ricchi e poveri

RICCHI E POVERI FOR EVER! SUI SOCIAL VOGLIONO SAPERE QUALI SOSTANZE ASSUME ANGELA PER ESSERE COSI’ PIMPANTE. LEI RISPONDE: “TISANA AL MIRTILLO, ZERO PALESTRA, CORSA, SONO AGITATA DI MIO" – "CONCERTI IN RUSSIA? DA QUANDO C'È LA GUERRA NON SIAMO MAI ANDATI. TORNEREMO SOLO QUANDO CI SARÀ LA PACE” – LE PAROLE DI GHALI SULLA GUERRA ISRAELO-PALESTINESE, LA CRISI DI SANGIOVANNI, GRILLO, LA REUNION CHE “SENZA FRANCO NON HA SENSO”, IL CIUFFO BIONDO DI ANGELO E IL MUSICAL – VIDEO

Andrea Scarpa per il Messaggero - Estratti

 

RICCHI E POVERI

Angela Brambati e Angelo Sotgiu, i due Ricchi e Poveri ancora in pista, hanno 76 e 78 anni, ma visti di persona sembrano due ragazzini caricati a molla, non si fermano mai. All'ultimo Sanremo hanno presentato Ma non tutta la vita e si sono classificati al 21esimo posto, ma per loro grazie all'autoironia messa in scena è stato comunque un trionfo: grazie ai social adesso anche i giovanissimi sanno chi sono.

 

A proposito, sui social in tanti si chiedono cosa prendiate di speciale per essere così pimpanti: cosa vi fate?

Angela - «Io, tisana al mirtillo».

Angelo - «Niente, è solo fortuna».

 

Palestra, corsa, dieta?

Angela - «Zero. Sono agitata di mio».

Angelo - «Io ogni tanto le pianto dei chiodi sui piedi per fermarla».

 

Dal 1967 cosa vi tiene insieme?

RICCHI E POVERI

Angela - «La musica. L'amicizia ( i due a 18 anni sono stati anche fidanzati, ndr). E anche la fortuna di non essere mai stati abbandonati dal bambino che è in noi».

Angelo - «Chiaramente ci sono stati alti e bassi, ma siamo stati fortunatissimi. Io, prima, facevo l'operaio all'Italsider».

Angela - «E io la benzinaia».

 

La prossima sfida qual è?

Angela - «Un musical. Ne ho scritto uno. Stiamo cercando di capire a chi presentare il progetto».

 

Che storia è?

Angela - «Divertente e commovente. Posso solo anticipare che io sarò una suora e Angelo...

Un'altra idea me l'hanno rubata, meglio se non aggiungo altro».

 

ricchi e poveri viva rai 2

Tutti i cantanti, anche ventenni e con una sola canzone di successo, fanno documentari: voi?

Angelo - «Lo faremo».

Angela - «Prima o poi, sì. Ora ci riposiamo qualche giorno e poi ripartiamo con promozione e tour ( il 21 maggio saranno al Brancaccio di Roma, ndr). Torneremo anche in Australia e Canada».

 

Quanti concerti fate all'anno?

Angelo - «Un centinaio. Finora ne abbiamo fatti più di settemila...».

 

Non vi siete stufati?

Angela - «No. Quello che ti toglie le forze è tutto quello che c'è prima di salire sul palco, i viaggi e le attese, cantare è una festa».

 

Il posto più strano dove vi siete esibiti?

ricchi e poveri viva rai 2

Angelo - «Al Palaghiaccio di Milano, 15 anni fa, quando abbiamo cantato per due ragazzi del Kazakistan. Il papà di lei per festeggiare il compleanno aveva preso un aereo privato, affittato l'impianto, i bodyguard, e a un certo punto, mentre i due fidanzatini pattinavano siamo arrivati noi. E solo per loro abbiamo cantato Cosa sei - la loro canzone del cuore - Mamma Maria e Sarà perché ti amo».

 

Mai pensato alla pensione?

«Mai. Finché ci divertiamo, la gente ci segue, e la salute ci assiste, andiamo avanti».

 

E se uno dei due decidesse di mollare, l'altro andrebbe avanti come Ricco e Povero, o Ricca e Povera?

Angelo - «Se si stufa le do un pugno in testa».

Angela - «E io due».

 

angela dei ricchi e poveri su una moto

Quanto prendete di pensione?

«Rispetto a quanto abbiamo versato, poco.

Un migliaio di euro».

 

Dagli Anni Settanta siete popolarissimi in Russia: avete mai suonato per Gorbaciov, che nel 1999 fu ospite proprio del Festival di Fazio, o Putin?

