MENO MALE CHE LE PROVINCE SONO STATE ABOLITE, LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA CHE HANNO I DIRIGENTI PIÙ PAGATI! - DOPO LAVAGNA E GESSETTO PER CONVINCERE GLI INSEGNANTI A RENZI RIMANE SOLO IL WATERBOARDING
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, dopo il discorso da statista di Renzi in tv davanti alla lavagna, chi può dare torto ai tre algerini espulsi che hanno aperto il portello dell'aereo per poter restare in Italia?
Elia
Lettera 2
Caro Gesù, la prossima volta fammi nascere migrante a Cremona: da quelle parti i clandestini si spendono i nostri euro nelle sale giochi.
Salvo
Lettera 3
Migranti: Cameron un leader coi coglioni, il resto d'Europa coglioni senza leader.
Marty
Lettera 4
Caro Dago, meno male che le Province sono state abolite, la Corte dei Conti certifica che hanno i dirigenti più pagati!
Bobby
Lettera 5
Che brillante idea: Renzi si mette alla lavagna è tratta i prof come scolaretti!
J.R.
Lettera 6
Bambini assenti e presenti, attenti! Almeno Cochi e Renato facevano ridere davanti a una lavagna...
Recondite Armonie
Lettera 7
Caro Dago, una lezione di civiltà: dopo avergli fornito carburante e provviste la Malaysia ha respinto un barcone con 500 migranti birmani e bangladesi. L'Europa impari.
A.B.
Lettera 8
Caro Dago, dopo lavagna e gessetto per convincere gli insegnanti a Renzi rimane solo il waterboarding.
Scottie
Lettera 9
Mitico Dago,
a vedere questo Pil che magicamente si rialza poco prima delle elezioni, dopo anni di stagnazione e nessun riscontro oggettivo, viene il sospetto che a tirare i fili di questo dato ci sia lo stesso burattinaio che muove lo spread. E se il grande burattinaio vuole favorire questo governo, tutto questo non mi dice niente di buono, mi giunge olezzo di PDue.
Stefano55
Lettera 10
Ha fatto bene Matteuccio nostro a regalare a Raul una scatola di toscani "del Presidente".
grafico dell'ANDAMENTO DEL PIL ITALIANO
I sigari cubani saranno anche i oiù famosi del mondo ma il nostro Toscano del Presidente è inarrivabile. (e non sa di créme caramel...)
Lux
Lettera 11
Caro Dago buongiorno. Ti do in anteprima il risultato della finale Barcellona/iuventus : 5-0.
In gol il solito Messi e una superba papera di Buffon.Visto che mi ci trovo una domandina a Dotto: ma se Pirlo corre ( cammina,trotterella, passeggia, solfeggia) cosi Totti gioca fino ai 90( anni).un saluto Giampaolo Garfunkel
Lettera 12
Caro Dago:
selfie con le notti bianche di dostoevskij amici
- fossi in De Bortoli, non restituirei né iPad né telefono: meglio corrispondere il loro valore in euro, che vederseli "esplorati" in lungo e in largo alla ricerca di cronologie web, messaggi, e-mail, e chi più ne ha più ne metta;
- i poveri, poverissimi migranti: smartphone e vestiti alla moda, chi è che glieli paga?
- la mitica ministra per l'Integrazione del governo Letta, che fine ha fatto? Cosa combina a Bruxelles?
Saluti, Millo
Lettera 13
Ciao Dago,
Saviano ad Amici avrebbe dovuto portare L'idiota e Il giocatore di Dostoevskji. Due titoli molto renziani.
At salut
Rob
Lettera 14
Gentil Dago,
saviano ad amici con le notti bianche di dostoevskij
A Claudio Scajola hanno chiesto se sia contento di votare Toti.Ha risposto : Lo voto, ma non ne sono convinto. Insomma, quasi a sua insaputa...Intanto, nonno B.non è andato in Puglia, dove era atteso, per impedire che nonna, ex MSI, Adriana Poli Bortone, fosse votata solo dai suoi cari. Avvertito che non si prevedevano folle oceaniche ai suoi comizi, bensì i famosi ex 4 gattoni, cari al defunto e rimpianto Cossiga, Silvio si è dato malato. Accusa una fitta, anzi un...Fitto, lancinante, alla testa.
Ossequi
Pietro Mancini
Lettera 15
Caro Dago, per Mattarella il riciclo della retorica su egoismo e individualismo è un dovere. Invece una parola per invitare Renzi al rispetto della sentenza della Consulta sui pensionati costretti a tirar la cinghia per colpa di Monti non gli esce dalla bocca nemmeno a levargliela con le tenaglie: omertà assoluta.
