UN SITO DI PASSERA - DOPO GERONZI (IL PRIMO A SBARCARE SUL WEB) UN ALTRO BANCHIERE STA PER CREARE IL SUO SITO-WEB PER SVECCHIARE L’IMMAGINE DI GRIGIO BUROCRATE - CORRADINO PASSERA L’HA AFFIDATO ALLE SAPIENTI MANINE DELLA “MARITA” GIOVANNA SALZA - CON PROFUMO PRONTO A SCENDERE IN CAMPO PER SALVARE LA PATRIA, METTERE IN CAMPO UNA BUONA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE PUÒ SEMPRE SERVIRE (CHISSÀ CHE NON SERVA UN ALTRO BANCHIERE IN POLITICA)…

Alessandro Da Rold per "lettera43"

A ogni banchiere il suo sito internet. Sembra un comandamento biblico, ma in realtà è la semplice moda che si sta sviluppando tra i più importanti attori della finanza italiana. Un'inversione di tendenza rispetto al passato, in linea con un trend che sta prendendo piede pure negli Stati Uniti, dove ad esempio Jamie Dimon di Jp Morgan può vantare più di 4mila like sulla sua pagina Facebook. Oppure c'è Mohammed Yunus, il "banchiere dei poveri", fondatore della Grameen Bank, che ha un proprio account Twitter.

Il precursore in Italia è stato Cesare Geronzi, ex presidente di Mediobanca e Generali, che su consiglio del suo portavoce Luigi Vianello ha creato il suo portale web, così come Vincent Bollorè, uomo d'affari francese socio di Mediobanca e vicepresidente di Generali. L'ultimo in ordine di tempo, invece, è Corrado Passera, amministratore delegato di Intesa San Paolo che ha da poco deciso di registrare il suo sito internet.

SOLO LAVORO DI ARCHIVIO.
La pagina web non è ancora entrata in funzione, ma è stata affidata alle sapienti mani di Giovanna Salza, moglie di Passera con un passato nella comunicazione, dalla direzione delle relazioni esterne di Air One fino a Burson-Marsteller. Al momento, come confermano alcuni amici della coppia, il lavoro sarebbe solo di archivio e raccolta sull'attività di Passera nel corso degli anni. Ma sicuramente l'idea del sito risponde all'esigenza del manager di essere sempre più presente nel dibattito pubblico.

Non a caso il numero uno di Intesa preeferisce sempre più spesso affrontare i grandi temi dell'economia e gli scenari di sistema, anche a costo di prestare il fianco a quanti vedono in ciò una sua sempre più marcata propensione alla politica. Secondo gli addetti ai lavori, foto, interviste e interventi nei dibattiti pubblici, possono diventare un ottimo modo via web per dare peso a un personaggio pubblico, dai politici fino, appunto, ai banchieri che magari aspirano a diventare tali.

LA MEMORIA STORICA DEI BANCHIERI.
Oppure semplicemente diventare una memoria storica per attività che potrebbero sfociare anche nella politica. Il caso di Passera non è isolato. Anche Alessandro Profumo ha esplicitamente dichiarato alla festa dell'Api di Labro, lo scorso 3 settembre, di essere pronto a fare la sua parte. Lo stesso Enrico Letta, vicepresidente del Partito democratico ha invitato direttamente l'ex amministratore delegato di Unicredit a prendere parte a un progetto politico di ampio raggio. A quanto risulta però, Profumo non ha ancora pensato di fasi un proprio sito. Anche se, già alcuni mesi fa, aveva iniziato a considerare l'idea di creare una banca rigorosamente online.

Non mancano le voci contrarie a questo approdo digitale dei banchieri, che di fatto rende pubblici molti aspetti della loro vita venendo meno alla tradizionale riservatezza con cui un tempo essi interpretavano il ruolo. Un altro finanziere attivo su internet è Vincent Bollorè. L'uomo d'affari bretone, grande azionista di mediobanca, ha una sua pagina Facebook, che fino al gennaio del 2011 veniva quotidianamente aggiornata. Ora è invece è ferma. Gli stessi Passera e Profumo hanno una loro pagina su Facebook, ma non è si tratta di profilo, bensì un semplice resoconto raccolto da Wikipedia sulla loro vita.

IL PRIMO DI TUTTI CESARE GERONZI.
Geronzi è comunque stato il capostipite. Il suo sito internet è molto dettagliato. Ripercorre la biografia dell'ex allievo di Beniamino Andreatta in Banca d'Italia, fino agli ultimi avvenimenti che lo hanno portato alla presidenza delle Assicurazioni Generali da cui è stato estromesso. Dell'episodio si dà conto con una breve nota in cui si dice che il banchiere, visti i contrasti in seno al consiglio d'amministrazione, ha ritenuto - dopo pacata riflessione e nel superiore interesse della compagnia - di rassegnare le dimissioni dalle cariche ricoperte il 6 aprile 2011. Non è detto però che, dopo il prossimo patto di sindacato di Mediobanca, questo messaggio non possa essere nuovamente aggiornato

 

 

CORRADO PASSERA GIOVANNA SALZA PASSERA CON LA MOGLIE GIOVANNA SALZAPASSERA CON LA MOGLIE GIOVANNA SALZAGERONZI IN PRIMO PIANO PROFUMO IN PLATEA

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