PORCELLONE D'INDIA - NELL'HAREM DEL PALAZZO REALE DI JAIPUR, DOVE NEL 1830 IL MAHARAJA RAM SINGH II, PRIMO PRINCIPE-FOTOGRAFO DELL'INDIA, IMMORTALAVA LE SUE TANTE MOGLI, OLTRE A DIGNITARI, FACHIRI, E L'INTERA CORTE DELLA LEGGENDARIA CITTA' ROSA
Dave Burke per “Mail On Line”
Ecco le donne della corte reale indiana. Le affascinanti foto ritraggono la vita del Maharaja Ram Singh II, che governò la città di Jaipur tra il 1835 e il 1880. Aveva la passione per la fotografia, aiutato dall’inglese T. Murray, e decise di immortalare il suo harem, i dignitari, i fachiri, la cerchia di persone che lavoravano per lui a corte.
Fu il primo Principe fotografo della storia indiana, scelse spesso le sue quattro mogli come soggetti e amava trascorrere ore in laboratorio a sviluppare le sue opere, rimaste intatte fino ad oggi e tesoro per gli storici. Ram Singh II salì al trono che era poco più di un bambino, ma riuscì a portare la città al massimo dello splendore.
Si travestiva e vagava in incognito per le strade per osservare come si comportavano i suoi ufficiali. Era propenso alla modernizzazione e costruì scuole, musei, reti fognarie e del gas. Le imagini da lui realizzate sono state ritrovate nel palazzo di Jaipur, in Rajasthan.
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