POSTA! - CARO DAGO, ORA C’E’ QUALCUNO CHE SI SCHIERA CONTRO L'ERGASTOLO. IO AI SIGNORI DI “NESSUNO TOCCHI CAINO” E AI LORO AMICHETTI DI ASSOCIAZIONI SIMILI ALLA LORO DICO SOLO QUESTO: MIO PADRE È STATO AMMAZZATO E PURTROPPO I SUOI CARNEFICI NON SONO NEMMENO MAI STATI PRESI, MA QUALORA DOVESSE ACCADERE CHE LA GIUSTIZIA BUSSI ALLA LORO PORTA, PER LORO DOVREBBE ESSERCI…
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Notizia di oggi: un ricercatore , un giovane bravissimo italiano, prende all'università di Parma 1150 euro mensili. Diciamocelo, uno dei problemi nazionali è avere un padronato, pubblico e privato, di merda. saluti
BLUE NOTE
Lettera 2
Caro Dago, in Svizzera sciopero delle donne per la parità salariale. Ma esistono ancora le categorie "uomini" e "donne"? La teoria gender non le ha mandate in soffitta?
Fritz
Lettera 3
Caro Dago, la legge del moralismo non si smentisce mai: chi di moralismo colpisce di moralismo perisce. Gli esempi sono eclatanti. Nei primi anni '90, uno sbarbato Gad Lehrner cantava in TV di una Milano capitale morale rispetto alla Roma Ladrona: un paio di anni dopo, il capoluogo lombardo fu sommerso da tangentopoli. Il PD cavalcò l'onda della superiorità morale rispetto a DC e PC ed ora, il più onesto di sinistra ha la peste. I Giudici si autoproclamano potere morale del Paese, contro i corrotti politici, ed ora i politici sembrano scolarette rispetto alle nefandezze compiute dai magistrati. Ecc. ecc. ecc.
Johnkoenig
Lettera 4
Caro Dago, bufera Csm, Mattarella indice elezioni per sostituire i consiglieri dimissionari. Sembra una furbata, un modo per nascondere la polvere sotto il tappeto. Prima va eliminata la spazzatura - i magistrati disonesti - e solo dopo si proceda con nuove elezioni. Altrimenti si rischia di ritrovarsi con i nuovi eletti che dopo poco risultano a loro volta indagati.
Ranio
Lettera 5
Caro Dago, la Corte Suprema del Brasile ha deciso che l'omofobia equivale al razzismo e quindi dovrebbe essere trattata dalla legge come un reato analogo. Come al solito si ribalta la realtà. Prima vengono presentate come "arcobaleno" le famiglie "monocolore", quelle cioè composte da soggetti dello stesso sesso. Dove sta la varietà di colore in una coppia formata da due uomini o due donne? E ora si dice che chi non è d'accordo con questa visione sbilenca è un razzista, quando i primi a discriminare qualcuno - volendosi unire solo ad elementi del proprio sesso - sono proprii i gay. Avanti di questo passo e indicheremo la notte come il giorno e il giorno come la notte.
Giacò
Lettera 6
Caro Dago, controlli dei Nas dei carabinieri in tutta Italia su ristoranti etnici e depositi di alimenti provenienti dall'estero hanno accertato irregolarità nella metà dei locali ispezionati. Trovati cibi scaduti, scongelati e ricongelati, mancato rispetto delle norme igieniche, etichette incomprensibili, importazioni vietate. Scommettiamo che se fanno ricorso in qualche Corte europea gli danno ragione sostenendo che sporcizia e cibi vietati o mal conservati fanno parte dell'«etnicità» del locale?
Ugo Pinzani
Lettera 7
Caro Dago, ho sentito stamattina in tv che Elisa Bartoli, una delle eroine della nostra Nazionale femminile di calcio, è soprannominata "il gladiatore". Ma poverina! Almeno che non prevalgano i pregiudizi omofobi di Alessandro Cecchi Paone per cui gran parte delle calciatrici sono lesbiche, si vorrebbe avere la cortesia di definirla "gladiatrice"? È molto più carino ed altrettanto efficace.
venezia incidente tra una nave da crociera e un battello i turisti cercano di scappare
Jack Noto
Lettera 8
Caro Dago, quattro persone sono rimaste ferite in un incidente in barca nella laguna di Venezia. L'imbarcazione si sarebbe rovesciata da sola facendo finire in acqua gli occupanti: uno di loro è grave. Non solo grandi navi, anche piccole barche. Venezia è pericolosa, meglio vietare il transito a qualunque cosa galleggi.
