lupin

DA POLITICAMENTE CORRETTO A FALSO STORICO È UN ATTIMO - I COLOSSI DELL'INTRATTENIMENTO, TERRORIZZATI DALL’ESSERE ADDITATI COME RAZZISTI, ORMAI SONO AL CORTOCIRCUITO: DAL WHITEWASHING SI È PASSATI ALL'ALTRETTANTO ASSURDO BLACKWASHING, METTENDO SULLO SCHERMO PERSONAGGI NERI CHE STORICAMENTE DOVREBBERO ESSERE BIANCHI – DALLA VALCHIRIA NERA DI "THOR" ALLA CORTE DI "BRIDGERTON", DOVE LA REGINA È AFROAMERICANA FINO A "LUPIN" DOVE PERÒ…  - VIDEO

 

Renato Franco per il "Corriere della Sera"

 

lupin 9

Un senegalese alto un metro e novanta. A leggere i libri di inizio Novecento di Maurice Leblanc si farebbe fatica a immaginarsi così Arsenio Lupin, ma nel 2021 - società multietnica, la Francia campione del mondo rappresentata dal talento di Mbappé - la scelta diventa tanto coerente quanto criticata da chi vede un' opportunistica volontà di compiacere il politicamente corretto piuttosto che un reale afflato di parità di diritti e uguaglianza universale.

 

lupin 8

Del resto il processo è in atto. L' Academy di Hollywood ha stabilito nuovi requisiti per favorire «l' equa rappresentanza di origine, genere, orientamento sessuale e persone con disabilità»: dal 2024 i lungometraggi dovranno rispettare i nuovi standard per essere candidabili all' Oscar come miglior film. E così i colossi internazionali dell' intrattenimento si sono già adeguati per evitare di essere tacciati di non essere al passo con i tempi e i cast di film e serie sempre più spesso si allargano in rappresentanza di tutte le etnie.

 

lupin 5

Peccato che certi principi - lodevoli sulla carta - nell' applicazione portano a paradossali cortocircuiti. Così dal whitewashing si è passati all' altrettanto assurdo blackwashing: ovvero mettere sullo schermo personaggi neri che storicamente dovrebbero essere bianchi. Così è successo di vedere un Achille di colore (David Gyasi) nella miniserie Troy - La caduta di Troia e una valchiria nera (Tessa Thompson) in Thor: Ragnarok . La summa del «famolo strano» l' ha raggiunta però Bridgerton , ambientata all' inizio del 1800 in Inghilterra, dove la regina britannica è afroamericana e la corte pullula di duchi e conti di colore.

tessa thompson in thor

 

L' effetto è straniante, la verità storica (una società classista bianca) viene stravolta in una realtà fantascientifica (una società classista multirazziale). E la sensazione è quella di entrare in uno dei bar spaziali di Guerre Stellari piuttosto che alla corte della regina Carlotta di Meclemburgo-Strelitz.

La nuova serie di Netflix invece gioca sull' equivoco.

 

david gyasi in troy

Omar Sy non è Lupin, ma si ispira a lui e si muove nella società integrata e multiculturale di oggi. In un gioco di specchi e suggestioni, Lupin racconta la storia di Assane Diop (Omar Sy) la cui vita viene sconvolta quando suo padre si suicida dopo essere stato accusato del furto della collana di Maria Antonietta. Venticinque anni dopo Assane userà il libro Arsène Lupin, ladro gentiluomo come ispirazione per vendicare suo padre. Insomma si identifica talmente in Lupin da diventarne lui stesso l' incarnazione. «La nostra intenzione era anche evidenziare il lato sociopolitico della storia che era già presente nel lavoro di Maurice Leblanc - spiega Omar Sy -. Abbiamo creato un personaggio radicato nella società odierna e nella modernità, che in più aveva caratteristiche uniche».

bridgerton

 

Prodotta in Francia, la serie ha puntato su uno dei suoi attori più internazionali, in grado di raggiungere una popolarità globale grazie al fenomenale successo di Quasi amici , commedia politicamente scorretta sulla disabilità (era solo 10 anni fa ma si poteva osare quanto oggi è diventato inosabile) che raccontava l' amicizia tra un ricchissimo uomo d' affari tetraplegico e il suo badante che in realtà voleva solo ottenere il sussidio di disoccupazione.

