ABBIAMO PROVATO IL PALAZZINARO, IL COMICO, IL BOY SCOUT, ADESSO IL BANCHIERE, IN FUTURO LO SCARPARO. MA MAI UNO CHE ABBIA IL LOOK DELLO STATISTA - DI PIETRO COLTIVATORE: BRACCIA RITROVATE PER L'AGRICOLTURA

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

luigi de magistrisluigi de magistris

caro DAGO,

che qualcuno invii immediatamente un sacerdote a Napoli a praticare l'esorcismo su De Magistris... "Esci da questo corpo Silvio!"

COFSKY

 

Lettera 2

Caro Dago, abbiamo provato il palazzinaro, poi il comico, poi il boy scout,adesso il banchiere, in futuro lo scarparo che vorrà fare le scarpe a tutti,   ma che si presenti uno che abbia almeno il look dello statista, mai..saluti Blue Note

 

Lettera 3

Perotti consigliere economico renzi ha scritto un ben motivato articolo sulla inutilità della tav torino lione questo vuol dire che verrà tagliato il progetto?

Marco Bechini

 

Lettera 4

Caro Dago,

floris con della vallefloris con della valle

Lo scarparo a pallini cerca visibilità, non so se sia un "sola". Bisognerebbe chiedere a Casette Verdini. Se si candida, in due giorni, ci pensano i magistrati a tirar fuori tutti gli scheletri. Ma se posso esprimere il mio giudizio personale, Renzi e Della Valle stanno facendo 'ammuina' per fregare Camusso e Landini.

Cyber

 

Lettera 5

Caro Dago,

DELLA VALLE CADEDELLA VALLE CADE

leggo che la fecondazione eterologa sarà passata dal SSN previo pagamento di un ticket notevolmente al di sotto del costo dell'intervento. i sembra giusto venire incontro alle esigenze di chi non riesce ad avere figli e vuole vederne nascere uno. Mi chiedo, però, e tutti quelli che vorrebbero fare tanti "tentativi" e non e la fanno, perché non passare loro pillola la blu ?

Rinaldo

 

Lettera 6

Caro Dago

un ex magistrato e politico di sinistra afferma con parole anche pesanti che la magistratura viene usata, e quindi si ammette che “può” essere usata, per motivi politici.

fecondazione assistitafecondazione assistita

I cittadini sono disorientati.

Miscia1980

 

Lettera 7

Dago semi autunnale,

sai quanto ci importa se l'Oscar Sorrentino rinuncia alla cittadinaza di Roma se non si riapre l'America: ma si è accorto come è ridotta Roma guidata dal Chirurgo: Strade che quelle di campagna sono autostrade, spazzatura non ritirata per giorni oltre alla sporcizia generica in tutta l'Urbe. Sai che c'e frega dell'America e di Sorrentino.

Con simpatia PIC

fecondazione assistita fecondazione assistita

 

Lettera 8

Ha ragione De Rita: noi italiani qualche soldo ce l'abbiamo. Il problema è che non ce l'hanno quelli disposti a spendere, e cioè i giovani. Il danaro è nelle mani di anzianotti. I quali non spendono solo per paura del domani, ma anche perché hanno scoperto che non hanno più bisogno di niente. Gli armadi sono pieni di giacche, camicie, scarpe, l'automobile non è necessario cambiarla. E che devono comprare?  

A.Del Giudice

 

Lettera 9

SORRENTINO TIFOSO DEL NAPOLI ALLO STADIO SORRENTINO TIFOSO DEL NAPOLI ALLO STADIO

Caro Dago,

questo è un grido disperato, un appello ai giornali e alla tv, vi scongiuro non intervistate più uomini politici, non li inquadrate in Parlamento, allo stadio, all'Ikea, ignorate quelli della prima, della seconda e tutti fino alla decima Repubblica. Non li fate parlare perché vi sputtanate e vi attirate il pubblico disprezzo. Grazie a nome dell'esausto popolo italico.

