POSTA! - FORSE BERLUSCONI CREDE DI ESSERE ANCORA IL "DEUS EX MACHINA" DEL CENTRODESTRA MA ORMAI E’ SOLO IL RUOTINO DI SCORTA DI SALVINI - MA NON SARÀ CHE BENALLA È NIPOTE DI MUBARAK? - RENZI SPERA IN UN AVVISO DI GARANZIA A SALVINI: MANCO IL D’ALEMA DEI TEMPI MIGLIORI...   

trump melania

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago, "Gli attacchi contro i media di Donald Trump sono pericolosi e dannosi per il Paese", secondo l'ereditore del New York Times Sulzberger. E invece gli attacchi inventati, faziosi e preconcetti dei media progressisti - che non riescono a digerire la sconfitta della Clinton - contro il Presidente, quelli sì che sono utili e vantaggiosi per l'America.

Scottie

 

Lettera 2

Mitico Dago, ma non sarà che Benalla è nipote di Mubarak?

Stefano55

BENALLA E MACRON

 

Lettera 3

Caro Dago, 211 migranti salvati nello Stretto di Gibilterra. Visto? Salvini ha passato la patata bollente alla Spagna. Ora sono cavoli loro finché gli spagnoli non si rivoltano contro Sanchez.

Claudio Coretti

 

Lettera 4

Caro Dago, pare che il compromesso gialloverde per tenere insieme il governo sarà la Flat Tav.

BarbaPeru

 

Lettera 5

Caro Dago, il ministro Luigi Di Maio, ex bibitaro del San Paolo di Napoli, convoca al tavolo per l'Ilva ben 62 sigle. Vuole sentirsi a suo agio creando un clima da stadio!

Rob Perini

 

Lettera 6

d alema boschi renzi dalema

Dagovski, quindi Renzi spera in un avviso di garanzia a Salvini. Manco il D’Alema dei tempi migliori. 

Aigor

 

Lettera 7

Caro Dago, Cicciolina piagnucola per la perdita del vitalizio. Ma se una volta era brava ad allargare le gambe, oggi - vista anche l'età - dovrebbe limitarsi ad allargare le braccia dicendo "Pazienza" ed essere contenta di aver goduto del privilegio per tanti anni.

Luca Fiori

 

Lettera 8

Caro Dago, il criminale che ha avvelenato Kaos, il cane eroe del terremoto, ha (forse) una sola possibilità per redimersi: consegnarsi spontaneamente. Altrimenti se lo becca la gente diventerà lui stesso una polpetta.

Tommy Prim

 

matteo salvini luigi di maio

Lettera 9

Caro Dago , forse Berlusconi crede di essere ancora il Deus ex machina del centrodestra . E si offende se viene considerato come ruota di scorta . Non si rende conto che se si dovesse ritirare nelle regioni in cui governa con la Lega , alle successive elezioni non sarebbe più ruota di scorta , ma solo ruota bucata da rottamare perchè inutile, se non dannoso .

Saluti . Fradinoi

 

Lettera 10

Qualcuno dica a Luigi Di Maio che non vi è nulla di rivoluzionario nel suo "metodo" per risolvere i problemi, anche mio nonno era capace di convocare le parti sociali attorno a un tavolo e bla bla. Ai tempi di Prodi la chiamavano concertazione, è l'arte sopraffina di scaricare su altri l'onere di dover prendere decisioni impopolari ovvero di non prenderle affatto. Di solito chi apre tavoli non fa molta strada. Gianluca

salvini berlusconi

 

Lettera 11

Caro Dago, perché invece di continuare a terrorizzare gli italiani con congetture sul riscaldamento globale il Corriere per una volta non fa un lavoro serio sul clima. Entro uno o due giorni al massimo via Solferino pubblichi le previsioni del tempo di dieci meteorologi a sua scelta su dieci città italiane - sempre a sua scelta - per il giorno di Ferragosto. Bastano pochi dati.

