POSTA! - NEL 2011, QUANDO ERA IN SELLA L’ULTIMO GOVERNO BERLUSCONI, IL DEBITO PUBBLICO ERA AL 116,5% DEL PIL. I MEDIA, BRUXELLES E I "GRANDI" ECONOMISTI GRIDARONO IN CORO: "ITALIA SULL'ORLO DEL BARATRO!". COSA DIRANNO NEI PROSSIMI GIORNI ORA CHE SIAMO ARRIVATI AL 138%?

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

maria elena boschi candidata a bolzano

Dagovski,

L’ Alto Adige rinominato Provinz Bozen. La deputata altoadesina Elena Boschi si chiamera’ Frau Alpenwald.

Aigor

 

Lettera 2

Caro Dago, 2011, ultimo governo Berlusconi. Debito al 116,5% del Pil. I media, Bruxelles e i "grandi" economisti gridano in coro: "Italia sull'orlo del baratro!" Cosa diranno nei prossimi giorni ora che siamo arrivati al 138% (Eurostat)? Brava Italia che hai abolito il vitalizio dei parlamentari riducendone pure il numero? Ci raccontano solo cazzate.

Vesna

 

Lettera 3

Caro Dago, dopo la seconda udienza al processo intentato contro di lui dalle ex moglie, l'ex campione di ciclismo Mario Cipollini si è fatto ricoverare in ospedale per un'operazione al cuore. Ma com'è che tutti questi sportivi fintanto che gareggiano sembrano Superman, e appena smettono - o poco dopo - sviluppano delle patologie che nel sentire comune si è portati a pensare siano più diffuse tra i ragionieri sedentari e grassottelli alla Fantozzi? Io un'idea ce l'avrei...

MARIO CIPOLLINI NOVELLA 2000

Baldassarre Chilmeni

 

Lettera 4

Caro Dago, sul caso Bossetti c'è una cosa che non mi torna: nessuno ha mai potuto provare che il muratore bergamasco e Yara si conoscessero o si fossero incontrati prima di quel 26 novembre 2010. Quindi Yara, una ragazzina di 13 anni non una bambina di 5, sarebbe salita volontariamente sull'auto di uno sconosciuto avendo la casa a poche centinaia di metri? Oppure, il Bossetti l'avrebbe costretta a salire con la forza? Senza che nessuno notasse niente, alle 18:40 del pomeriggio nel parcheggio di una palestra frequentata in quel momento da varie persone? Mah...

Ciao

Mario

 

Lettera 5

FRANCESCO GRECO

Caro Dago, il premier Conte: "Con stop all'aumento dell'Iva evitati 540 euro di rincaro a famiglia". Perché invece la plastic tax, la sugar tax e tutti i vari aumenti alle tasse sulla casa, chi li paga? I migranti?

B.Ton

 

Lettera 6

Caro Dago, la Commissione Ue invierà una lettera all'Italia per chiedere informazioni sulla Manovra. Da Roma il Governo fa sapere che risponderà entro mercoledì. "Salvo intese"?

Camillo Geronimus

 

Lettera 7

EVO MORALES CON LA MEDAGLIA E LA FASCIA PRESIDENZIALE PRIMA CHE FOSSERO RUBATE

Caro Dago, il procuratore di Milano, Francesco Greco: "Il 99,9% dei ladri di appartamento è bianco". Che scoperta! Qualcuno ha mai visto un rom nero?

Jantra

 

Lettera 8

Caro Dago,

sembra che il Vaticano, quello discontinuo con la millenaria tradizione, quello del "...chi sono io per giudicare…." e via dicendo, sia sull'orlo del crac finanziario.

Poi c'è chi ancora non crede nella Divina Provvidenza…..

SDM

 

Lettera 9

Caro Dago, proteste di piazza e scontri in sei delle nove province della Bolivia, dopo l'annuncio da parte del Tribunale elettorale di una vittoria al primo turno dell'attuale presidente Morales. Zoticoni, gentaglia! Non pensano che così Evo avrà forse la possibilità di regalare a Papa Francesco un altro crocifisso a forma di falce e martello?

Neal Caffrey

 

netanyahu gantz

Lettera 10

Caro Dago, "Manette nel decreto fiscale. Il giorno più nero per gli evasori", così apre Il Fatto Quotidiano, accompagnando il tutto con la foto di un uomo di spalle ammanettato. Per quale misterioso personaggio starà invocando le manette il giornale di Travaglio? Forse, per risolvere l'arcano, basta andare sulla prima di Libero che titola "Il suocero di Conte condannato per evasione"? 

