
POSTA! IN ITALIA NON SI RIESCE MAI AD AVERE UNA CIFRA UFFICIALE NEMMENO PER GLI SCUDETTI DELLA JUVENTUS. PER I BIANCONERI SONO 34, PER LA QUESTURA 32 - DOPO IL CALIFFATO ECCO I DISASTRI DEL “CALIPPATO”, TENDENZA PASCALE
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Roberto,
dopo il califfato ecco i disastri del calippato: tutti inesorabilmente Brocchi, dalla formazione del Milan alla squadra di F.I. a Roma.
Giancarlo Lehner
Lettera 2
Dago dragoi,
Obama ricorda quei cantanti in tour che ad ogni tappa giurano di essere nel loro paese preferito.
Aigor
francesca pascale telecafone calippo
Lettera 3
Caro Dago, nulla di fatto. Ieri si è festeggiata la Liberazione, ma oggi c'è ancora il Renzifascismo...
Ugo Pinzani
Lettera 4
Caro Dago, il Governo smentisce che l'Italia abbia offerto 900 soldati per la Libia. Perbacco! Ora come li faranno arrivare in Africa, nascosti nei container?
Tas
Lettera 5
Caro Dago, Valentina Vezzali annuncia il ritiro. Dalla scherma o dalla politica?
Jimmy Ressel
Lettera 6
Caro Dago, la Merkel e Obama? Come Culona e camicia!
Pikappa
Lettera 7
Caro Dago, dopo la vittoria della destra il Brennero non chiuderà più. Rimarrà aperto finché tutti i migranti non saranno usciti dall'Austria!
Dryan
Lettera 8
Caro Dago, "È finita la subalternità ai pm". Ora Renzi è subalterno alle Banche.
Sasha
obama e merkel recitano involontariamente sound of music
Lettera 9
Caro Dago, per il procuratore Grattieri "La corruzione oggi è molto più grave di 20 anni fa, come documentano diverse indagini". Renzi è riuscito a fare in due anni quello che altri non hanno fatto in venti.
Tony G.
Lettera 10
Caro Dago, Intelligence Usa su Isis: "Cellule terroristiche dormienti in Italia". Più che altro a dormire in Italia sono Renzi e Alfano!
Bobby Canz
Lettera 11
Caro Dago, per il miliardario Charles Koch, neo sostenitore della Clinton, la proposta di Cruz di bombardare a tappeto i territori Isis "è spaventosa". Ma sì, meglio il marito di Hillary che consentì ai terroristi di prendere lezioni di volo negli Usa!
Fabrizio Mayer?
Lettera 12
Caro Dago, è stato lanciato il satellite Sentinel 1B, la nuova "sentinella" della Terra. Ora ci sentiamo tutti come se avessimo un Pol Pot che ci gira sopra la testa.
Tom Schusterstich
Lettera 13
Caro Dago, in visita in Campania, Renzi ha affermato che "è finito il tempo degli sprechi". Con lui sono finiti tantissimi "tempi". Peccato che non sia mai iniziato quello della crescita e del lavoro!
Luisito Coletti
Lettera 14
Caro Dago, finalmente Renzi è riuscito a farla calare. La disoccupazione? No, l'aspettativa di vita degli italiani: per la prima volta nella storia!
Pino Valle
Lettera 15
Valentino Rossi è un grandissimo campione, Domenica ha dimostrato di essere il più grande pilota, putroppo ha perso l'occasione di dimostrare di essere il più grande sportivo non strigendo la mano dei due antisportivi appena castigati! Steve
Lettera 16
Caro Dago, prima si scopre che Virginia Raggi faceva pratica legale nello studio di Previti. Ora che era presidente di una società vicina ad Alemanno. Ci aspettiamo un selfie che la ritrae mentre imbratta i muri con un "Boia chi molla"!
Daniele Krumitz
Lettera 17
Caro Dago, se ieri era il 25 aprile, come mai oggi Renzi è ancora al suo posto?
Jantra
Lettera 18
Caro Dago, Austria, Serracchiani: "Preoccupa il voto estremista". In Italia Renzi preoccupa anche senza il voto...
VITTORIA DELLA DESTRA IN AUSTRIA
Theo Van Buren
Lettera 19
Caro Dago, Renzi è pronto a mandare soldati in Libia per difendere le installazioni petrolifere.?Ancora una volta, si dimostra che, a Potenza come a Tripoli, se c'è di mezzo il petrolio, questo governo è in prima linea.
BarbaPeru
Lettera 20
Caro Dago,
In Italia non si riesce mai ad avere una cifra ufficiale e condivisa, nemmeno sugli scudetti della Juve. Per i bianconeri sono 34, per la Questura 32.
Vittorio Pezzuto
Lettera 21
Caro Dago, leggere il pezzo di Dotto in lode alla Juve è stato un vero godimento. E la parte finale sugli aiuti degli arbitri a Madama mi ha strappato un sorrisino beffardo.
Mentre leggevo, potevo sentire il suo rosicare "castoresco", potevo immaginare quel ruvido paletto che da una vita sale negli orifizi più nascosti di chi è condannato a vedere la Juve vincere e persino (leggasi 2015/2016) stravincere.
Giancarluccio, continua ad attaccarti agli arbitri (e ad altro...), non fare lo sforzo di guardare con oggettività oltre il GRA. Mi raccomando, cura il tuo orticello giallorosso a litri di bile. Intanto noi ce la godiamo, del resto è tutto merito degli arbitri se abbiamo lo stadio di proprietà e la Roma ancora se lo mena coi progetti, del resto è merito degli arbitri se noi pigliamo un cazzutissimo croato e voi Dzeko, del resto è merito degli arbitri se noi abbiamo una mentalità secolare, una mentalità che ci porta a festeggiare ogni successo per un paio d'ore e poi a rituffarci verso il prossimo trofeo e a considerare la gara col Torino per ciò che è, ovvero un incontro da 3 punti come quello col Carpi. Ma no, vinciamo per gli arbitri. Certo, Giancarlino, certo...
CAZZULINO
Lettera 22
Caro Dago, depenalizzazione dei reati e abolizione perfino della vergogna per ladri e corrotti sono le sole credenziali presentate da una classe politica complessivamente marcia per sentirsi autorizzata a perpetrare lo scellerato maneggio della Carta Costituzionale della Repubblica. Quanti coccodrilli hanno celebrato ieri il 25 aprile facendosi abusivi interpreti di vicende di libertà che non trovano più alcun riscontro nelle evenienze presenti!
Cincinnato 1945
Lettera 23
Caro Dago, che ne è stato del famoso disegno di legge sulla concorrenza? Avviato nel febbraio 2015, a distanza di più di un anno non ha ancora visto la luce. Nel contempo il testo, tirato da una parte e dall’altra, come la famosa coperta troppo corta, nel gioco degli emendamenti ispirati dalle lobby, è stato completamente snaturato e stravolto. E allora accade che le cose veramente dannose passino, come alcune semplificazioni nel settore del societario, in barba ai controlli antiriciclaggio (a proposito, che c’entrano le semplificazioni in una legge sulla concorrenza?).
Al contrario, le vere aperture alla concorrenza non vengono prese in considerazione. La possibilità di stipula agli avvocati magicamente scompare dal testo. Mentre la proposta di abolizione del limite che impedisce ai praticanti notai di partecipare per più di tre volte al concorso notarile, viene ritirata, tagliando fuori dai giochi le persone con più esperienza e con più anni di studio della mate ria. In compenso spunta poi fuori un mega bando notarile a 500 posti, mai visto prima come numeri, vera beffa per chi sperava che, in tema di concorrenza, si abolissero assurdi limiti per poter partecipare a una professione.
Certo non è nemmeno un bando che può creare chissà quale apertura alla professione, visto che, come insegna l’esperienza, i posti non verranno mai coperti tutti (difficilmente si sale sopra quota 200 ammessi). Diventa allora un contentino di facciata che rientra nel classico gioco del do ut des tipico della approvazione delle leggi. Gli ostacoli veri alla concorrenza rimangono.
Pigi