leslie grace batgirl

MA QUANTO DOVEVA FARE SCHIFO “BATGIRL” PER BUTTARE NEL CESSO 90 MILIONI DI DOLLARI? – IL FILM, PRATICAMENTE FINITO E IN FASE DI POSTPRODUZIONE, È STATO CANCELLATO DALLA WARNER BROS E NON ANDRÀ MAI NEI CINEMA: NONOSTANTE IL COSTO DELLA PELLICOLA, IL COLOSSO HA DECISO CHE NON ANDRÀ NEMMENO IN STREAMING SU “HBO MAX”. UFFICIALMENTE SI PARLA DI UN CAMBIO DI STRATEGIA DOPO LA FUSIONE CON “DISCOVERY”. MA DIETRO LA CANCELLAZIONE PARE CI SIA IL FLOP DELLE…

Da www.corriere.it

 

batgirl 8

Batgirl, la supereroina di Gotham City, non volerà. Warner Bros, lo studio che controlla l'editore DC Comics, non manderà nelle sale il film nonostante sia stato praticamente terminato e sia costato oltre 90 milioni di dollari. Secondo la stampa specializzata di Hollywood, lo studio ha confermato che non ha intenzione di proiettare il film nelle sale e non lo lancerà sulla sua piattaforma streaming HBO Max, probabilmente per un cambio di strategia dopo la sua fusione con il gruppo Discovery.

 

Il film, supervisionato da Adil El Arbi e Bilall Fallah, i registi della serie televisiva Ms Marvel, è nei piani della Warner Bros da diversi anni; e ruota attorno a Barbara Gordon, la figlia del commissario di polizia di Gotham, Jim Gordon, interpretata da Leslie Grace, un'attrice di origine dominicana, (famosa per il musical "In The Heights"). Accanto a Grace, JK Simmons interpretava Jim Gordon e Michael Keaton tornava nel suo ruolo di Batman.

 

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La notizia ha sorpreso l'industria cinematografica hollywoodiana: girato durante la pandemia, con un budget vicino ai 100 milioni di dollari (ancora inferiore comunque alla media dei film sui supereroi DC: The Batman, con Robert Pattinson e uscito a marzo, è costato 185 milioni di dollari) era in fase di post-produzione ed era già stato promosso. 'Batgirl' doveva essere originariamente una versione esclusiva per HBO Max. Secondo fonti alla rivista Variety, la decisione non è stata presa a causa della qualità del film e ha a che fare con la nuova strategia adottata dopo la fusione dei gruppi Discovery e WarnerMedia, che dà priorità alle uscite nelle sale.

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Pare comunque che il film non fosse andato bene nelle proiezioni sperimentali iniziali. Lo studio ha un altro film sul filo del rasoio: 'The Flash' non ha ancora in calendario la sua prima, prevista per il 2023, a causa degli scandali del suo protagonista, Ezra Miller. La star di Justice League e Animali fantastici è stato arrestato due volte nel giro di poco tempo alle Hawaii, accusato di turbamento della quiete pubblica e aggressione; e da ultimo è stato chiamato in causa dai genitori di una ragazza Sioux 18enne, che lui avrebbe «abusato fisicamente ed emotivamente». 

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