luigi di maio

POSTA! - DI MAIO PROPONE UN GOVERNO COL CENTRODESTRA SENZA BERLUSCONI O COL PD SENZA RENZI. QUINDI LA SOLUZIONE FINALE SARÀ UN GOVERNO COL M5S SENZA DI MAIO - A ROMA NON SI DEVE DARE PIÙ UN CENTESIMO: GLI ITALIANI SI SONO ROTTI I COGLIONI DI PAGARE PER VEDERE UNA CITTÀ DOVE SI FATICA A DISTINGUERE LE ROVINE ANTICHE DA QUELLE MODERNE

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

roberto fico -meme

Caro Dago, si dice che il neo Presidente della Camera, Fico, sia seccato di non poter usare, per salire al Colle, la funivia progettata dalla Raggi.

BarbaPeru

 

Lettera 2

Caro Dago, Trump annuncia l'invio di militari al confine col Messico per fermare gli immigrati illegali . Anche l'Europa ha inviato militari nel Mediterraneo: ma per (r)accoglierli!

Pino Valle

 

Lettera 3

Caro Dago, Di Maio propone un governo col Centrodestra senza Berlusconi o col Pd senza Renzi. Quindi la soluzione finale sarà un governo col M5S senza Di Maio.

Matt Degani

 

renzi berlusconi

Lettera 4

Caro Dago, Carlo De Benedetti e il figlio Rodolfo, entrambi a Sankt Moritz per il weekend pasquale, nemmeno si parlano. Pazzesco: si lilitiga sia per la mancanza di soldi che per l'eccesso!

Gildo Cervani

 

Lettera 5

Caro Dago, "Un contratto di governo senza Berlusconi e Renzi"? Di Maio si rassegni: la sua non è la faccia di quello che andrà a Palazzo Chigi.

Nick Morsi

 

IL BACIO TRA LUIGI DI MAIO E EMILIO CARELLI

Lettera 6

Caro Dago, nel suo interminabile articolo su "Il Fatto", Pasquino si è dimenticato di scrivere cosa pensava Sartori del grillismo: «Se Grillo continuasse a crescere l'Italia diventerebbe il pagliaccio del mondo. Nessuno è mai calato così in basso. Questi signori non sanno niente di politica, nella politica ci vuole esperienza».

Piero Nuzzo

 

Lettera 7

Caro Dago, qualche associazione per la tutela dei minori fermi l'orrore del bimbetto della Ferragni e Fedez usato su Instagram come un manichino della Ovs. Non è un oggetto o un pupazzetto e come tutti i neonati ha diritto alla tranquillità. 

Ranio

 

Lettera 8

luigi di maio

Caro Dago, il quotidiano tripudio agiografico della stampa per Di Maio scatena il delirio di onnipotenza della cravatta con l'uomo intorno, che pone veti a manca e soprattuto a destra: non ha capito quanto sia poco salùbre confondere desideri con possibilità.

Giorgio Colomba

 

Lettera 9

Scalfari intervista più volte il papa e riporta dichiarazioni del medesimo che poi vengono smentite dal Vaticano. Odifreddi denuncia la cosa e viene licenziato dal direttore in difesa della Libertà di stampa. E magari si chiede come mai soggiornare continua a perder copie. saluti

blue note.

 

Lettera 10

virginia raggi meme

A Roma non bisogna dare più un centesimo; i suoi amministratori ne hanno sprecati anche troppi e gli italiani si sono rotti i coglioni di pagare per vedere una città dove si fatica a distinguere le rovine dell'antica Roma da quelle moderne. Giusto spostare non uno ma tutti ministeri lontano dalla capitale che deve restare tale solo come riferimento politico.

Giuseppe

 

Lettera 11

Una cosa mi chiedo. Ma possibile che a nessun grandissimo esperto di politica sia venuto in mente il vero motivo per il quale Di Maietto voglia fare a tutti i costi il presidente del consiglio e Di Battista invece si sia invece tolto dalle palle, adducendo varie scuse (il bimbo piccolo, il viaggio negli Usa, le emorroidi...)? "vincolo dei due mandati" vi suggerisce qualcosa? Di Maietto sa che ha solo questa legislatura. Di Battista sa che dopo Di Maietto, ci sarà lui e si vuole tenere la possibilità per il futuro.

Infatti ha un'altra legislatura possibile.

Alfa

 

pil istat

Lettera 12

Caro Dago, il deficit-Pil non è all'1,9% ma al 2,3%, mentre il rapporto debito-Pil non sta al 131,5% ma al 131,8%. Quindi, a modo suo, anche l'Istat ha partecipato alle elezioni del 4 marzo diffondendo tre giorni prima del voto dati "abbelliti" per favorire il Pd.

Steff

 

Lettera 13

La letteratura francese, il cinema sono pieni di opere inneggiando chi ha salvato ebrei durante la seconda guerra mondiale, i Francesi sono molto fieri di aver accolto, salvato, aiutato ad espatriare migliaia di famiglie ebree. Oggi hanno chiuso le frontiere, non vogliono nessuno, respingono, maltrattano, ... Dove sono i Francesi di una volta?

Steve

 

Lettera 14

GABANELLI

La conclusione dell’articolo della Gabanelli  non farebbe una piega in qualunque paese dove i trasporti pubblici funzionano. Non in Italia, infatti chi va in negozio generalmente ci va in macchina, magari anche in orari di punta. Se Tizio e Caio che vivono nella stessa zona della città vanno a fare compere in centro è molto probabile che usino due macchine e facciano lo stesso tragitto per andare e tornare creando maggiore traffico - ovvero coprono quattro volte la distanza andando e tornando -, se Sempronio ed il cugino di Tizio ( anche loro abitanti nella stessa zona) comprano in rete il corriere fa il tragitto una volta per andare e una volta per tornare. Meno inquinamento e possibilmente meno traffico. Tutto cambia se ci fossero autobus o metro o treni che funzionano (e dove non rischi di farti rubare il portafoglio o farti dare un colpo di mannaia). Cordialmente 

Pietro

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