enrico mentana gian marco chiocci antonio preziosi tg

LA PROPAGANDA FA SCAPPARE GLI SPETTATORI – LO SHARE DEI TELEGIORNALI RAI È IN PICCHIATA: IL TG1 HA PERSO IL 3,79% IN UN ANNO (163MILA TELE-MORENTI) E IL TG2 L’8,88% - E CON IL CALO PARALLELO DI MEDIASET, GLI UNICI A GODERE SONO URBANO CAIRO ED ENRICO MENTANA: IL TGLA7 DEL SIGNOR FAGNANI GUADAGNA IL 18,64%, PARI A 191.810 UTENTI IN PIÙ, SULL’EDIZIONE DELLE 20…

 

Estratto dell’articolo di Giovanna Vitale per “la Repubblica”

https://www.repubblica.it/politica/2024/12/28/news/rai_crollo_ascolti_tg_mentana-423909463/

 

AUDIENCE TG SERA 2024 - ANALISI AGCOM

Non è un buon momento per l’informazione televisiva, specie quella pubblica. Alla grande fuga dai telegiornali, con l’eccezione del Tg La7, corrisponde un crollo degli ascolti che colpisce in particolare il Tg1 e il Tg2, senza tuttavia risparmiare il Tg5, che comunque perde assai meno delle prime due testate Rai.

 

Secondo la fotografia scattata dallo Studio Frasi su dati Auditel, nel periodo che va dal primo gennaio al 14 dicembre 2024, il notiziario diretto da Gian Marco Chiocci — imposto dall’amica premier sulla tolda dell’ammiraglia — ha smarrito rispetto al 2023 la bellezza di 163.414 ascoltatori, pari al — 3,79%, pur restando in testa alla classifica con uno share del 23,56.

 

meloni chiocci

E ancora peggio fa il collega in quota forzista Antonio Preziosi: il suo Tg2 sprofonda al — 8,88%, pari a 96.782 paia di occhi che ormai preferiscono guardare altrove. Resiste invece il Tg3, che a dispetto del calo verticale della terza rete registra solo una leggera flessione: — 0,44% e 7.522 spettatori persi, rimanendo in termini di share (12,5%) due volte e mezzo sopra il telegiornale cadetto. L’unica in controtendenza è la testata regionale, che sale dello 0,78%.

 

antonio preziosi - direttore del tg2

In casa Mediaset non va molto meglio. Il Tg5, secondo classificato con il 19,54% di share medio, scende del 2,42%: significa che 86.099 persone che l’anno scorso l’avevano scelto, non lo guardano più. Il Tg4 va giù del 4,44%, pari a — 24.756 ascoltatori. Studio Aperto del 3,52%, ovvero — 18.014 teste.

 

A lucrare sull’emorragia è Enrico Mentana, che guadagna invece il 18,64%, pari a 191.810 utenti in più sull’edizione delle 20. «Una crescita che tuttavia va inserita nell’ottima performance della rete: se La7 aumenta il pubblico, ne beneficia anche il suo telegiornale », spiega Massimo Scaglioni, ordinario di Economia dei media alla Cattolica di Milano.

 

mentana cairo

Secondo il quale «il calo dei Tg, a partire dai due principali, è comunque fisiologico, legato al consumo di informazione che ormai passa meno per la tv e va online […]. Dunque non è un caso se, proprio su input della Rai, dal 30 dicembre l’Auditel introdurrà una nuova forma di rilevazione, la total audience , che monitorerà non solo i programmi in onda sui televisori tradizionali, ma anche quelli trasmessi sui dispositivi elettronici […]

 

Dopodiché la minore attrattività dei Tg resta scolpita nei numeri. «Nonostante il periodo storico sia di quelli importanti, con due guerre in Ucraina e in Medio Oriente destinate a sconvolgere gli equilibri del nostro continente, quasi tutti i telegiornali soffrono, quelli Rai più degli altri», osserva Francesco Siliato, media analyst dello Studio Frasi. […] Ma perché accade? Per l’esperto il calo sarebbe da ascrivere al «racconto monocorde della situazioni belliche, poco pluralista sotto il profilo delle forze in campo, unito probabilmente a una impaginazione con tanta cronaca nera e tanto spettacolo».

paolo petrecca

 

[…] E a risentirne sono anche i canali all news. Rainews24, diretto da Paolo Petrecca, ha ormai uno share da prefisso telefonico, lo 0.52, con un calo di audience del 17,9%. Peggio ancora fa Tgcom24, che pur scendendo solo del 4%, totalizza appena mezzo punto di share. Persino più in basso SkyTg24, che scende poco meno del 4 e si attesta sullo 0,33% di share medio. Una vera débâcle.

ALMA MANERA PAOLO PETRECCAURBANO CAIRO ENRICO MENTANAurbano cairo - lilli gruber - enrico mentanamarco chiocci

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI