RENZI CON UN DECRETO REINTRODUCE L’IMU SUI TERRENI AGRICOLI E UCCIDE L’AGRICOLTURA - NEL GIORNO IN CUI VIENE PIZZICATO PER I SUOI COPIA-INCOLLA, RAMPINI SU “REPUBBLICA” INTERVISTA CLIFFORD IRVING SUI PLAGI IN LETTERATURA!
Riceviamo e pubblichiamo:
matteo renzi pier carlo padoan
Lettera 1
Caro Dago, con un decreto è stato reintrodotta l’Imu sui terreni agricoli. Io lavoro nel settore e il mio raccolto, con la crisi che c’è, me lo pagano - se va bene - a giugno di quest’ anno. Mentre le aziende agricole la tassa devono pagarla ora e per il biennio 2014-2015. Ecco come gli 80 euro per i lavoratori dipendenti rientrano in cassa. Con queste politiche, l’agricoltura in Italia scomparirà. E poi ci rifilano tutta quella retorica sull’Expo. Fanculo.
A.S.
Lettera 2
Caro Dago,
che strani cortocircuiti mediatici: Federico Rampini, smascherato sul Giornale per i suoi copia-incolla, nello stesso giorno intervista su Repubblica Clifford Irving sui plagi e i falsi in letteratura...
L.
Lettera 3
Caro Dago
Com'e' che tutti fanno il commento alla performance di Fabio Fazio e non a quello della Ciccone (cognome che con l'andare degli anni sta prendendo forma nel suo viso), col suo snobismo/ignorante/altezzoso/antipatico/alla, ma chi te credi d'essere!?
Certo che Fazio avrebbe potuto guardarsi qualche clip di Madonna al David Letterman (per sapere com'e' vista in America), e risparmiare in vino, fiori e intellettualismi sprecati.
Piero
Lettera 4
Vittorio Sgarbi forse farebbe bene a non criticare come si usano i soldi degli italiani: uno che "puppa" da decenni pubbliche prebende, non ultima quella di 2 milioni di € per Expo 2015.
H.K.
Lettera 5
Super Dago ,
da quando Garcia tromba la roma è involuta. Equazione grossolana ma veritiera, specialmente qui da noi .
ossequi
Tarcisio Pollaroli
Lettera 6
Fine pena, per i vecchietti di Cesano Boscone
Pietro@ereticodarogo
Lettera 7
i tweet speculari di rudi garcia e francesca brienza in cui dichiarano il loro amore
Caro Dago,
Nella querelle tra Striscia e Sky su Masterchef, ho visto che numerosi tweet-star si sono schierati brevi manu con Masterchef. Mi domando chissà quanti di questi hanno un decoder Sky a casa a titolo gratuito?
Saluti
Un abbonato Sky
Lettera 8
ISIS: Basta copiare!!! Non ti bastava il martirologio cristiano. ...anche Piazzale Loreto!
Ciccione Comodo
Lettera 9
Quindi a Bologna i poveri profughi vanno in discoteca. E con quali soldi di grazia? I nostri presumo quindi ai ragazzotti neri presunti profughi paghiamo pure la discoteca mentre i nostri vecchi con i 600 euro di pensione sociale devono frugare fea la frutta marcia buttata al mercato. Poi i piddini si meravigliano se la gente vota Salvini....
Moorecat
Lettera 10
Dopo il dietrofront sulle riforme, discusse e concordate da mesi con Renzi, si sa se il caro Papi ha cambiato radicalmente idea anche su un altro caposaldo della sua azione politica da leader dei moderati :“la patonza deve girare”? Il caro Papi ha poi dichiarato che intende continuare l’esperienza di Cesano Boscone: ci sarà qualche giornalista dell’autorevole Corriere che mi terrà il conto delle volte che ritornerà volontariamente nella struttura di assistenza?
Sanranieri
Lettera 11
Egregio direttore,
LUCIO DALLA ALLO STADIO PER IL BOLOGNA
Busi lamenta il fatto il fatto che non avendo Lucio Dalla fatto un vero e proprio coming out condito di testamento avrebbe lasciato in miseria il suo "collaboratore".
