
QUIZ PER GLI SPETTATORI DI “ADOLESCENCE”: AVETE NOTATO LA CREPA A FORMA DI COLTELLO NELLA CARTA DA PARATI DELLA STANZA DEL PROTAGONISTA? TUTTI GLI “INDIZI” SUBLIMINALI NASCOSTI NELLA SERIE CULTO SULL’ADOLESCENTE INCEL CHE UCCIDE UNA COMPAGNA DI SCUOLA – LA VOCE CHE CANTA LA CANZONE “THROUGH THE EYES OF A CHILD”, I CETRIOLINI NEL PANINO, LA SCENA FUORI COPIONE: TUTTI GLI “EASTER EGGS” NASCOSTI...
Estratto dell’articolo di Valentina Ariete per "la Stampa"
il coltello sulla carta da parati nella camera di jamie owen cooper adolescence
Tra i punti di forza di Adolescence, serie Netflix creata da Stephen Graham […] e Jack Thorne, c'è l'uso sapiente di indizi subliminali. […] Gli autori hanno seminato degli «easter eggs», che amplificano il significato.
La carta da parati
Nel primo episodio i poliziotti entrano nella stanza del bambino. La carta da parati è a tema spaziale. Quando Jamie apre le braccia, sotto la sua mano destra possiamo vedere, per un attimo, una crepa nella carta, a forma di coltello. È il segno che è proprio lui il colpevole.
stephen graham nel letto di jamie con la crepa a forma di coltello sul muro adolescence
La carta da parati vol. 2
Questo dettaglio torna nell'episodio finale: quando Eddie, il padre, si piega per abbracciare l'orsacchiotto del figlio, è come se la crepa a forma di coltello si piantasse nella schiena dell'uomo. Il gesto del figlio lo ha spezzato, così come il senso di colpa.
La stanza di Jamie
La stessa stanza del ragazzo è fondamentale: è allo stesso tempo il luogo in cui è stato un bambino (e lo è ancora, come dimostra il peluche sul letto) e in cui si è radicalizzato. Chiuso da solo davanti al computer, frequentando i siti di incel e redpillati, ha maturato il desiderio di uccidere Katie.
La canzone del finale
Sempre nella scena in cui Eddie è nella stanza del figlio, c'è la canzone Through the Eyes of a Child di Aurora. […] : a cantare è Emilia Holliday, interprete di Katie, la vittima. Per il regista era fondamentale che fosse presente, in qualche modo, nel finale. Il suo fantasma resterà sempre con il papà di Jamie.
[…] Il cibo […]: la psicologa
Nel terzo episodio, la psicologa porta a Jamie un sandwich con i cetrioli, che lui odia. È un test: se lo accetta passivamente vuol dire che è abituato a non avere il controllo. Se ha una reazione violenta significa che ama avere il potere sulle situazioni. Il ragazzo lo mette da parte, poi gli darà perfino un morso: è abituato a nascondersi e mentire.
[…] L'orsetto e il fuori copione
E torniamo all'ultima scena. Quando Eddie abbraccia il peluche e lo mette sotto le coperte, l'attore Stephen Graham dice una battuta che rimane a lungo nella mente degli spettatori: «Avrei dovuto fare di meglio». Non era nel copione: è stata improvvisata.
Quella che si vede è il terzo ciak dell'episodio: al terzo tentativo, il regista ha fatto trovare a Graham, accanto a letto, delle foto della sua vera famiglia e un biglietto con il messaggio: «Ti vogliamo bene». Noi non vediamo questi oggetti, che sono fuori campo, ma Graham è rimasto talmente sconvolto da lanciarsi in quel pianto disperato e improvvisare la battuta.
stephen graham e hannah walters adolescence
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IL POST DI IAN MILES CHEONG SU ADOLESCENCE E IL COMMENTO DI ELON MUSK
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