 

E Lupin è sulle stesse tracce: sceneggiatura non particolarmente sofisticata, ma ottima serie «spegni cervello», Netflix ha dichiarato che raggiungerà 70 milioni di famiglie entro il primo mese, superando così sia Bridgerton sia La regina degli scacchi (anche se vale la pena sottolineare che la società di Reed Hastings e Ted Sarandos non è particolarmente trasparente sui numeri e considera una «visualizzazione» qualsiasi account che guardi un programma per più di due minuti).

omar sy lupin

 

Un ruolo che per un francese è il massimo: «Se fossi britannico avrei detto James Bond, ma da francese scelgo Lupin». Ladro gentiluomo con la capacità di rubare una collana supersorvegliata al Louvre o di entrare e uscire dal carcere a suo piacimento grazie a una capacità trasformista unica, contrariamente al Lupin tradizionale il personaggio mantiene sempre il suo aspetto naturale, senza trucco. Si maschera rimanendo se stesso.

lupin 11

 

«Volevamo evitare di esagerare, soprattutto rispetto alle precedenti versioni del personaggio. Il nostro obiettivo era farlo "sparire" ogni volta facendogli vestire i panni di una certa classe sociale. Per esempio deve semplicemente fare lo spazzino per diventare invisibile agli occhi degli altri. Al giorno d' oggi l' abito fa davvero il monaco».

omar sy lupindavid gyasi in troylupin 12omar sy lupinlupin 10lupin 1bridgerton 1

Ultimi Dagoreport

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - DA IERI SERA, CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – OGGI L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CAPITA L’ARIA NUOVA CHE TIRA, SULLE AGENZIE È SBUCATA UNA NOTA FIRMATA DAL “GENIO” DI FAZZOLARI, CHE AVRÀ FATTO RIZZARE I PELI DI TRUMP E PUTIN MESSI INSIEME: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - CERTO, SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO, E QUINDI DAVVERO PERICOLOSO, DI MATTEO SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA, C’È MARETTA. OGGI IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI E COORDINATORE NAZIONALE DELLA DIREZIONE DI FDI, EDMONDO CIRIELLI, HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

marina berlusconi antonio tajani

DAGOREPORT - L’INTERVISTA RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO” HA MANDATO IN TILT FORZA ITALIA E SOPRATTUTTO TAJANI - IL VICEPREMIER HA REAGITO IN MODO SCOMPOSTO: “NON ABBIAMO BISOGNO DI NESSUNA SVEGLIA. MARINA FA BENE A DIRE CIÒ CHE PENSA MA NON CI HA MAI CHIESTO NÉ IMPOSTO NULLA. QUANTO DETTO DA LEI NON ERA RIVOLTO A FORZA ITALIA” - NEL PARTITO MONTA LA FRONDA VERSO LA FAMIGLIA BERLUSCONI E C’E’ CHI PENSA DI POTERSI EMANCIPARE UNA VOLTA PER TUTTE (MAGARI TROVANDO UN FINANZIATORE DISPOSTO AD ACCOLLARSI I 99 MILIONI DI FIDEJUSSONI GARANTITE DALLA DINASTY DI ARCORE) - AVVISO ALLA "SINISTRA" MARINA: NEL WEEKEND VERRA’ CONDOTTO UN SONDAGGIO RISERVATO PER TESTARE L’APPREZZAMENTO DEL SIMBOLO DI FORZA ITALIA SENZA LA PAROLA “BERLUSCONI”…