Roberto Bellarmino, in borghese. Non un’ombra, o una chiacchiera su di lui. Discreto e sorridente, ha avuto in passato anche tanta pazienza con noi giornalisti. Ecco, la città in mano all’Arma – per un periodo abbastanza lungo da garantire trasparenza e legalità – sarebbe una grande soluzione.
Se Matteo Renzi (che ha prorogato Gallitelli, destinato ad andare in pensione il 31 ottobre scorso) lo indicasse come commissario straordinario saremmo tutti molto felici e rassicurati. Dopo un bel repulisti, ma davvero dalle radici, si potrebbero riavvicinare alla politica i tanti che oggi la schifano.
salvatore buzzi con il quarto stato alle spalle
Aggiungo una notazione per il Renzi segretario pd: spero che qualcuno lo abbia avvisato che i principali indagati del suo partito nell’inchiesta giudiziaria sulla cricca di Carminati sono tutti adepti della sua corrente, giovani e rottamatori quanto bastava per prendere poltrone nell’amministrazione…