Bug
Lettera 9
Caro DAGO, siamo alla quarta proroga per l'offerta vincolante per Alitalia, la prima era avvenuta il 31 Gennaio scorso. La compagnia di bandiera perde 1 milione di euro al giorno, e il M5S urla allo scandalo per il prolungamento di un anno del finanziamento per 3 milioni di euro a Radio Radicale? Io la ascolto ogni tanto, ma 250.000 euro al mese per la programmazione che fanno mi sembrano un tantino troppi.
COFSKY
Lettera 10
Caro Dago, i grillini protestano per i 3 milioni che vanno a Radio Radicale: "Soldi pubblici che vanno a una radio di partito". E invece i soldi pubblici che attraverso i parlamentari 5 Stelle finiscono nelle casse della Casaleggio Associati? Vanno bene? Se è lì che sono obbligatoriamente destinati a finire - tramite il versamento forzato - allora è meglio che restino allo Stato e vengano distribuiti a pensionati e invalidi che ne hanno più bisogno.
Sasha
Lettera 11
Quindi, a conti fatti, mons. Krajewski, dopo avere rotto i sigilli per riallacciare la corrente agli abusivi che occupano un edificio guidati dagli 'antagonisti' di Action, bussa a quattrini e sull'inserto di Avvenire, chiede ai bambini una colletta per pagare quello che si era offerto di garantire di tasca sua: affitto, energia elettrica e impunità. Robin Hood che, a dispetto di ogni regola civile e morale, toglie ai piccoli per dare ai grandi quello che è una carità fatta a lui.
Raider
Lettera 12
Caro Dago, pregiudicato nero, ricercato e a quanto pare armato, ucciso dalla Polizia a Memphis. È logico che se il tg Rai confeziona il titolo dicendo "Afroamericano ucciso dai poliziotti a Memphis" sembra un atto di razzismo. La notizia comunque è che poi, come al solito, è scoppiata la rivolta. Grazie anche all'appoggio del 90% dei media gli afroamericani sono diventati professionisti del vittimismo. Sono sempre Innocenti che non hanno fatto nulla. Stiamo attenti a portarci in casa gli africani. Succederà anche da noi che oltre ai conflitti sociali cominceranno a prendere piede pure quelli razziali. C'è una tendenza naturale per cui i simili tendono ad aggregarsi contro i diversi, da entrambe le parti. Non è solo una prerogativa dei bianchi.
Ricky
Lettera 13
Caro Dago, quattro chiacchiere da CSM. Palamara, con esemplare e magistratico linguaggio giuridico, esterna che a Pignatone, nella vicenda Consip, gli ha protetto il culo su tutto. Non con i pannoloni, semmai con i panno-Lotti.
Saluti, Labond
Lettera 14
Caro Dago, cosa aspettano nel Pd a cacciare dal partito Luca Lotti come hanno fatto i 5 Stelle con Virginia Raggi e Chiara Appendino?
Giacomo Francescatti
Lettera 15
Caro Dago, leggo, inorridito, che un (pessimo) medico della mutua di Pesaro negli ultimi 20-25 anni non ha mai visitato o vista una sua assistita, limitandosi a chiedere notizie (?) ai familiari che, probabilmente, l'avevano segregata fino alla morte sopraggiunta in questi giorni. Mi chiedo se Ministero competente, ASL, e Magistratura non abbiano qualche domanda da porre a quel "signore".
FB
ILARIA CUCCHI CON IL SUO AVVOCATO FABIO ANSELMO
Lettera 16
Caro Dago, la polizia croata ha installato recinzioni metalliche alte tre metri al confine tra Croazia e Bosnia. Fa piacere vedere che le parole del Papa sui migranti non siano cadute nel vuoto. I più intelligenti hanno capito che la strategia giusta consiste nel fare l'esatto contrario di quanto detto da Francesco nei suoi sermoni.
E.S.