 

Temperatura minima e massima, velocità e direzione dei venti, umidità minima e massima, quantità di pioggia prevista e orario dei fenomeni. Immagino che gli esperti di cui il giornale diretto da Luciano Fontana è solito pubblicare le "previsioni" meteo per i prossimi anni e decenni non avranno difficoltà a cimentarsi sul breve periodo, ossia le due settimane che mancano alla Festa dell'Assunta. Il 15 agosto verifichiamo, così i cittadini italiani avranno la possibilità testare quale sia la credibilità di questi grandi scienzuati che prevedono ogni cosa.

E.Moro

 

Lettera 12

incontro in un bar di Trieste tra Berlusconi e Salvini

Caro Dago, i responsabili sono indagati per “omicidio preterintenzionale“. E gli investigatori spiegano che non si è trattato di un pestaggio ma "di un colpo o due" dopo che la vittima, tra l'altro, era finita fuoristrada con l'auto riportando non si sa quali lesioni. Una vicenda tutta da chiarire. Però per i titoli dei tg Rai il marocchino morto ad Aprilia è stato "inseguito e pestato a sangue". E poi parlano di fake news!

Ranio

 

Lettera 13

?Caro Dago, per Di Maio sulla Rai continua il patto del Nazareno. Tra lui e Salvini però, che dopo essersi spartiti la tv di Stato pretendono che FI voti i loro candidati senza nemmeno avergli chiesto se fossero d'accordo sui prescelti. Proprio come fece Renzi quando decise in solitudine di eleggere Mattarella Presidente della Repubblica dando poi a Berlusconi la colpa della rottura. Che gente!

Fritz

 

BERLUSCONI SALVINI

Lettera 14

?

Caro Dago, Mentana: «Salvini, Di Maio, ma come si fa a dire che non c’è un aumento allarmante di episodi di intolleranza nei confronti dei neri in questo paese?". Il direttore si faccia due conti, sono più gli italiani vittime di violenze, furti, rapine e stupri da parte dei neri che viceversa. E Mitraglia si è mai chiesto perché coi cinesi, migranti pure loro, non se la prende mai nessuno? Forse perche lavorano senza chiedere nulla. Né case, né soldi, né mediatori culturali, né telefonini, né antenne satellitari, a differenza degli africani che non fanno niente tutto il giorno importunando la gente per strada, davanti ai supermercati, nei parcheggi e pretendono tutto gratis incluso i biglietti per treno e autobus.

Tuco

 

Lettera 15

theresa may

Caro Dago, non esageriamo con l’indignazione. Oggi prima notizia al TG5 (!), una ragazza nera è stata colpita da un uovo tirato da un’auto in corsa. Se fosse stata bianca, la notizia non andava nemmeno nel gazzettino locale, e infatti ci dicono che nei giorni precedenti c’erano stati episodi analoghi. Inoltre la ragazza camminava con un gruppo di amiche, lei “era l’unica ragazza di colore del gruppetto e anche le sue amiche sono state colpite dal lancio di uova” e allora perchè mai l’episodio dovrebbe essere segno di “un aumento allarmante di episodi di intolleranza nei confronti dei neri in questo paese?”

Nieuport

 

Lettera 16

Caro Dago, secondo un sondaggio se si rifacesse il referendum su Brexit il 59% degli inglesi voterebbe per rimanere in Europa. Nulla di trascendentale visto che anche due anni fa i sondaggi davano per vincenti i contrari e Hillary Clinton alla casa Bianca. Poi si è visto come è andata a finire: diffondere falsi sondaggi non paga.

Jonas Pardi

 

Lettera 17

grillo no tav

Caro Dago, ma cosa va a scrivere Mario Ajello per il Messaggero nell'articolo "TAV, IN ITALIA LA BOICOTTANO PER GLI ALTRI È DA GRAND TOUR"? La Val Clarea, dove si trova l'unico cantiere aperto del TAV (ebbene sì, "Treno ad Alta Velocità" è maschile) in Val di Susa, è zona militare dal 2012. Interdetta a chiunque non sia addetto ai lavori, blindata e sorvegliata dalle forze dell'ordine. Cosa si inventa il giornalista, che ci sono i tour guidati dei turisti? Robe da matti! Tra l'altro il tunnel della Maddalena (come si chiama il cantiere del TAV della Val Clarea) è un tunnel esplorativo lungo pochi chilometri, il tunnel di base del Moncenisio non è ancora iniziato! (http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/03/21/news/tav_via_libera_definitivo_alla_parte_italiana_del_tunnel_di_base_della_torino_-_lione-191885457/)

