checco zalone tolo tolo

POSTA! - IN POCHI GIORNI IL FILM "TOLO TOLO" HA GIÀ RAGGIUNTO I 34 MILIONI DI INCASSO. SPERIAMO ALMENO CHE CON UNA PARTE DELLA FORTUNA RACCOLTA CHECCO ZALONE COSTRUISCA QUALCOSA DI UTILE IN AFRICA - PARE CHE A GRETA THUNBERG LA BEFANA NON ABBIA PORTATO CARBONE MA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO - ALMENO 40 MORTI E 200 FERITI NELLA CALCA DURANTE I FUNERALI DI SULEIMANI. MA GLI AYATOLLAH NON AVEVANO DETTO CHE IL LORO OBIETTIVO ERA UCCIDERE GLI AMERICANI?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

i funerali di soleimani

Lettera 1

Caro Dago, ma gli iraniani hanno visto cos'è rimasto dopo il blitz americano contro Qasem Soleimani? Solo le mani. Con l'anello. E quindi attenti a fare gli sbruffoni, che la prossima volta potrebbero non ritrovare nemmeno quelle.

Rob Perini

 

Lettera 2

Caro Dago, Lotteria Italia, a Torino i 5 milioni di euro del primo premio. Sembra una ricompensa del destino al castigo di avere Chiara Appendino come sindaco.

zeinap soleimani figlia del generale

Edy Pucci

 

Lettera 3

Caro Dago, Libia e Iran, il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres: "Sono in costante contatto con i leader mondiali e il mio messaggio è semplice e chiaro: fermare l'escalation, esercitare la massima moderazione, far ripartire il dialogo". Con un piano così dettagliato e indicazioni così precise sarà impossibile che non scoppi la pace.

E.Moro

 

Lettera 4

GRETA E SVANTE THUNBERG

Caro Dago, pare che a Greta Thunberg la Befana non abbia portato carbone ma un impianto fotovoltaico.

Pikappa

 

Lettera 5

Caro Dago, mentre nelle crisi internazionali Donald Trump è impegnato a calibrare l'uso della forza, all'Onu e nell'Unione Europea non riescono nemmeno a calibrare l'uso della debolezza.

Camillo Geronimus

 

Lettera 6

Caro Dago, oggi alla Camera dovrebbe scattare la tagliola per i «morosi» M5s sulle rendicontazioni. I probiviri faranno il punto sui rimborsi non onorati. D'altra parte se la Casaleggio Associati non incassa, viene meno il motivo per cui assieme a Beppe Grillo hanno messo su baracca e burattini. 

rula jebreal.

Sasha

 

Lettera 7

Dago darling, come cambia il mondo! Fino a pochi anni fa, il Festival di San Remo era considerato dagli intellettuali una sciocchezza nazionalpopolare (San Scemo). Ora Rep, la "Bibbia" degli intellettuali, si preoccupa tanto per chi vi parteciperà a vario titolo. E forse qualcuno (ma non di Rep-Idee) avrà già inventato un gioco di scommesse forse denominato TotoRula. Ovviamente Rula Jebreal vincerà a furor di sardine e sarà un trionfo, tanto più se a Bologna il 26 gennaio sarà riconfermato il prode Bonaccini, uno statista che tutto il mondo c'invidia (si sarebbe detto un tempo). Riverenze 

Natalie Paav

 

Lettera 8

Caro Dago, in questi giorni sono andato a vedere "Tolo Tolo". Pensavo fosse un film di Checco Zalone (Luca Medici) e invece ho visto un film di Alessandro Siani. Tristezza buonista.

[Il Gatto Giacomino]

 

CHECCO ZALONE - TOLO TOLO

Lettera 9

Cari Dago, improvvisamente i media nazionali hanno scoperto l'altissimo numero di incidenti stradali dovuti all'abuso di alcol. Visto però che sui media locali questo genere di notizie sono presenti tutto l'anno, si capisce che si tratta di una manovra diversiva per distogliere l'attenzione dall'inconsistenza a livello internazionale del Governo italiano sulle crisi in Libia ed in Iran. Non contiamo nulla e non ci calcola nessuno.