Soset

 

Lettera 11

Caro Dago, Israele, Netanyahu non è riuscito a formare il governo e ha rimesso il mandato nelle mani del presidente Reuven Rivlin. Verrebbe da dirgli: «Benjamin, sveglia! Perché non hai consultato il nostro "Giuseppi", esperto mondiale di triplo salto mortale carpiato con avvitamento ed atterraggio su morbida poltrona?».

Gripp

 

Lettera 12

ROMANO PRODI

Caro Dago, vertice di maggioranza, trovato l'accordo sulla Manovra. Slittamento a luglio 2020 dei nuovi tetti per l'uso dei contanti e delle multe per chi rifiuta l'uso del pos, nell'attesa di un accordo sull'abbassamento dei costi delle commissioni delle carte di credito. Passi per il secondo provvedimento, dovuto a un problema da risolvere, ma che senso ha rinviare a luglio l'abbassamento del tetto del contante? O lo fai o non lo fai e rimandare significa solo che si sta cercando un modo per fare marcia indietro lontano dai clamori.

L.Abrami

 

Lettera 13

La capitana della Nazionale Sara Gama, la c.t. Milena Bertolini ed Elena Linari

Gentil Dago, Conte, Zingaretti e Renzi sostengono che il governo debba restare in carica almeno fino all’auspicata elezione del “rieccolo” Romano Prodi al Quirinale, quando Mattarella lascerà il Colle. Sono proprio sicuri che questo obiettivo contribuirà alla coesione della maggioranza? Non so voi. Io ho....101 motivi per dubitarne....

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 14

Caro Dago, Siria, Trump: "Non abbiamo mai concordato di proteggere i curdi per il resto delle loro vite". E su questo non ci piove. Ma anche i siriani non hanno voglia di togliersi gli yankee di torno? Solitamente nei paesi dove gli americani sono presenti da lungo tempo vi sono sempre manifestazioni di protesta per mandarli via. Ora improvvisamente è sbocciato il grande amore per la bandiera Stars and Stripes?

Jonas Pardi

elena linari

 

Lettera 15

Caro Dago, il commissario tecnico della Nazionale femminile, Milena Bertolini, sul coming out di Elena Linari: «Credo che Elena sia stata brava, coraggiosa, perché comunque lei adesso è un personaggio, è un punto di riferimento per le giovani e questo aiuta magari altri ragazzi e altre ragazze che stanno vivendo questa situazione e che magari hanno paura di esprimersi. In Italia, purtroppo, sul discorso dell’omosessualità e sul discorso di poter vivere liberamente il proprio amore, abbiamo ancora una mentalità arretrata».

elena linari

 

Arretrata??? Parla come se ci fosse da abituarsi all'arrivo di Internet. L'omosessualità c'è e c'è sempre stata sin dai tempi antichi. Non è una novità a cui bisogna abituarsi. È il fatto che non sia finalizzata alla procreazione che farà apparire sempre questo tipo di relazioni altra cosa rispetto a quelle etero. E questo, facciano pure tutti i lavaggi del cervello e le messe in scena che vogliono, non potrà mai essere cancellato. Appariranno e soprattutto saranno sempre unioni diverse rispetto alla famiglia "naturale". Non si capisce perché ci sia il terrore a dirlo. Le "differenze" non sono la cosa più bella che ci sia? 

J.N.

 

Lettera 16

Caro Dago, lo speaker di Westminster, John Bercow, ha respinto per un vizio di forma la mozione del governo di Boris Johnson per rimettere subito ai voti l'accordo sulla Brexit. Prima si chiede agli elettori di votare per scegliere e poi si fanno tutta una serie di manovre per inficiare il voto, chiedendo addirittura nuove consultazioni. Allora non ci si lamenti se le persone perdono fiducia nelle Istituzioni. 

Oreste Grante

 

Lettera 17

john bercow 9

Dago, l'ONU è quasi al verde, sembra che molte Nazioni non abbiano ancora pagato la loro quota, quindi finalmente l'ONU si è messa a risparmiare: forse è il caso che molti altri Stati smettano di versarle i soldi, magari questa diventa la volta buona che al palazzo di vetro la smettono di sperperare i soldi che il mondo gli regala! L'Italia, purtroppo, la propria quota l'ha già pagata: soldi buttati al cesso! Si dovrebbe uscire dall'ONU, dal Consiglio d'Europa e da tante altre organizzazioni simili: si spenderebbero molti meno denari pubblici.

