imen jane (1)

POVERA IMEN: BECCATA A DIRE CAZZATE, LA SPARA ANCORA PIÙ GROSSA: ''IO COME STEVE JOBS, ZUCKERBERG E PIERO ANGELA'' (CIAO CORE) - LA SVENTURATA ECONOMISTA PER MANCANZA DI TITOLI SCODELLA DELLE ''STORIES'' (VIDEO) IN CUI SI SCUSA. MA NON PER LE BUFALE CHE LE HANNO PERMESSO DI FARE CARRIERA, NO, SI SCUSA ''SE HA OFFESO QUALCUNO CON LA SUA SCELTA DI VITA'', CIOÈ DI LASCIARE GLI STUDI. PER FARE COSA? PER INSEGUIRE MICHELLE OBAMA E GRIDARLE ''OH MIO DIO, SEI IL MIO MITO''. CHE CI STA, DETTO DA UNA MITOMANE…

IMEN JANE SI PARAGONA A STEVE JOBS E ZUCKERBERG

 

 

 

 

 

DAGONEWS

IMEN JANE

 

Un po' come le cinque fasi del lutto, anche il cazzaro compulsivo ha le sue cinque fasi. La prima, e capitò anche con Oscar Giannino, è spararla più grossa. Quando iniziarono a uscire le prime indiscrezioni sul suo non avere due lauree (e ovviamente neanche il master a Chicago), il suo primo istinto fu rispondere che era un grande e diabolico disegno per farlo fuori prima del voto, con oscuri poteri in movimento.

 

In effetti era il leader di un neonato movimento politico, Fare per fermare il declino, aveva accanto un vero professore di Chicago (Luigi Zingales) e un altro economista che ama fare le pulci al prossimo (ma non così prossimo, evidentemente), Michele Boldrin. Ecco, Oscar non era vittima di un malefico piano anti-democratico, ma del normale scrutinio che subisce chi aspira a governare un Paese.

 

Allo stesso modo, la vispa Imen Jane forse ha fatto il passo più lungo della gamba a partecipare a una conferenza organizzata dalla banca d'affari Goldman Sachs, un posticino dove il più sfigato ha un MBA di un'università dell'Europa continentale (e sfigato è considerato dai colleghi che hanno studiato in USA e UK).

 

DOMANDE A IMEN JANE SULLA LAUREA

Stamattina Dagospia ha svelato la bufala del suo essere un'''economista'' e del suo essere laureata all'Università Bicocca di Milano nel 2017, come da lei dichiarato alla Camera di Commercio. E allora lei, pressata anche dalla redazione di ''Will'', la testata su Instagram che ha fondato insieme ad Alessandro Tommasi (ex Airbnb), ha pensato bene di scodellare un po' di stories. E mai termine fu più azzeccato, nel senso che l'economista per mancanza di titoli se la racconta e ce la racconta con grande sprezzo del ridicolo.

 

imen jane presentata da goldman sachs come economista

Iman-Imen infatti si paragona a Steve Jobs, Mark Zuckerberg e – per restare più local – a Piero Angela, ovvero ai disruptor che hanno abbandonato gli studi per scalare vette altrimenti irraggiungibili stando sui libri a completare una banale laurea in economia, o così dice lei.  

 

Cosa avrà fatto nei 7 anni dal diploma del liceo la nostra Jane? Dice di aver messo in pausa l'università per ''seguire EXPO e andare a sentire la conferenza stampa di Putin'' (mecojoni), ma anche per ''inseguire Michelle Obama e…'', e qui uno si aspetta che sia salita sull'Air Force One e abbia fatto un pazzesco stage alla Casa Bianca, o almeno sia andata ad annaffiare le rape dell'orto presidenziale.

 

No, la ragione per cui ha mollato gli studi (nel 2015, anno di Expo, dunque è un bel po' che si spaccia per laureata e che negli articoli si fa presentare come tale senza mai correggere chi scrive) è per correre dietro alla First Lady in visita a Milano ''e dirle 'Oh mio dio, sei il mio mito''. Questo è.

imen jane su instagram si definiva economista poi ha cancellato

 

Ma non solo questo è, perché poi si passa alle ''scuse che non scusano'', una tecnica che se la Nostra non fosse così giovane avrebbe visto troppe volte per pensare di essere credibile. Iman-Imen si scusa non per essersi spacciata per economista su Twitter e Instagram, qualifica che stamattina ha cancellato (ma ci sono gli screenshot, ahinoi), con il sindaco Sala e il presidente Mattarella, in innumerevoli conferenze ed eventi.

 

Non si scusa neanche per aver scritto ovunque di essere laureata senza esserlo, facendosi presentare con il suo titolo di studio farlocco in decine di articoli che magnificavano la sua storia molto instagrammabile: donna, giovane, musulmana, e pure studiosa (wow! Sembra la brochure di corporate responsibility di una multinazionale che ha appena inquinato un asilo nido e ingaggia la faccia più politicamente corretta in circolazione per dire: noi all'ambiente e ai pargoli ci teniamo).

imen jane stories

 

No, la sventurata si scusa ''se ha offeso qualcuno con la sua scelta di vita'', ovvero lasciare gli studi per inseguire un sogno imprenditoriale. A parte la formulazione ridicola del concetto – chi cazzo si offende per le scelte di vita del prossimo, a meno che non sia Breivik? – il dettagliuccio è che quel sogno si basa esattamente su quegli studi non fatti, sul suo essere esperta di materie che non conosce (e chi, da esperto, la sentiva parlare se ne accorgeva subito).

 

Tornando agli altri dropout, il social network di Zuckerberg non c'entrava niente con il suo curriculum ad Harvard, anzi ha sfruttato la vita nel campus per svelarne i segreti. L'Apple 1 di Jobs non aveva niente a che vedere coi 6 mesi di college che aveva frequentato controvoglia.

imen jane stories

 

I suoi primi documentari scientifici, Piero Angela li realizzò a 40 anni, dopo 16 anni da cronista, e mai si è spacciato per scienziato, tanto che il termine ''divulgatore'' è diventato praticamente sinonimo del suo nome. Il figlio Alberto si fregia dello stesso titolo pur avendo quelli veri (laurea, specializzazione e 10 anni di ricerca in paleoantropologia).

 

Senza la sua millantata competenza, Imane resta una influencer come tante altre, e non a caso ''Will'', l'account Instagram di cui è volto e azionista (al 25%) sta per emettere un comunicato separato dal suo imbarazzante video di ''scuse''.

imen jane su donna moderna settembre 2019

imen jane economista su twitter imen jane con mattarellaimen jane beppe salaimen jane alla prima della scalaimen jane alessandro cattelanvisura camerale di imen janeimen jane su instagram si definiva economista poi ha cancellatoimen jane sparisce il titolo di economista

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…