«Mai. Una volta sola per Medvedev, il presidente».

 

Non è che tornerete a esibirvi da quelle parti come Pupo?

«Da quando c'è la guerra ci hanno invitato più volte ma non siamo mai andati. Amiamo i russi, ma andremo solo quando ci sarà la pace e dopo aver fatto un concerto prima a Kiev e poi a Mosca».

 

Come avete fatto a diventare star dei social?

Angelo - «Ci siamo affidati ad esperti. Prima non sapevamo neanche cosa fosse TikTok».

Angela - «Ora siamo ovunque. Ci seguono anche i giovanissimi. E l'ironia che si vede è nostra: siamo fatti così».

 

Marina Occhiena - che nel 2020 partecipò con Franco Gatti alla reunion sanremese per i 50 anni della "Prima cosa bella" - non è con voi perché certe cose non si rimettono mai veramente a posto (uscì dal gruppo nel 1981 dopo la scoperta di una sua relazione con il compagno di Angela, padre di suo figlio)?

angela dei ricchi e poveri viva rai 2

Angela - «Con Marina nel 2020 avremmo dovuto fare un tour, ma poi c'è stato il lockdown ed è saltato tutto. Oggi senza Franco la reunion non ha senso».

 

La canzone a cui siete più affezionati qual è?

Angela - «Sarà perché ti amo. Ci ha fatto girare il mondo».

Angelo - «Con i social è diventato un inno per i tifosi di calcio di mezzo mondo. E a Monaco è la canzone ufficiale dell'Oktoberfest».

 

Da anni siete anche icone gay: perché?

Angelo - «Non lo so, forse perché vogliamo bene a tutti». Sul tema siete per i matrimoni, le adozioni, l'utero in affitto? Angela - «Ognuno dovrebbe essere libero di fare quello che vuole, rispettando il prossimo e i suoi sentimenti». Angelo - «Per me basta fare le cose in accordo con le leggi».

 

i ricchi e poveri in vivetta

In tutti questi anni vi hanno mai chiesto di schierarvi politicamente?

Angela - «Mai».

Angelo - «Sì. Anni fa da più parti mi chiesero di candidarmi, ma ho impiegato pochi secondi a dire di no».

 

L'amico genovese Beppe Grillo l'avete mai votato?

Angelo - «Non parlo di queste cose. Beppe per me è una persona in gamba. Non so se ha fatto bene o male in politica, di sicuro ha scombussolato tutto». Angela - «Quando non parlava di politica, però, mi faceva tanto ridere».

 

Che ne pensate di Ghali, che da Mara Venier è intervenuto sulla guerra israelo-palestinese?

Angelo - «Ghali ha detto quello che pensa e se si prende le sue responsabilità, va bene così».

 

(…) A 21 anni Sangiovanni si è fermato perché non sta bene e non ha più le energie mentali e fisiche per andare avanti: a voi è mai successo?

Angelo - «Anche io ho avuto lo stesso problema, che ho superato fermandomi e con l'aiuto dei miei compagni. Era il 1972, ero giovane e avevo paura di tutto. Si chiamano attacchi di panico. Non potevo uscire di casa. Oggi con i social e tutto il resto la pressione può essere insopportabile. Sangiovanni ha fatto bene a fermarsi e a dirlo. È bravissimo e recupererà tutto».

 

ricchi e poveri con paola e chiara quarta serata sanremo 2024

La medaglia sul petto che pensate di meritare, ma che non avete ancora avuto, qual è?

Angelo - «Io dai miei figli vorrei quella per essere stato un bravo papà. Chissà se l'avrò mai». Angela - «Anch'io».

Angelo, è vero che quando Califano le suggerì di tingersi i capelli di biondo anche sua mamma fece altrettanto?

«Sì, perché eravamo tutti scuri in famiglia e temeva che qualcuno potesse malignare. Certe cose all'epoca non erano viste bene. Pippo Baudo la chiamò per chiederle: "Signora, ma lei i capelli di che colore ce l'ha?". E lei: "Biondi, che domande fa?"».

 

E il primo nome scelto per voi da Califano era Rich and Poors, giusto?

«Sì. Però quando ci presentavamo tutti dicevano: "Vuol dire Ricchi e Poveri?". E allora...».

Sulla tomba di Califano l'epitaffio recita "Non escludo il ritorno": fra cent'anni il vostro come sarà?

ricchi e poveri con paola e chiara quarta serata sanremo 2024

«Non escludiamo la reunion».

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