netflix

PRENDETE I POP CORN: NETFLIX SGANCIA LE PRODUZIONI DELLA PROSSIMA STAGIONE – OLTRE ALL’ATTESISSIMA SERIE “SUPERSEX” SU ROCCO SIFFREDI, TUTTI VOGLIONO VEDERE SE LA SERIE “IL GATTOPARDO” SIA LONTANAMENTE PARAGONABILE AL CAPOLAVORO DI LUCHINO VISCONTI – RITORNO ALLE ORIGINI CON “SUBURRAETERNA”. RISCHIO SOAP OPERA CON “BRIGANTI” – TORNA LIDIA POET, POI LA DOCUSERIE SU VASCO ROSSI E LA STRANA COMPETIZIONE MUSICALE NEL MONDO RAP CON FABRI FIBRA… - VIDEO

 

Estratto dell'articolo di Gaia Montanaro per "Il Foglio"

 

palinsesti netflix 1

[…] Netflix Italia presenta le produzioni della prossima stagione […] Le parole d’ordine, scandite in video da Tinny Andreatta, vicepresidente per i contenuti italiani di Netflix, sono "autenticità, coraggio e unicità". Manca "pop" ma quello appunto è ovunque, tangibile.

   

tutto chiede salvezza 1

Si comincia dal racconto del mondo giovanile con la seconda stagione di Tutto chiede salvezza (Mencarelli non pop, anzi, popolare nel senso più nobile del termine), in cui fa capolino anche Drusilla Foer per un saluto registrato dal set. Poi due novità: Adorazione, serie young adult ispirata all’omonimo romanzo di Alice Urciuolo e il film adattamento di Il Fabbricante di lacrime, successone editoriale di Erin Doom […] ci sarà Nuova scena – Rhythm + Flow Italia, competizione musicale nel mondo rap con Fabri Fibra padrone di casa (vago brusio di perplessità).

 

nuova scena – rhythm + flow italia

Si arriva poi al racconto del mondo femminile (eccolo il pop, senza infingimenti) con la seconda stagione di La legge di Lidia Poët, Sara – adattamento dei romanzi di De Giovanni – e Inganno, adattamento della serie britannica Gold Digger, storia di amore maturo tra la Guerritore e il bell’italo americano Gianniotti (recitante in x stagioni di Gray’s Anatomy, specializzando che fu). Rischio altissimo che qui il pop diventi soap-op(era). Conclude il momento femminile Briganti, storia di brigantesse a fine Ottocento […]

 

nuovo olimpo 3

Intermezzo di ritorno alle origini con Suburraeterna e di un momento animazione in cui Edoardo Leo presta la voce a una lucertola settantaquattrenne nel film animato Leo (confortante) per poi tuffarsi nei drammoni famigliari con La vita che volevi, scritta dal rodatissimo sodalizio Cotroneo/Rametta e con protagonista una donna trans e Storia della mia famiglia, serie diretta da Cupellini che affronta temi quali la solitudine e il prendersi cura dell’altro a partire da un grande dramma famigliare.

la legge di lidia poet

   

C’è poi Ozpetek che in Nuovo Olimpo – film che sarà presentato al Festa del cinema di Roma - porta in scena tutti i temi cari al regista e Super Sex, attesissima serie prodotta da Mieli e Rovere sul porno attore Rocco Siffredi […]

il gattopardo 1

 

Dopo cinque anni di gestazione vede la luce anche il film tratto da Il treno dei bambini di Viola Ardone (regia Cristina Comencini). Gran finale con Il Gattopardo, serie kolossal introdotta da Kim Rossi Stewart (speriamo in bene) e la docuserie sul Blasco:Vasco Rossi. Il supervissuto (bel titolo), racconto in cinque (!!!) episodi della vicenda umana e professionale dell’artista.

vasco rossi il supervissuto 2

[…]

vasco rossi il supervissuto 1palinsesti netflix 3nuovo olimpo 2il gattopardo 3palinsesti netflix 2il fabbricante di lacrimeil gattopardo 2la vita che volevinuovo olimpo 1super sex 1tutto chiede salvezza 3super sex 2tutto chiede salvezza 2

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…