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PIF CHE PLOF! IL SUO SECONDO FILM, 'IN GUERRA PER AMORE' INCASSA 899MILA EURO. CHE NON SAREBBE MALE, SE NON FOSSE CHE È USCITO IN 422 SALE ED È COSTATO 6 MILIONI! - DA NOI E NEL MONDO VINCE ''DOCTOR STRANGE'', CHE SI PREPARA AL DEBUTTO TRIONFALE ANCHE NEGLI USA - MALE IN PATRIA IL DUO TOM HANKS-RON HOWARD - BENISSIMO IL PICCOLO HORROR ''OUIJA''
Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 31 novembre 2016.
Doctor Strange e il suo eroe Benedict Cumberbatch trionfano per la gloria della Marvel sia in Italia che in tutto il mondo (33 paesi) con un bottino di 86 milioni di dollari mentre il film si appresta a uscire il 4 novembre in America e in Cina con qualcosa come 1000 sale Imax.
Roba che nemmeno Checco Zalone si sognerebbe. Spinge così fuori dai cinema migliori il poro Inferno di Ron Howard che se lo sono bevuto solo nella vecchia Europa, dove ha incassato 132 milioni, ma è invece un flop in America, visto che alla sua prima settimana le ha prese pesantemente dalla cazzatona nera Boo! A Madea Halloween di Tyler Perry, che vince il suo secondo weekend di fila con 16,6 milioni di dollari e un totale di 52.
Inoltre senza mercato estero, visto che Boo! è uscito solo in Sud Africa incassando 97 mila dollari (magari qualche bianco c’era in sala…). Inferno è così secondo con 15 milioni per un totale globale di 147, ma per Ron Howard e Tom Hanks è un disastro perché sancisce la fine della saga dei film tratti dai terribili romanzi di Dan Brown.
Il Codice Da Vinci fece al primo weekend 77 milioni, Angeli e demoni 46 e Inferno, malgrado la presentazione renzianissima a Firenze, solo 15. Ahi! Aggiungiamo che Ron Howard viene da tre flop consecutivi (Rush, In the Heart of the Sea…), mentre Tom Hanks è stato salvato solo un paio di mesi fa da Sully con la regia di Clint Eastwood che lo ha riportato miracolosamente in cima alle classifiche.
Ma il vero vincitore del box office questa settimana, ripetiamolo, è il Doctor Strange di Scott Derrickson coi suoi 86 milioni di dollari incassati da 33 diversi mercati: Corea del Sud 18, UK 11, Francia 5,7, Australia 4,9, Germania 4,8, Taiwan 4,3. Dalla prossima settimana sarà ovunque tranne in Giappone dove arriverà a gennaio. In Italia è primo con 2 milioni 403 mila euro, seguito da Inferno con un milione 75 mila euro per un totale di 10 milioni di euro, che è ancora il miglior incasso europeo del film.
Al terzo posto del box office italiano troviamo In guerra per amore di Pif con 899 mila euro. Visto l’alto budget per un film nostrano, 6 milioni di euro, e visto il numero di sale, 422, non si può dire proprio un successo, anche perché l’incasso a copia è di 2000, mentre quello di Doctor Strange è 4000 e quello di un film come I, Daniel Blake è 3000.
L’errore principale, credo, sia stato lanciarlo con un così alto numero di copie e non cercare di farlo lievitare di settimana in settimana. Così può al massimo arrivare a 2 milioni di incasso. E’ andato invece benissimo anche da noi il piccolo horror Ouija – Le origini del male di Mike Flanagan con 727 mila euro, mentre Trolls, con 629 mila euro e 384 sale è un mezzo flop ancor più pesante di quello di Pif.
Al punto che nelle giornate di sabato e domenica è ritornato a gallo il già vecchio Pets, che ha incassato 583 mila euro per un totale di 11 milioni. Trolls ha incassato però già 61 milioni nei paesi dove è uscito. In UK ne ha fatti 6,9, in Francia 4, in Germania 1,9, in Israele 1.
Non ancora uscito in America, farà il suo esordio il 4 novembre assieme a Doctor Strange, ma è stato un flop in Cina, visto che ha incassato solo 640 mila dollari. Si vede che i bambini cinesi e quelli italiani non sanno che farsene di questi trolls americani. Disastro anche per The Accountant, il buon thriller con il commercialista autistico e killer (beh, ne abbiamo anche da noi di commercialisti killer) interpretato da Ben Affleck, solo 548 mila euro.
In America, insomma, questo weekend vince Boo! A Madea Halloween di Tyler Perry con 16,6 milioni, che seguiterà a incassare anche nella settimana di Halloween prima dell’arrivo del Doctor Strange e di Trolls. Lo segue il disastrato Inferno con 15 milioni, seguito da Jack Reacher: Never Go Back con 9,5 milioni e un totale di 39. Con gli incassi stranieri, che non sono granché, arriva a 93 milioni.
Segue The Accountant con 8,4, un totale americano di 61 e uno internazionale di 72 e Ouija con 7 milioni e un totale di 24. Moonlight di Barry Jenkins, è passato da 4 sale a 36 e ha incassato 900 mila dollari. Ottimo per la sua scalata all’Oscar. Grande incasso anche per il meraviglioso Gimme Danger di Jim Jarmusch con Iggy Pop, 44 mila euro con 3 sale, mentre il documentario Oasis: Superstar con 14 sale ha incassato solo 16 mila dollari.