SE BERGOGLIO VÀ AL QUIRINALE IN FORD FOCUS, I CARDINALI ORA SARANNO COSTRETTI A DARE FUOCO ALLE LORO AUDI E BMW

Riceviamo e pubblichiamo:

Lettera 1
Dago,
Bergoglio và al Quirinale in Ford Focus. Poveri Cardinali: ora saranno costretti a lasciare le loro nere BMW e AUDI nel box e chiedere ad un prete di borgata se gli presta la sua PUNTO.
Bye Luigi A

Lettera 2
Caro Dago,
leggendo, sul tuo ottimo ed inimitabile sito, l'articolo riguardante la separazione di Wanda Nara dal marito mi sono quasi strozzato a forza di sghignazzare. Questa la libererei in un serraglio dove poi farei confluire in massa tutti i miei amici sposati, che se va bene hanno diritto ad una risicata ed insipida "mensile". Sono pronto a scommettere che per un po' non si sentirebbe piu' tanto trascurata.
Lele

Lettera 3
Che ci faceva Giulia Ligresti sul Freccia Rossa delle 16.00 di ieri da Milano a Roma ? Andava a fare shopping a Roma? Giano Bifronte

Lettera 4
Caro Dago,
anche i cartoni animati ci prendono in giro... Tutti al mondo sanno dei pessimi politici nostrani, anche i "Simpson"... tutti meno che gli italiani!!!
Recondite Armonie

Lettera 5
Caos Pd. Trattenete le risa: I big del partito delle primarie si sfilano dalle primarie. Altro che Renzi. Adesso chiamate o Maria De Filippi o un esorcista. Morale: le primarie si fanno solo quando ci conviene.
Tiziano Longhi

Lettera 6
Aldo Grasso? Ma cosa può capire di sessualità unno passa le giornate (da sempre...) in TV? I critico fisso per forza diviene fesso.
Ugo

Lettera 7
Signori di Dagospia, ragazzi miei (!) non potete fare sempre i furbi in questa maniera facendo vedere le cose come piace a voi e fottendovene della realtà, per voi sgradita. Mi riferisco al servizio trionfalmente intitolato:"Siamo una grande famiglia (sì, la vostra!). Diecimila messaggi di sostegno alla coppia lesbo, etc. etc.". Per non parlare del vosto occhiello in cui aggettivate le immagini con un "bellissime".

Allora: passi pure che queste lesbiche si vogliano far vedere, alla faccia dei loro poveri genitori sfigati (avrebbero dovuto, se è vero, rispettare il loro dispiacere senza farsi pubblicità); passi pure il vostro tifo per tutto quello che è anticattolico (sodomia, lesbismo conclamato e apertamente pubblicizzato); passi pure il fatto che non perdete occasione per ridicolizzare quelli che voi ritenete bigotti e stronzi (fierissimo di esserlo di fronte a tipi come voi).

Passi tutto: però questa coppia lesbica, sarà senz'latro lesbica ma è anche cretina quando dice che è contenta perchè non ha ricevuto nessun messaggio omofobo o negativo tra i diecimila ricevuti. Sappia che nel mondo ci sono miliardi di persone che sono contro la sodomia e il lesbismo conclamato, anche se non mandano messaggi negativi. Comunque mando il mio: negativo al massimo.
Luciano.

Lettera 8
Caro DAGO, nelle intercettazioni Cancellieri-Ligresti, sono da sottolineare gli aspetti prettamente commerciali: le tariffe delle conversazioni con le vantaggiose offerte del gestore della telefonia. Nel caso in questione: Tim - "Soluzione Rapida e shopping illimitato". Telecom - "Uscita Semplice con scarcerazione alla risposta".
Saluti, Labond

Lettera 9
Ma smettetela! Basta! Portate rispetto verso una povera donna, che lavora tutto il giorno. Va bene, ha telefonato tre volte (il 17 luglio a Gabriella Fragni, il 19 e il 21 agosto ad Antonino Ligresti) agli amici Ligresti, e allora?!