V.Massimi

 

Lettera 10

Egregio Direttore,

La vicenda che vede protagonista l'ex magistrato De Magistris Luigi, sindaco di Napoli, e le sue non dimissioni dalla carica, dopo la condanna avuta di un anno e tre mesi, non è così degna di polemiche ed attenzioni! Il De Magistris dichiara che sono i giudici a doversi dimettere? Se questo è stato detto ne prendiamo atto. Il De Magistris dichiara di essere vittima di una questione politica? Se questo è stato detto ecc. Molti si rifanno alla legge Severino, già applicata in altri casi. Ma siamo sicuri che il De Magistris Luigi conosca la legge? Che sia stato magistrato e' condizione ne' necessaria e ne' sufficiente. De Magistris Luigi, lascia la poltrona caz..!

Leopoldo C. G.

Roseto D. A. Teramo

 

Giuseppe De Rita Giuseppe De Rita

Lettera 11

Dago darling, meno male che i tempi sono cambiati, sennò George Clooney avrebbe potuto finire come Enrico III di Francia che a Venezia scoprì di essere molto versato in quello che qualche secolo fa veniva anche definito "vizio italiano". Comunque sia, un matrimonio così regale da sembrare proprio da "queen". In altri tempi, quando c'erano in giro quelli che Bismarck definì gli stalloni d'Europa, sulla laguna ci sarebbe stato qualche "horsecocked" Hohenzollern-Sigmaringen o Sassonia-Coburgo-Gotha in cerca di qualche "queen" da soddisfare.

Natalie Paav

 

Lettera 12

Caro Dago,

per Antonio Di Pietro che fa il coltivatore diretto,  sperando ardentemente che non voglia imitare Cincinnato, c'è un solo commento: braccia ritrovate per l'agricoltura.

Francesco

 

Lettera 13

Caro Dago

george clooney e amal   il giorno dopo 7george clooney e amal il giorno dopo 7

Ho letto il tuo commento circa l'azione goliardica alla "prima" della vendita dell'iPhone6. Tu dici che coloro che l'hanno fatta avevano tutti l'iPhone in tasca. Hai verificato o è solo perchè, ideologicamente, sono al tuo opposto? Si può condannare tutto, ma santificare una generazione che piange perchè non trova lavoro e poi fa la fila per comprare un telefono da 1.000 euro mi sembra eccessivo.

 

Saranno neo fasci, ma forse tutti i torti non li hanno a sbertucciare chi stava li e che, magari, il giorno dopo protesta perché non ha lavoro. Un ultimo appunto: la tua presentazione dell'accaduto era estremamente simile al commento fattone dal Tg1. Meditate, gente, meditate.

Con la stima di sempre

Escamillo

 

Lettera 14

george clooney e amal   il giorno dopo 9george clooney e amal il giorno dopo 9

Stavolta Sgarbi contro la Picierno mi è piaciuto. Ha ragione, perchè tutte donne a presiedere le commissioni (o non so cosa) del PD? Emiliano, citato da Sgarbi come quello che avrebbe dovuto essere, per logica, al posto della Picierno, era uno in gamba, sicuramente più preparato della fanciulla.

 

Questa storia delle quote rosa ha davvero rotto il cazzo. Le donne, a noi maschi, ci massacrano da piccoli per colpa dei loro uomini che le tradiscono, e fanno di tutto per farci crescere evirati ed insicuri, poi pretendono di poter continuare a massacrarci anche da adulti con questa scemenza delle quote rosa.

 

Non si sono accorte che la società italiana, ma direi la società occidentale più in generale, è ormai egemonizzata dal pensiero unico femminista, fatto proprio dagli ex maschietti impauriti? E l'ISIS, che ha individuato il tallone di Achille (noto frocio, secondo l'ultima vulgata radical-chic) ci sfida con le sue esibizioni macho-psicopatiche. Addio maschio!, come aveva genialmente preconizzato quel matto di Marco Ferreri.

Aldo Petrocchi

 

Lettera 15

Antonio Di PietroAntonio Di Pietro

Dago ma se sta per arrivare la troika, allora tutti i condoni fiscali, valutari, edilizi, i rientri di capitali, le privatizzazioni, le dismissioni, l’immigrazione selvaggia, le devastazioni del territorio con le grandi opere, tutte queste cose impopolari ed immorali che sono state fatte solo perché dovevano risollevare l’economia, non sono servite a un cazzo? A chi hanno giovato? ciaaao

 

Lettera 16

Caro Dago, fa bene il CdR di Repubblica a tutelare "il patto di fiducia" che lega il quotidiano ai suoi lettori. Ma il piatto piange: su Repubblica continuano a scrivere giornalisti accusati di plagio (Augias, Galimberti), condannati per plagio (Saviano) e in conflitto di interessi (Maltese).