Ciao,

Gian Piero

 

SALVINI MIGRANTI

Lettera 18

Caro Dago, tu sostieni che la sinistra é favorevole all'immigrazione per compensare la scarsa natalità del popolo italiano mentre Salvini sarebbe favorevole ad incentivare le nascite con aiuti alle famiglie, asili nido, sostegno economico ecc. ecc.

Mi sembra che la cura del ganassa di Milano sia peggiore del male.

 

Se gli italiani non vogliono fare più figli é solo perché non vedono per loro un futuro minimamente decente. Tenendo presente che l'immigrazione, figlia maggiore della globalizzazione, non potrà essere fermata ma solo gestita meglio, l'idea che un politico di qualsiasi area mi venga a dire che devo fare più o meno figli, mi riporta al medio evo cattolico dove su ogni pulpito si incitavano i padri e le madri a prolificare come conigli.

matteo salvini con i migranti

 

Ma a quei tempi avere molti figli era anche un modo per bilanciare un'altissima mortalità infantile. Il ganassa milanese pensi a favorire la crescita dell'economia italiana ed allora vedrà che gli italiani cominceranno a prolificare di più. Salvini stia fuori dalle camere da letto degli italiani e lasci loro la scelta di fare quanti figli vogliono. Se continua con questi discorsi clericale un giorno proibirà pure i preservativi.

serpico

 

Lettera 19

Dago darling, premesso che anche certi "mignons" di Enrico III di Francia, figlio della banchiera Caterina de' Medici, erano molto maneschi, vien da chiedersi di chi é la manina che ha tenuto il video choc del 1 maggio nascosto per mesi e poi lo ha dato a "Le monde" per far scoppiare uno scandalo.

 

macron benalla

Mi sa tanto di un regolamento di conti (forse per favori di business non concessi dal terzo imperatore dei francesi) e mi ricorda lo scandalo Dominique Strauss Kahn, membro dell'alta borghesia finanziaria francese, direttore del "benemerito" FMI e, paremi, candidato alle presidenziali francesi, distrutto per l'accusa di un tentativo di molestie sessuali a New York, diffusa urbi et orbi dai media di allora.  

 

Di Trump si può dire di tutto e di più e non frega niente a nessuno, nonostante il martellare dei media anche nostrani. T'immagini che fine avrebbe fatto una Stormy Somethng che avesse mosso delle accuse a qualche precedente presidente USA, specie se "beato" a furor di "anime belle"? A occhio e croce, l'affare Benalla finirà come una tempesta in un bicchier d'acqua, ovviamente se Macron concederà quanto richiesto dai suoi burattinai. E t'innagini, quanto dossier e video choc sono pronti, anche chez noantri, per essere diffusi se qualche burattino, fintamente potente, non eseguirà gli ordini dei comitati d'affari che l'hanno fatto eleggere. 

BENALLA BRIGITTE E MACRON

 

P.S. "Biancaneve l'hanno allevata sette maschi, sette papà pure nani e nessuna mamma...." scrive, tra l'altro, Natalia Aspesi, ormai diventta l'ottusa ombra di quella che era un tempo, su Rep. Quali fake news (Biancaneve in verità era già pubere quando incontrò i sette nani, ecc.) non si scriverebbero per obbedire a Soros e ricevere lauti compensi.

 

E poi quale scorrettezza politica dire "pure nani", come se essere nani fosse una colpa. Non si farebbe prima a riscrivere le favole classiche con occhiali arcobaleno, tipo "Bianconevo e le sette damine" con un matrimono gay con un bel principe azzurro superdotato. E la regina cattiva potrebbe diventare un re cattivo (magari con le sembianze di Salvini) e segretamente gaio, geloso della bellezza di Bianconeve. Ossequi 

BENALLA E MACRON

Natalie Paav 

 

Ultimi Dagoreport

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...