Se intercettassero me, risulterebbe che anche io telefono ai miei amici, e magari anche di più di tre volte. Dove sta lo scandalo? Non partecipa a "cene eleganti", non vive in case al Colosseo pagate da altri, non trascorre vacanze offerte da imprenditori, non si lascia offrire ristrutturazioni, non usa rimborsi elettorali per investire in immobili, non permette a cognati di vivere a Montecarlo in appartamenti lasciati in eredità al Partito, non falsifica il numero di iscritti a un Sindacato da lei guidato (anche se, credo, non ne ha mai guidati), non passa in auto sui viali a chiedere informazioni stradali ai viados...che altro volete?

Sette minuti di conversazione telefonica sono il minimo per informarsi sulla salute, parlare un po' del tempo, chiedere come va la sciatica, divagare sul prezzo delle patate al mercato, biascicare -ehm- su quante preoccupazioni diano i figli, nonostante le buone uscite da poco più di un milione di euro (che poi, dopo le tasse, sono neanche due miliardi di lire).
Giuseppe Tubi

Lettera 10
Quante storie per una chiacchierata da osteria tra amici. D'altronde le critiche su Berlusconi, da parte della maggioranza degli italiani,sono dovute ai suoi comportamenti e alla qualità delle persone di cui scientemente, si circonda.

Quanto a Saccomanni, andrebbe condannato ai lavori forzati chi lo ha nominato ministro e chi lo ha sponsorizzato. Non mi preoccupano i suoi giudizi su politci, consorti o affini, mi preoccupa e molto la sua totale incapacità, la volontà di regalare agli amici degli amici o confratelli di consorteria i gioielli di stato: ENI, ENEL ecc.

D'altra parte, se ci ritroviamo una classe politica (TUTTA) e "burocratica"(TUTTA) di così basso livello, la colpa è di coloro che usano malissimo l'arma del voto. Parafrasando Nanni Moretti::"Continuiamo così, facciamoci del male"
vittorio pietrosanti

Lettera 11
Egregio Direttore,
Il momento politico attuale, che l'Italia sta attraversando, e' difficile, pericoloso e non sono certo qui a scoprirlo per primo. Ciò che invece preoccupa e' la mancanza di soluzione, anche lenta nel tempo: praticamente zero! La novità Grillo mi sembra composta da alcuni, molti, dilettanti allo sbaraglio (non ultime le dichiarazioni su Nassiriya). La sinistra, per quanti sforzi di rinnovamento faccia, ha una matrice indelebile e difficile da accettare.

La destra non c'è, il centro è disfatto o frantumato dal '92. Cosa offre il panorama odierno? Presupposti, per una rivoluzione teoricamente già impensabile, inesistenti! Una democrazia che si accartoccia in se stessa, con tanti se e tanti ma.

In 20 anni l'uomo nuovo, delle speranze, e' invecchiato ed i suoi si sono persi in mille disquisizioni inutili. Ora siamo nelle mani dei poteri "forti", nemmeno tanto occulti, che fanno i loro interessi e non quelli del popolo... E per concludere un Presidente dello Stato ultra novantenne: teoricamente simbolico, ma non rinnovabile! E' normale?
Leopoldo Chiappini G.
Roseto Degli Abruzzi

Lettera 12
Gentile redazione di Dagospia,
ho letto con stupore e incredulità gli articoli che riportavano la notizia della riunione, nella sede romana di "Forza Italia", di un centinaio di giovani simpatizzanti.
Tale riunione sarebbe stata organizzata dalla "pitonessa piemontese" e il nocciolo duro dei partecipanti sarebbe stato composto dagli amichetti del di lei pargolo (o "pitoncino" che dir si voglia).

Non ho neppure voluto vedere i video nè ascoltare le dichiarazioni dei "falchetti".
Si capisce subito che si tratta di un nucleo di spregiudicati opportunisti. Del resto, se un'igienista dentale è diventata consigliere della Regione Lombardia; se una showgirl adusa a mostrare le proprie grazie in TV è diventata ministro; se una extracomunitaria, compagna di un trafficante di droga, è stata ricevuta dal Prefetto di Milano e ha potuto parcheggiare dentro l'edificio stesso della Prefettura, perché non dovrebbero avere un'opportunità di fare un po' di soldi e un po' di carriera anche questi giovani "rapaci"?

Condoglianze al liberismo, al "milione di posti di lavoro", al "nuovo miracolo economico", "alla rivoluzione liberale" che Silvio Berlusconi promette da circa vent'anni.
Il samurai.