 

antonio di pietro trattore IlGiornale5antonio di pietro trattore IlGiornale5

Non vanno dimenticati Scalfari, l'acerrimo nemico di Berlusconi che pubblica con Einaudi e Mondadori (cioè con Berlusconi) e Statera che fa un'inchiesta sugli industriali che "mordono, fuggono con il malloppo e si lasciano alle spalle una scia di debiti a carico dei contribuenti" dimenticando la Sorgenia di De Benedetti. Sono certo che il CdR di Repubblica interverrà anche sulle posizioni imbarazzanti di questi giornalisti. Ne va del patto di fiducia. Saluti

Franco Bertelli

Savona

 

Lettera 17

blocco studentesco uova  e farina sulle persone in fila per l iphoneblocco studentesco uova e farina sulle persone in fila per l iphone

caro Dago

Renzi ha davvero sbroccato....e nel fine settimana non si parlava d'altro...

La FIAT è una ferita aperta per gli italiani, altro che entusiamo..!

Stava parlando di quella stessa FIAT che ha spremuto il nostro paese finchè ha potuto,

ottenendo contributi e cassa integrazione sotto la minaccia di licenziamenti e che, quando sono finiti i soldi, è andata all'estero per non pagare le tasse, evidentemente, l'unico modo che ha trovato per sopravvivere...vista la concorrenza spietata e soprattutto molto + capace delle altre case automobilistiche?

Avrà anche cambiato nome, ma sono FATTI che non si possono dimenticare.

A questo punto torni pure trai lupetti, lì qualche tonto disposto ad ascoltarlo lo troverà di sicuro

saluti

LB

 

Lettera 18

vittorio sgarbi gabriella magnoni dompe foto riccardo schitovittorio sgarbi gabriella magnoni dompe foto riccardo schito

Dai, sù, Preclaro, lo sanno tutti che l'obiettivo di Renzi "non è far contento D'Alema ma la mamma co.co.co", non insegue un totem del passato, Renzi, e poi "l'art.18 è uno strumento che fa di che un giudice decida", e questo "terrorizza" le aziende straniere, "togliendolo si dà  voce all'imprenditore", in cui Renzi ha fiducia ("l'imprenditore non è cattivo, e si spacca la schiena da mattina a sera"). "La memoria senza innovazione diventa museo delle cere", lo sappiamo tutti.

vittorio sgarbi gabriella magnoni dompe   foto riccardo schitovittorio sgarbi gabriella magnoni dompe foto riccardo schito

 

Renzi crede che "dobbiamo avere un mercato semplice e flessibile"; egli "scommette sul futuro", e se è arrivato al 41% è perché la gente crede al futuro. "Se lasci le regole del 1970 il Paese  viaggia ancora al passato", tutti possono capirlo, no? Lui "la macchina la rimette in moto". (Claque che si scatena)."Non ci sono nuove tasse" (temo che aumenteranno le vecchie...).

(Renzi, recita del  28.09.2014, "Che tempo che fa", ore 21).

Giuseppe Tubi

 

Lettera 19

Caro Dago,

pina picierno pina picierno

stamani sono rimasto stupito nel leggere l’intervista concessa da D’Alema al Corriere. Non avrei mai immaginato che un politico navigato, come lui, potesse fare delle affermazioni del genere nei confronti di un collega di partito che, alle elezioni europee, è riuscito a togliere milioni di voti a Berlusconi ed a Grillo per convogliarli, per la prima volta nella storia, sul Pd.

 

Ma i panni  non si dovrebbero sciorinare in famiglia? Non poteva attendere la riunione del partito dei prossimi giorni? L’eccesiva fretta, anche per la sua mancata nomina a Bruxelles, gli ha fatto commettere uno scivolone imperdonabile.

Distinti saluti.

Annibale Antonelli

 

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