EUROPEO SENZA UN EURO - PER RIDURRE I COSTI DEL CAMPIONATO EUROPEO PER NAZIONI, PLATINI SPACCHETTA L’EDIZIONE 2020 PER FARE IN MODO CHE SI GIOCHI NELLE PRINCIPALI CITTÀ DEL CONTINENTE E NON IN UN SOLO PAESE - L’DEONA SI DEVE A GHEDDAFI CHE VOLEVA UN TORNEO ITINERANTE PER LA COPPA D’AFRICA - IL CALCIO UEFA, NONOSTANTE UN FATTURATO IN CRESCITA, PERDE OGNI 1,7 MLD €…

1 - LA RIVOLUZIONE ANTICRISI DI PLATINI NEL 2020 L'EUROPEO ITINERANTE...
Francesco Saverio Intorcia per "la Repubblica"

L'idea di Michel Platini diventa realtà: l'Europeo 2020 sarà itinerante, non avrà una sede unica ma si giocherà nelle principali città del continente. Una misura anticrisi, per spalmare i benefici economici portati dalla competizione e ridurre i costi delle trasferte nella prima fase, visto che le prime 12 nazionali del ranking avranno la possibilità di giocare in casa nel girone eliminatorio.

L'annuncio è del segretario generale Gianni Infantino: «L'abbiamo chiamata "Un Euro per l'Europa", sarà una festa nelle città più belle, anche se non posso ancora dire quante saranno coinvolte. Gli Europei hanno cambiato il volto di molti paesi, ma in questo momento economico è difficile affrontare pesanti investimenti».

Le sedi saranno scelte nella primavera del 2014: favorite, al momento, Madrid, Berlino, Roma, Lisbona, Londra, Amsterdam, Mosca, Zagabria, Atene, Basilea, Parigi e Bruxelles. Già dall'Europeo 2016 in Francia le partecipanti passeranno da 16 a 24 e saranno introdotti gli ottavi di finale.

La proposta di Platini per celebrare i 60 anni dell'Europeo, lanciata già a giugno, è stata approvata dal comitato esecutivo con 52 voti favorevoli su 53. Unico "niet" quello della Turchia, che aveva avanzato la sua candidatura come paese ospitante (Azerbaijan-Georgia e Irlanda-Scozia-Galles le altre). A Istanbul, che corre anche per l'Olimpiade 2020, si potrebbero giocare semifinali e finale. Scettico Jérome Valcke, segretario generale Fifa: «Così si distrugge lo spirito della competizione».

2 - CALCIO: UEFA, PLATINI, 'EUROPEO 2020 PER I TIFOSI' . 'GHEDDAFI AVEVA AVUTO IDEA SIMILE'
(ANSA) -
"Quello del 2020 sarà un Europeo per i tifosi. Sono certo che creeremo qualcosa di magnifico". Lo ha detto Michel Platini nel corso di una tavola rotonda con la stampa internazionale oggi a Nyon, commentando la decisione dell'esecutivo di far disputare il torneo del 2020 in svariate città europee. Il presidente dell'Uefa ha peraltro svelato di aver "ricevuto i complimenti da parte del presidente della Fifa Joseph Blatter. Questi - ha fatto sapere Platini - mi ha spiegato che diversi anni fa Gheddafi aveva avuto la stessa idea per la Coppa d'Africa, ma che poi non fu realizzata".

Platini ha ricordato che l'idea di un Europeo itinerante è stata accolta favorevolmente da 52 delle 53 Federazioni dell'Uefa, ma che nulla è definito per quanto riguarda le modalità. "Siamo davanti ad una pagina bianca. Ci sono tantissime cose da decidere, a livello politico, regolamentare e geografico." Il presidente ha tuttavia precisato che "l'Uefa farà cose sensate. Ad esempio, è ovvio che l'Inghilterra non giocherà una gara in Galles, l'altra in Portogallo e la terza nel Kazakhstan. Che i tifosi si tranquillizzino".

Pur precisando che la decisone verrà presa dal comitato esecutivo, dopo aver discusso con le federazioni, Platini si è comunque detto favorevole alla disputa di semifinali e finale "nella medesima città. Ciò creerebbe un'atmosfera incredibile". Altro tema trattato ieri dall'esecutivo sul quale si è espresso Platini, il divieto da parte di terzi di detenere i cartellini dei calciatori. "Lavoriamo a stretto contatto con la Fifa su questo argomento.

Ma che una persona 'possegga' un calciatore non è etico, mi sa di schavitù. Non voglio che questa abitudine sudamericana si estenda all'Europa". Passando al calcio dei club, il francese ha peraltro affermato che "una riflessione è attualmente in corso per capire qual'é la formula migliore per le competizioni europee per il triennio 2015-2018. Una decisione verrà presa nel 2013". Platini non è voluto comunque entrare ne merito delle riflessioni in corso, a cominciare dall'ipotetica fusione tra Champions League ed Europa League.

"Una cosa è certa - ha aggiunto - non farò mai una competizione per soldi ma solo per l'interesse del calcio. Se l'interesse del calcio è rispettato, è allora probabile che sia anche valida dal punto di vista economico", ha aggiunto. Le altre 'battaglie' che l'Uefa ha in programma nei prossimi anni si chiamano "lotta al razzismo, alla corruzione, al doping, oltre che l'introduzione del fair-play finanziario".

Su quest'ultimo punto ha ribadito che "non si tornerà indietro" e che "i primi risultati positivi cominciano a farsi sentire". "Il calcio europeo - ha detto - nonostante un fatturato in crescita, perde 1,7 miliardi ogni anno, una situazione insostenibile". Platini ha infine difeso gli arbitri addizionali: "gli errori esisteranno sempre, ma aumentando la copertura visiva del campo ce ne saranno meno". Ultima battuta sul Pallone d'oro. "Non so se sarà quest'anno, ma sono certo che Lionel Messi batterà il mio record. Il mio è durato 25 anni. Non è male".

 

ITALIA SPAGNA MONTI IN TRIBUNA CON PLATINI jpegplatini michelGHEDDAFISEPP BLATTER mario balotelli

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