A.Parenzan
Lettera 16
Caro Dago,
sui giornali continuano a impazzare le indiscrezioni e i calcoli per la vicenda riguardante la sentenza della Consulta sulla rivalutazione delle pensioni .Naturalmente registro che per gli opinionisti alla moda dei giornaloni si registra una specie di mancata memoria su recupero dei soldi per il finanziamento. Da almeno dieci anni, discettano sui risparmi di qua e di là, esempio sanità 10 miliardi, enti inutili 10 miliardi e cos' via. Poi tutti appunto si dimenticano di privilegi e sprechi. Sui privilegi, in particolare, la parola d'ordine è "che non incidono" e pertanto debbono durare vita natural durante.
Cordiali saluti. Giovanni Attinà
Lettera 17
Pisa in a day. Un giovane tunisino ,Chamkhi Yosri, senza fissa dimora ,a bordo di una auto rubata e senza patente non si ferma all’ alt dei carabinieri,ne segue un inseguimento in cui ,oltre a violare tutti gli articoli del codice stradale,viene danneggiata un'altra macchina. Il magistrato di turno dispone per l’arrestato il rito direttissimo: il processo viene rinviato ad ottobre e per l’arrestato non viene disposta alcuna misura cautelare; l'uomo viene rimesso in libertà in attesa del processo. Poi cosa gliene frega al magistrato di turno se questo simpatico ospite rifarà ( e le rifarà senza dubbio)nel frattempo le stesse cose magari investendo qualcuno? Esiste sempre in Italia un ministero della Giustizia?
Sanranieri
Lettera 18
Caro Dago, leggo stupefatto quanto scrive Marco Castoro sui dirigenti RAI a 240.000 euro l'anno (calmierati, altrimenti sarebbero di più) per i quali si cerca disperatamente una "degna" collocazione all'interno di Viale Mazzini. Per esperienza personale, so che in qualsiasi altra azienda italiana, quando un manager, per un motivo qualunque (dall'incapacità professionale all'antipatia da parte di un capo), non è più gradito, viene mandato via senza tante storie: se gli va bene avrà una buonuscita, altrimenti gli si dà quanto previsto da contratto e addio. Mi chiedo: ma dove opera la Rai? Su un altro pianeta, dove vige un diverso diritto del lavoro? Eppure il canone lo paghiamo noi, cittadini italiani... Con stima. Federico Barbarossa
Lettera 19
Caro Dago, ho assistito alla lezioncina del nostro caro Matteo da Firenze sull'evoluzione della scuola, come la intende lui e i conseguenti spot. Direi che come al solito, il nostro presidente del consiglio, riesce a vendere bene il prodotto, sarebbe stato un magliaro degno del film con Sordi, presentazione pirotecnica, anche se con materiale semplice (i gessetti colorati sono stati geniali), ma alla fine della fiera, la solita frittata di buone intenzione, di propositi meritevoli, ma senza base alcuna.
Il problema grosso è che le stelle cominciano a convergere sfavorevolmente e le battutine, le risatine gli ammiccamenti denunciano uno stato di difficoltà evidente. Gli 80 euro furono la carta di ingresso trionfale delle europee (ricordava tanto la cancellazione dell'ICI che annunciò il padre putativo di Matteo, quel Silvio da Arcore ormai dato per disperso politicamente), ed ora l'italicum non ha senso né valore pratico immediato (nemmeno alla lunga per noi) da garantirgl i una tornata elettorale regionale e comunale di tutto riposo.
Vedremo se le manifestazioni e le ripicche di questi ultimi giorni che a pioggia stanno arrivando dal mondo della scuola porteranno, per coerenza, , ad un ridimensionamento del partito di governo. Altrimenti vorrà dire che come italiani non riusciamo a stare senza padrone, anche se si chiama Matteo Renzi. Un minuto di raccoglimenti e speriamo in bene. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 20
Ciao Dago,
Volevo festeggiare il riconoscimento dello stato di Palestina da parte del Papa. Ora i palestinesi dovranno trovarsi un lavoro e un'economia, dovranno avere un governo unico e non la contrapposizione Hamas -Fatah, rispondere delle proprie azioni davanti ai tribunali internazionali, abbandonare il terrorismo e provare a non diventare come i fratelli siriani, libanesi, yemeniti e qatarini.
Dovranno, per crescere, anche rinunciare alla loro personale agenzia per i rifugiati, l'UNRWA, che ha a disposizione 10 volte il budget dei rifugiati nel resto del mondo da parte dell'ONU. Ce la faranno? Riuscirà uno stato arabo palestinese a guardare al futuro e non alle guerre etniche, a ignorare la tentazione dell'ISIS e a rispettare la libertà di stampa? Io gli auguro di si e ci spero. Tra un anno speriamo di aver avuto ragione.
G.