Lettera 13
Caro DAGO, perché stupirsi delle due cazzate colossali sparate in 24 ore in Parlamento da due grilline? Una che parla di un certo Pino Chet argentino (!) è figlia dell'analfabetismo di ritorno prodotto dalla scuola di massa che, non insegnando ad apprendere correttamente, crea un deficit che si trascina per la vita di chi non vi sa porre rimedio di suo. L'altra, commemorando il kamikaze insieme ai Caduti di Nassiryia, nel goffo tentativo di dire qualcosa di originale (che quasi mai coincide con intelligente, se non si è intelligenti) che si risolve in un allinearsi al pensiero unico del politically correct, dimostra l'incapacità di distinguere posizioni diverse, in questo caso quelle di vittima e di carnefice, le confonde in un minestrone insignificante prima che irritante.

Le due sono quindi il derivato diretto di due grandi movimenti dei nostri tempi, la deculturalizzazione della scuola di massa e il pensiero debole del conformista per incapacità di pensare di suo. Rabbia, tristezza, ma non stupore. E, per quanto mi riguarda, fine dell'esperimento Grillo. Saluti BLUE NOTE

Lettera 14
Caro Dago,
ma al Mamiani, quando studieranno il risorgimento, Vittorio Emanuele II sarà ancora definito "Padre della Patria" o diventerà un più politicamente corretto "Genitore 1 della Patria??". E comunque il problema della discriminazione non è affatto superato, vedrai che a breve troveremo i Genitori 2 in piazza, a protestare perchè sono sempre indicati dopo il Genitore 1, legati ad un numero cardinale che li condanna inesorabilmente al secondo posto.

Nasceranno movimenti Genitoriduisti, si faranno dibattiti, si approveranno nel fragore degli applausi leggi che puniranno duramente il Genitoriduicidio....poi, un giorno, vedrai che un luminare dei diritti civili troverà finalmente la soluzione progressista adatta ad un paese moderno e civile: ci chiameremo tutti "hei!" e "oi!" ...e finalmente le discriminazioni avranno fine.
Saluti
Luca Scuteri

 

NAPOLITANO E PAPA FRANCESCO BERGOGLIO FOTO LAPRESSE NAPOLITANO CON PAPA BERGOGLIO jpeg RENZI E BERLUSCONIcancellieri e pelusoMATRIMONIO LESBO ARKANSAS MATRIMONIO LESBO ARKANSAS ligresti salvatoreLO SHOPPING DI GIULIA LIGRESTIBEPPE GRILLO DAL TRENO GRILLO

Ultimi Dagoreport

elon musk steve bannon village people donald trump

KITSCH BUSSA ALLA NOSTRA PORTA? – LA MOTOSEGA DI MUSK, I SALUTI ROMANI DI BANNON, IL BALLO DI TRUMP COI VILLAGE PEOPLE: FARSA O TRAGEDIA? - VINCENZO SUSCA: ‘’LA CIFRA ESTETICA DELLA TECNOCRAZIA È IL KITSCH PIÙ SFOLGORANTE, LOGORO E OSCENO, IN QUANTO SPETTACOLARIZZAZIONE BECERA E GIOCOSA DEL MALE IN POLITICA - MAI COME OGGI, LA STORIA SI FONDA SULL’IMMAGINARIO. POCO IMPORTANO I PROGRAMMI POLITICI, I CALCOLI ECONOMICI, LE QUESTIONI MORALI. CIÒ CHE IMPORTA E PORTA VOTI, PER L’ELETTORE DELUSO DALLA DEMOCRAZIA, TRASCURATO DALL’INTELLIGHÈNZIA, GETTATO NELLE BRACCIA DI TIK TOK, X, FOX NEWS, È EVOCARE NEL MODO PIÙ BRUTALE POSSIBILE LA MORTE DEL SISTEMA CHE L'HA INGANNATO”