FP

 

Ultimi Dagoreport

donald trump dazi giorgia meloni

DAGOREPORT! ASPETTANDO IL 2 APRILE, QUANDO CALERÀ SULL’EUROPA LA MANNAIA DEI DAZI USA, OGGI AL SENATO LA TRUMPIANA DE’ NOANTRI, GIORGIA MELONI, HA SPARATO UN’ALTRA DELLE SUE SUBLIMI PARACULATE - DOPO AVER PREMESSO IL SOLITO PIPPONE (‘’TROVARE UN POSSIBILE TERRENO DI INTESA E SCONGIURARE UNA GUERRA COMMERCIALE...BLA-BLA’’), LA SCALTRA UNDERDOG DELLA GARBATELLA HA AGGIUNTO: “CREDO NON SIA SAGGIO CADERE NELLA TENTAZIONE DELLE RAPPRESAGLIE, CHE DIVENTANO UN CIRCOLO VIZIOSO NEL QUALE TUTTI PERDONO" - SI', HA DETTO PROPRIO COSI': “RAPPRESAGLIE’’! - SE IL SUO “AMICO SPECIALE” IMPONE DAZI ALLA UE E BRUXELLES REAGISCE APPLICANDO DAZI ALL’IMPORTAZIONE DI MERCI ‘’MADE IN USA’’, PER LA PREMIER ITALIANA SAREBBERO “RAPPRESAGLIE”! MAGARI LA SORA GIORGIA FAREBBE MEGLIO A USARE UN ALTRO TERMINE, TIPO: “CONTROMISURE”, ALL'ATTO DI TRUMP CHE, SE APPLICATO, METTEREBBE NEL GIRO DI 24 ORE IN GINOCCHIO TUTTA L'ECONOMIA ITALIANA…

donald trump cowboy mondo in fiamme giorgia meloni friedrich merz keir starmer emmanuel macron

DAGOREPORT: IL LATO POSITIVO DEL MALE - LE FOLLIE DEL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA HANNO FINALMENTE COSTRETTO GRAN PARTE DEI 27 PAESI DELL'UNIONE EUROPEA, UNA VOLTA PRIVI DELL'OMBRELLO MILITARE ED ECONOMICO DEGLI STATI UNITI, A FARLA FINITA CON L'AUSTERITY DEI CONTI E DI BUROCRATIZZARSI SU OGNI DECISIONE, RENDENDOSI INDIPENDENTI - GLI EFFETTI BENEFICI: LA GRAN BRETAGNA, ALLEATO STORICO DEGLI USA, HA MESSO DA PARTE LA BREXIT E SI E' RIAVVICINATA ALLA UE - LA GERMANIA DEL PROSSIMO CANCELLIERE MERZ, UNA VOLTA FILO-USA, HA GIA' ANNUNCIATO L'ADDIO ALL’AUSTERITÀ CON UN PIANO DA MILLE MILIARDI PER RISPONDERE AL TRUMPISMO - IN FRANCIA, LA RESURREZIONE DELLA LEADERSHIP DI MACRON, APPLAUDITO ANCHE DA MARINE LE PEN – L’UNICO PAESE CHE NON BENEFICIA DI ALCUN EFFETTO? L'ITALIETTA DI MELONI E SCHLEIN, IN TILT TRA “PACIFISMO” PUTINIANO E SERVILISMO A TRUMP-MUSK...

steve witkoff marco rubio donald trump

DAGOREPORT: QUANTO DURA TRUMP?FORTI TURBOLENZE ALLA CASA BIANCA: MARCO RUBIO È INCAZZATO NERO PER ESSERE STATO DI FATTO ESAUTORATO, COME SEGRETARIO DI STATO, DA "KING DONALD" DALLE TRATTATIVE CON L'UCRAINA (A RYAD) E LA RUSSIA (A MOSCA) - IL REPUBBLICANO DI ORIGINI CUBANE SI È VISTO SCAVALCARE DA STEVE WITKOFF, UN IMMOBILIARISTA AMICO DI "KING DONALD", E GIA' ACCAREZZA L'IDEA DI DIVENTARE, FRA 4 ANNI, IL DOPO-TRUMP PER I REPUBBLICANI – LA RAGIONE DELLA STRANA PRUDENZA DEL TYCOON ALLA VIGILIA DELLA TELEFONATA CON PUTIN: SI VUOLE PARARE IL CULETTO SE "MAD VLAD" RIFIUTASSE IL CESSATE IL FUOCO (PER LUI SAREBBE UNO SMACCO: ALTRO CHE UOMO FORTE, FAREBBE LA FIGURA DEL ''MAGA''-PIRLA…)

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)