Ma come proprio Busi che ha sempre predicato la rivoluzione dei costumi si perde su delle banali questioni di soldi come una Veronica Lario qualsiasi.
Come parabola (ascendente o discendente) non c'è che dire.
Paolo Ferraresi
Lettera 12
Caro Dago,
ma sti greci non hanno capito un cazzo, non è che serva davvero fare molto, basta scrivere una letteronza con un sacco di impegni, taglia qua, tasse là...ma non è che poi serva davvero realizzare tutto quanto, ma guardassero noi...tanti spot, proclamoni, e poi siamo sempre all'inizio...una spallatina all'art. 18... un ritocchino alla giustizia
eliminare le province ( ma per finta, senza tagliare il personale)....ed il giochino è fatto
non toccare la banche, questo no...è vietatissimo, e la troika è contenta...dai che è molto + facile di quello che sembra...
saluti
LB
Lettera 13
Caro Dago,
la Roberta Pinotti, ministra con le stellette, dice che qualcuno potrebbe aver pensato di lei che essendo donna non era capace. Qualcuno? Da quando voleva invadere la Libia con 5 mila uomini ridono tutti dalla Svezia fino a Città del Capo.
A.Del Giudice
Lettera 14
Carissimo Battiato,
Sono certo che le religioni siano delle associazioni a delinquere e quindi sono ovviamente ateo. Però credimi, caro Franco, che se vedrò Teresa d'Avila levitare, o San Giorgio combattere un Drago, o Dio distruggere delle città' di omosessuali, o qualsiasi altra anche molto più piccola cosa, che non sia spiegabile: Giuro e prometto che mi convertirò, lo farò per te! Tu però fammi una promessa inversa: accendi il cervello e chiediti semplicemente il motivo per cui taluni fatti sarebbero avvenuti, ad esempio, perché la Teresa sarebbe dovuta levitare.
Ottavio Beccegato
Lettera 15
ma di quale dittatura parla sig. Pansa ;vorrebbe forse riproporci personaggi che hanno distrutto questo paese come D'Alema, Bertinotti, Fini, Rosi Bindi Berlusconi ecc.?
io non vado più a votare ma se dovessi tornarci forse voterei per Renzi se non altro fa il minimo sindacale. Dalle mie parti c'è un detto " piuttosto che niente è meglio piuttosto.
giuseppe
Lettera 16
Grande Chef Dago,
Travaglio dixit " di Master Chef, Striscia e di setta massonica non ce frega un cazzo " ..solo del coso ..di quello di Berlusca. Come on dit a Turini .. " piemontese .. coso ( non mi sovviene ) e cortese " ma sempre amico di Giraudo senza setta.
Bon appetit
Peprig
Lettera 17
Caro Dago, l’onorevole presidente Laura Boldrini ha scritto, in vista dell’8 Marzo, l’ennesima lettera ai colleghi per invitarli ad adeguare il linguaggio parlamentare al ruolo istituzionale, sociale e professionale assunto dalle donne.
Questione da lei ritenuta della massima importanza, come ben sai, tanto da farne motivi di continui richiami nell’aula che dirige. Ad esempio, vuole per se stessa l’articolo “la” davanti a “presidente” (quando, si dice, non anche l’uso di “presidentessa”, parola non ancora diffusissima nei vocabolari). Tale questione qualche problema lo pone.
Prendi la parola “onorevole”: il suo articolo indeterminativo fino a oggi è stato scritto senza l’apostrofo, in quanto “onorevole” è parola di genere maschile; ma se invece si usasse la stessa parola riferendosi a un soggetto femminile, forse che ora ci vorrebbe, per analogia con “presidente”, l’articolo “una” (onorevole), e quindi l’apostrofo?