friedrich merz ursula von der leyen manfred weber giorgia meloni

DAGOREPORT - CON LA VITTORIA IN GERMANIA DELL’ANTI-TRUMPIANO MERZ E IL CONTENIMENTO DEI NAZI DI AFD NELLE FILE DELL’OPPOSIZIONE, TUTTO È CAMBIATO - E DAVANTI A UN’EUROPA DI NUOVO IN PIEDI, DOPO IL KNOCKOUT SUBITO DAL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA, PER LA ‘DUCETTA’ SI PREPARANO GIORNI ALL’INSEGNA DELLE INVERSIONI A U – L’ITALIA HA VOTATO CON L'EUROPA LA RISOLUZIONE SULL'INTEGRITÀ TERRITORIALE DI KIEV, CONTRO GLI STATI UNITI – CHI HA CAPITO L’ARIA NUOVA CHE TIRA, E' QUEL “GENIO” DI FAZZOLARI: “LA VOGLIA DI LIBERTÀ DEL POPOLO UCRAINO CHE È STATA PIÙ FORTE DELLE MIRE NEO IMPERIALI DELLE ÉLITE RUSSE” - SE NON AVESSE DAVANTI QUELL’ANIMALE FERITO,  QUINDI PERICOLOSO, DI SALVINI, LA STATISTA DELLA GARBATELLA FAREBBE L’EUROPEISTA, MAGARI ALL’ITALIANA, CON UNA MANINA APPOGGIATA SUL TRUMPONE – MA ANCHE IN CASA FDI, C’È MARETTA. IL VICEMINISTRO DEGLI ESTERI EDMONDO CIRIELLI HA IMPLORATO MERZ DI FARE IL GOVERNO CON I POST-NAZI DI AFD…

veronica gentili alessia marcuzzi roberto sergio giampaolo rossi myrta merlino

A LUME DI CANDELA - “QUESTO PROGRAMMA NON È UN ALBERGO”: AI PIANI ALTI DI MEDIASET SI RUMOREGGIA PER LE FREQUENTI ASSENZE DI MYRTA MERLINO A “POMERIGGIO CINQUE” (LE ULTIME RICHIESTE: DUE GIORNI A MARZO E PONTE LUNGHISSIMO PER PASQUA E 25 APRILE) – VERONICA GENTILI ALL’ISOLA DEI FAMOSI: È ARRIVATA LA FUMATA BIANCA – IL NO DI DE MARTINO AGLI SPECIALI IN PRIMA SERATA (HA PAURA DI NON REPLICARE IL BOOM DI ASCOLTI) – CASCHETTO AGITATO PER LE GAG-ATE DI ALESSIA MARCUZZI - LO SHAMPOO DELLA DISCORDIA IN RAI - IL POTENTE POLITICO DI DESTRA HA FATTO UNA TELEFONATA DIREZIONE RAI PER SOSTENERE UNA DONNA MOLTO DISCUSSA. CHI SONO?

donald trump paolo zampolli

DAGOREPORT - LA DUCETTA SUI TRUMP-OLI! OGGI ARRIVA IN ITALIA IL MITICO PAOLO ZAMPOLLI, L’INVIATO SPECIALE USA PER IL NOSTRO PAESE, NONCHÉ L’UOMO CHE HA FATTO CONOSCERE MELANIA A DONALD. QUAL È IL SUO MANDATO? UFFICIALMENTE, “OBBEDIRE AGLI ORDINI DEL PRESIDENTE E ESSERE IL PORTATORE DEI SUOI DESIDERI”. MA A PALAZZO CHIGI SI SONO FATTI UN'ALTRA IDEA E TEMONO CHE IL SUO RUOLO SIA "CONTROLLARE" E CAPIRE LE INTENZIONI DELLA DUCETTA: L’EQUILIBRISMO TRA CHEERLEADER “MAGA” E PROTETTRICE DEGLI INTERESSI ITALIANI IN EUROPA È SEMPRE PIÙ DIFFICILE – I SONDAGGI DI STROPPA SU PIANTEDOSI, L’ATTIVISMO DI SALVINI E LA STORIA DA FILM DI ZAMPOLLI: FIGLIO DEL CREATORE DELLA HARBERT (''DOLCE FORNO''), ANDÒ NEGLI STATES NEGLI ANNI '80, DOVE FONDÒ UN'AGENZIA DI MODELLE. ''TRA LORO HEIDI KLUM, CLAUDIA SCHIFFER E MELANIA KNAUSS. PROPRIO LEI…”

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?