Lettera 17
Caro Dago, Ilaria Cucchi: "Ci sono voluti 10 anni. Oggi è la prima volta che sento un perito dire che se Stefano non fosse stato vittima di quel pastaggio che gli causò quelle lesioni non sarebbe morto". Sì, ma questa perizia sarà vera o sarà stata "pilotata" come le nomine del Csm? Siamo sicuri che qualche politico non abbia suggerito qualcosa per far apparire i fatti come alcuni volevano che apparissero? Se una cosa può essere depistata in un senso non si vede perché non possa essere depistata anche nel senso opposto. Quando il terreno su cui si fonda la giustizia è molle, è molle sempre, non solo quando le cose non corrispondono ai propri desideri.
P.F.V.
Lettera 18
ernesto galli della loggia (2)
Ho letto l’articolo di Galli della Loggia (Le verità (scomode) sul Sud, Corriere 13.06.2019). Sono d’accordo con lui su molte cose. Pero’ trovo miope il suo approccio paternalistico (l’invito ad occuparsi del sud “non con indulgenza ma con generosità”) e inadeguato a spiegare la questione meridionale l’assunto che i problemi siano originati esclusivamente dai meridionali che li trasportano al Nord: “… da anni trapiantando …le succursali delle sue potenti organizzazioni criminali.”. La mia impressione e’ che c’e’ una certa osmosi tra “settentrionali” e “meridionali” il quali su certi argomenti trovano il modo di capirsi molto bene.
Molto piu’ adeguato a spiegare e’ l’approccio di Belardelli (Quell’Italia «feudale» che emerge dalle inchieste, Corriere 13.06.2019). La debolezza statale nel rivendicare il monopolio della forza e della leva fiscale segnala che l’Italia ha “caratteri originari”, direbbe Marc Bloch, fermi al XVI secolo, quando in altre nazioni europee hanno cominciato a consolidarsi gli stati nazionali. Agli esempi forniti da Balardelli si potrebbero aggiungere i fiumi di miliardi di euro provenienti da illeciti, riciclati e mai perseguiti nonostante le analisi puntuali della Guardia di Finanza e della Banca d’Italia.
ITALIA - LE DIFFERENZE NORD SUD
Alle considerazioni di Galli della Loggia sul ruolo nefasto dei notiziari regionali della RAI (“scialbe cronache … rivolte… a illustrare virtù e benemerenze dei cacicchi locali”) si potrebbe aggiungere l’atteggiamento di autorevoli notiziari con sede Lombarda, Skynewstg24: dando la notizia della condanna di Montante a 14 anni ha schiacciato la sua caratura criminale sulla Sicilia e su Caltanissetta, omettendo di ricordare il ruolo che Montante ha avuto nella Confindustria nazionale, ed i rapporti cordiali e di amicizia con vari esponenti industriali di tutte le regioni italiane.
Ha omesso anche di accennare ai suoi intensi rapporti con i servizi segreti ed al ruolo avuto da Zonin, industriale veneto, nel fondare una banca con sede a Roma e divenuta la piu’ importante banca del sud, che e’ servita mirabilmente agli scopi di Montante, dei servizi segreti e dei loro amici.
Giorgio Pirre'
Lettera 19
Dago, quelli di nessuno tocchi caino godono per la sentenza della Corte di Strasburgo. Quelli di nessuno tocchi caino non vogliono le condanne a morte e non vogliono neppure che i peggiori criminali d'Italia scontino l'ergastolo veramente. Quelli di nessuno tocchi caino e gli altri loro amici radical chic scommetto che a breve saranno pure contro qualsiasi tipo di pena detentiva. Loro sicuramente sono per l'abolizione tout court dei carceri, per loro molto probabilmente gli assassino sono essi stessi delle vittime...
Caro Dago, io ai signorini di nessuno tocchi caino e ai loro amichetti di associazioni simili alla loro dico solo questo: mio padre è stato ammazzato e purtroppo i suoi carnefici non sono nemmeno mai stati presi, ma qualora dovesse accadere che la Giustizia bussi alla loro porta, per loro dovrebbe esserci un solo tipo di condanna: l'ergastolo OSTATIVO!
Anzi, ti dico la verità, peccato che in Italia tortura, lavori forzati e condanne a morte siano attualmente illegali, perché io, che sono figlio di un morto ammazzato, agli assassini darei solo un po' della medicina che loro hanno fatto bere a mio padre, a me, a mio fratello, a mia madre e a tutta la mia famiglia! Dago, perdonami per il francesismo che sto per utilizzare: per me le associazioni come quella di nessuno tocchi caino sono solo una montagna di merda!
Francesco P.