Che facciam o? Dago (tu che puoi), suggerisci ai parlamentari di usare negli scritti, quando si riferiscono alle femmine, la forma “un’onorevole”, anziché “un onorevole”, e fanculo quello che noi reietti potremmo pensare della grammatica! Grammatica che mica è escluso che interpretiamo male… Altrochè!, se non è escluso. Basta che anche l’Accademia della Crusca dica che la cosa è fattibile… Che ci vuole? LeoSclavo
Lettera 18
La crisi e la disoccupazione non mollano la presa; da noi bisogna aggiungere la totale dipendenza energatica da gas e pertolio importati da paesi non proprio pacifici e democratici. Oltre a dissanguarci andiamo a finanziare regimi e culture a noi ostili che prima o poi ci faranno fuori culturalmente ed economicamente, ( lo stanno gia facendo..). Non sarebbe logico tornare al nucleare come tutti i paesi civili privi di fonti fossili? Siamo più lungimiranti di Francia, Svizzera,Gran Bretagna,Svezia etc?
Leonardo
Lettera 19
Carissimo Dago, una puntatina sullo sport più chiacchierato in Italia, una tantum tocca farla. Bene, al di la della situazione tragica per il buon Dotto (la sua Roma sembra tornata la rometta di tanti anni fa), la cosa che ci avvicina maggiormente alla realtà è la situazione del Parma. Fotografia classica di come la confusione italiota si evidenzia. Domandarsi come mai una società sia passata dalle mani di un pseudo imprenditore albanese ad un altro pseudo imprenditore italiano (accomunati tutte e due dall'essere senza soldi e molto chiacchieroni), sia il minimo sindacale di chi voglia capire il tutto.
Ci sarebbe da domandarsi come mai una federazione, al momento, (s)governata da due personaggi simili, abbia deciso di salvare una società in fallimento totale e permesso l'iscrizione di una società (tra l'altro blasonata e molto degli ultimi 20 anni). Probabilmente i segreti sono il pane quotidiano di questa torre pericolante e, tolto un tassello, vien giù il sistema ca lcio, completamente. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 21
Sono stata 4 giorni a Roma (sempre bellissima) per turismo. Una curiosità: è proprio necessario tutto quell'apparato di Polizia schierato in Via del Nazareno (sede del PD)? Ho posto la domanda ad un agente non più giovanissimo, ha sorriso e allargato le braccia senza dire una parola. Ma suvvia, vivete tranquilli cari compagni! Ritengo che vi diate troppa importanza.
Un saluto da
Patrizia, Torino.
Lettera 22
Gentil Dago,
Calcio e politica. Non pochi i dubbi di Silvio Berlusconi sull'esonero dell'allenatore del Milan, dopo i molto deludenti risultati di Pippo Inzaghi. Dubbi giustificati da quanto è avvenuto al vertice di Forza Italia. L'ex premier ha, infatti, "esonerato" don Angelino Alfano, accusandolo di non avere il "quid" nè il carisma per sostituire, adeguatamente, il fondatore del movimento azzurro.
Ma il cambio, con l'europarlamentare Giovanni Toti-che pure è un noto trascinatore di folle oceaniche, al posto del ministro siciliano-non ha dato i risultati sperati per il partito, cioè un maggior numero di voti, più visibilità e rilievo nel "teatrino politico". Comunque, se dovesse saltare la panchina dell'ex bomber rossonero, non vedremmo bene al suo posto l'inesperto Brocchi, ma l'ex difensore dell'Inter e della Fiorentina, Daniele Adani.
Infatti, commentando il deludente pareggio del Milan al Meazza, nello studio di Sky Sport, Adani ha dimostrato di essere più competente di Inzaghi, spiegando le mosse tattiche, non fatte in campo dal giovane allenatore. E, soprattutto, ha bocciato il cambio, errato, Pazzini-Bocchetti, deciso quando il Milan avrebbe dovuto gestire, molto meglio, il vantaggio sulla combattiva squadra, guidata, bene, dall'ex difensore dell'Inter di don Giuan Trapattoni, Andrea Mandorlini.
Ossequi
Pietro Mancini