brad pitt angelina jolie e la figlia vivienne

PITT STOP! - LA FIGLIA 15ENNE DI BRAD PITT E ANGELINA JOLIE, VIVIENNE, RINUNCIA AL COGNOME DEL PADRE - LA RAGAZZA SI È PRESENTATA SULLA LOCANDINA DEL MUSICAL "THE OUTSIDERS", CON IL SOLO COGNOME DELLA MADRE - NON SI TRATTA DI UN CASO ISOLATO ALL'INTERNO DELLA FAMIGLIA DEI "BRANGELINA", ANCHE MADDOX E ZAHARA, ADOTTATI DALLA COPPIA, HANNO COMPIUTO LA STESSA SCELTA - NON È ANCORA CHIARO SE IL CAMBIO SIA AVVENUTO LEGALMENTE O SE SI TRATTI DI UNA SCELTA FATTA PER…

Estratto dell'articolo di Simona Marchetti per www.corriere.it

 

angelina jolie e la figlia vivienne

Non si sa se lo abbia fatto semplicemente per accorciare il nome sulla locandina del musical “The Outsiders”, dove lavora a fianco della madre Angelina Jolie, o se si tratti di una decisione definitiva. Fatto sta che la 15enne Vivienne, figlia dell’attrice e di Brad Pitt, ha scelto di rinunciare al doppio cognome che ha sempre avuto fin dalla nascita e di farsi chiamare solo Jolie, eliminando quindi Pitt.

 

brad pitt e la figlia vivienne

Come detto, la nuova anagrafica è venuta alla luce grazie alla partecipazione della ragazza allo spettacolo teatrale che ha aiutato la madre a produrre e dove compare appunto come Vivienne Jolie e non più come Vivienne Jolie-Pitt, anche se il settimanale “People” precisa che non sia ancora chiaro se il cambio di cognome sia avvenuto legalmente. […]

 

Di certo, quello di Vivienne non è un caso isolato all’interno della numerosa famiglia dei due attori, perché altri due fratelli (la coppia ha sei figli, di cui tre adottati - Maddox, Zahara e Pax - e tra naturali - Shiloh e i gemelli Knox e Vivienne) hanno compiuto la stessa scelta. Il primo a rompere i rapporti con il padre è stato Maddox che, dopo aver testimoniato contro Pitt nel processo per violenze domestiche intentatogli dalla madre, ha smesso ormai da anni di usare il cognome paterno nei documenti non ufficiali, mentre più di recente è stata la sorella Zahara a eliminare ogni legame con l’attore, presentandosi come “Zahara Marley Jolie” alla cerimonia d’inserimento nella confraternita Alpha Kappa Alpha (AKA) allo Spelman College nel novembre scorso. […]

Articoli correlati

\'MADDOX NON VUOLE PIU IL COGNOME PITT\' - COME NEL PIU TRISTE DEI COPIONI, NELLA SEPARAZIONE TRA...

angelina jolie brad pitt 1angelina jolie brad pittbrad pitt angelina joliebrad pitt e angelina jolie 8angelina jolie e brad pittangelina jolie e la figlia vivienne

Ultimi Dagoreport

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE STRATEGIA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E GIORGIA MELONI COL CAZZO CHE CE LO MANDA: HA CONFERMATO PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE GESTITO DA MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE FICHES CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER L’ASSOLUZIONE DI SALVINI: SE NE FREGANO DELLA LEGA E VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD…

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...