PRIMA PAGINA - ETERNIT, INCHIESTA PER OMICIDIO - LEGGE STABILITÀ, SOCIAL CARD ANCHE PER IMMIGRATI - ZITTA ZITTA S'AVANZA L'IDEA DI UN DECRETO SBULLONA-RAI

Da “ilvelino.it”

ETERNIT ETERNIT

 

LA REPUBBLICA - In apertura: "Eternit, inchiesta per omicidio. Renzi: cambiare la prescrizione". Taglio alto: "Woody Allen: un film di magia per prendere in giro la morte". "La Ferrari archivia l'era Alonso. Arriva Vettel: era il mio sogno". Di spalla: "Il lato cattivo dell'amore. le donne dicono basta". Al centro: "Il Fisco fa lo sconto agli evasori".

 

In un box: "La sfida tra i due Matteo che eclissa Grillo e Berlusconi". In basso: "Non lasciate che il nostro vino rimanga senza nome". Sempre in basso: "Perché l'Iran non può rinunciare all'accordo col Grande Satana".

 

LA STAMPA – In apertura: "Eternit, attacco alla Cassazione". Taglio alto: "Il Papa: 'Il cibo c'è, ma non per tutti'". " La Ferrari riparte dal 2015 c'è Vettel". Di spalla: "Renzi, accuse ai sindacati. Social card anche per gli immigrati". Al centro: "Il mesotelioma ha decorso molto lungo, gli effetti non s'erano esauriti allora". In basso: "Quando la Fiat costruì Togliattigrad". E ancora: "Addio a Nichols, il regista della generazione 'laureato'".

 

luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4luigi de magistris raccoglie l'immondizia di notte 4

IL GIORNALE – In apertura: "Il buco segreto di Renzi: 20 miliardi". Taglio alto: "L'affondo di Berlusconi: maggioranza artificiale non potrà durare". Editoriale di Giuseppe De Bellis: "Il colpevole è la giustizia non la prescrizione".

 

Al centro: "Morta la donna più nobile (e rifatta) del mondo". Sempre al centro: "L'esercito contro le occupazioni". "Tedeschi in coda per andare in pensione prima". E ancora, in un box: "Nasce la sigaretta quasi perfetta". In basso, il cucù di Marcello Veneziani". Ci mancava solo il grattacielo per i morti".

 

Sebastian  Vettel Sebastian Vettel

IL FOGLIO – "L'antisemitismo tormenta la sinistra in Germania (e tutto finisce in bagno) - "I Mastellas, mostrificati e assolti" - "Zitta zitta s'avanza l'idea di un decreto sbullona-Rai" - "Perché Camusso, Grillo e Salvini sono tre facce della stessa conservazione". In basso: "Andrea's version".

 

IL MANIFESTO - In apertura: "Scherza col fuoco". Di spalla: "Il Consiglio di Stato: 'De Magistris resta sindaco'". Al centro: "Eternit, la prescrizione adesso diventa un caso". Sempre al centro: "Critiche al giudizio e al parlamento: Senza il 'disastro ambientale' altri se ne annunciano". E ancora: "Israele attacca Abu Mazen: 'Sobilla la violenza'".

 

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…