Neal Caffrey

 

Lettera 10

Caro Dago, modifiche in arrivo per il Codice della strada. Quasi 1.700 euro di multa per chi usa lo smartphone mentre è alla guida. Quindi se lo regge il passeggero accanto, mentre si guarda la partita, è tutto a posto?

CHECCO ZALONE - TOLO TOLO

Claudio Coretti

 

Lettera 11

Caro Dago, in pochi giorni il film "Tolo Tolo" ha già raggiunto i 34 milioni di incasso. Speriamo almeno che con una parte della fortuna raccolta Checco Zalone costruisca qualcosa di utile in Africa. Altrimenti gli italiani risulteranno fessi due volte. La prima nello spendere un sacco di soldi per l'accoglienza dei migranti e la seconda nel far diventare ricco chi sfrutta la cosa per lucrarci sopra.

Axel

 

Lettera 12

Caro Dago, nei giorni scorsi, in un servizio Rai per ricordare i 4 anni della morte di Pino Daniele, tra le altre cose è stato detto che il cantautore "ha saputo raccontare, tra blues e poesia, la vera anima di Napoli". E allora il tanto celebrato - dalla sinistra - Roberto Saviano, che cosa racconta?

strage di cammelli australia

Samo Borzek

 

Lettera 13

Caro Dago, la Rai ha mandato in Australia - non in Albania, in Australia a 16 mila chilometri di distanza - l'inviato Ilario Piagnerelli, per raccontarci cose - la vastità degli incendi, il numero di persone e di animali morti - che possono essere facilmente apprese con un clic sul web da una qualsiasi agenzia di stampa, immagini comprese. Dopo avere risparmiato 500 mila o più euro per la mancata ospitata di Rula Jebreal con Michelle Obama al Festival di Sanremo, a Viale Mazzini non sapevano come buttare i soldi del canone?

Flavio

 

Lettera 14

incendi in australia 8

Caro Dago, almeno 40 morti e 200 feriti nella calca durante i funerali di Suleimani. Ma gli Ayatollah non avevano detto che il loro obiettivo era uccidere gli americani?

Theo Van Buren

 

Lettera 15

Caro Dago, Luigi Di Maio, responsabile della Farnesina, avrebbe chiesto all'Alto rappresentante Ue Josep Borrell di ridiscutere le sanzioni alla Russia. Che ambizioso. Ma sarà già tanto se troverà qualcuno ancora disponibile a mettergli in mano un cesto con le bibite da distribuire al San Paolo.

Furio Panetta

 

Lettera 16

Caro Dago, oltre 180 persone sono state arrestate dalla polizia in Australia per aver appiccato incendi nel Nuovo Galles del Sud. E quindi altro che le favole raccontate dai tg in cui si dice che il premier Scott Morrison è sotto accusa per il suo scetticismo sui cambiamenti climatici. Dietro i roghi c'è la mano  degli eco-criminali che sperano di far affari con la green economy raccontando che i boschi si incendiano da soli per il caldo. E il dramma è che ci sono numerosi giornalisti progressisti sempre pronti a reggergli il gioco.

Giuly

una foto di trump bruciata a kerman

 

Lettera 17

Caro Dago,

a differenza di Maria Giovanna Maglie, non simpatizzo né per Trump e né per Salvini, ma debbo sottolineare che sulla vicenda del generale iraniano ucciso dalle forze Usa, condivido la sua presa di posizione. Infatti le cronache televisive, in particolare della tv pubblica, ci hanno inondato di resoconti con la centro le folle oceaniche e le lacrime di Khamenei e compagni. In realtà sulla figura di Soleimani ci sarebbe tanto da meditare, altro che martire come è stato presentato.

le immagini del raid contro qassem soleimani 3

 

Capisco l'antipatia per Trump, ma sarebbe ora di essere obiettivi e dire pane al pane, senza guardare agli affari per un regime che calpesta ogni giorno la democrazia. Per sapere chi era il generale ucciso bisognerebbe leggere i servizi di Daniele Raineri su "Il Foglio" o gli editoriali di Maurizio Molinari, direttore de"La Stampa", altro che presentarlo come combattente contro l'Isis. Prima di fare valutazioni geopolitiche di convenienza e magari senza l'antimericanismo che vige in certe aree politiche, sarebbe ora di documentarsi.

corteo funebre per qassem soleimani 8

Cordiali saluti. Giovanni Attinà

 

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…