jessica drake

RAGAZZI, ARRIVA LA PROF DEL SESSO! - SI CHIAMA JESSICA DRAKE, HA 47 ANNI E LE SUE LEZIONI SUL SITO "WICKED" SERVONO A SVELARE I SEGRETI DEL PIACERE - BARBARA COSTA: "IL SUO IMPERATIVO E' SPIEGARE CHE QUEL CHE SI FA NELLA REALTÀ NON C’ENTRA NULLA CON QUELLO CHE SI VEDE NEI PORNO. I SUOI TUTORIAL SONO GIRATI DA PORNOSTAR DI PROFESSIONE SOTTO SUA REGIA E SCRIPT E SPIEGANO COME FAR BUON SESSO - AGLI INCONTRI COI FAN, O SUI SOCIAL, SONO VALANGHE LE DOMANDE SU COME FARE…" - VIDEO + FOTO

JESSICA DRAKE COMPILATION VIDEO

https://bit.ly/3bP34uO

 

JESSICA DRAKE ASA AKIRA VIDEO:

https://bit.ly/3wrX1Ec

 

JESSICA DRAKE’S GUIDE SEX - VIDEO:

https://bit.ly/3oWjjLX

 

Barbara Costa per Dagospia

 

jessica drake

Ragazzi, arriva la professoressa del sesso! E oggi interroga! Avete studiato sì? Ripassato tutto? Anche il capitolo dell’anale? Tu l’hai capita la differenza tra l’ano maschile e l’ano femminile? Io so bene solo la parte sui sex toys! Chi ha preso appunti sulle orge? Me li passa? Mi suggerisce? Oddio, ecco i voti dello scritto sui preliminari. Ho preso 4. E come lo recupero? Con l’orale?

 

jessica drake's guide woman to woman

Sì che si tornerebbe di corsa sui banchi se come professoressa ci fosse una stangona di un metro e 80, con quei seni, quei fianchi, e che si chiama Jessica Drake! E chi non conosce i suoi porno, recuperi, anche se a 47 anni Jessica ha accantonato le sue porno performance per ricrearsi insegnante. Del sesso! Hai mai visto una delle sue "Sex Guide"?

 

Sono le sue "dispense" video, le sue lezioni sul sesso sul sito "Wicked", lezioni che toccano un po’ tutti gli aspetti della sessualità: sesso lesbico, sesso anale, e come si tratta un ano maschile e uno femminile, come ci si prepara, come si fanno i preliminari, come si sc*pa da anziani, a tre, come si sc*pa plus size, come si sperimenta il BDSM in sicurezza… I tutorial di Jessica Drake sono girati da pornostar di professione sotto sua regia e script e semplici spiegano come far buon sesso senza essere una virago, o un attore porno. Il porno educational è un genere, e i video didattici di Jessica Drake non sono i soli: ci sono quelli della veterana Nina Hartley, le fellatio lessons di James Deen, i video che svelano i trucchi bondage di Kink.com.

jessica drake tw

 

Jessica Drake, texana, nata Angela Patrice Heaslet, diva porno, pluri-Oscar quale miglior attrice, una fama mondiale, migliaia di scene porno girate, e incursioni in serial TV, reality, e videoclip (in "Telephone" con Lady Gaga e Beyoncé), non solo è autrice di sex tutorial venduti anche all’estero, ma tiene lezioni sul sesso su giornali, radio, podcast, e all’università (sotto pandemia le ha tenute su Zoom).

 

La prof. Jessica Drake spiega il sesso e il porno, partendo da questo imperativo: il sesso che si fa nella realtà non c’entra nulla con quello che si fa e si vede nei porno. È questa una verità tutt’altro che acquisita, sicché si prenda nota: il porno è genere cinematografico, è sesso con contatti, penetrazioni reali, lì il sesso non è simulato, ma è sempre sesso recitato.

jessica drake tw lato b 1

 

Proprio la sua fama da pornostar ha spinto Jessica Drake a tramutarsi prof. del sesso: agli incontri coi fan, o sui social, sono valanghe le domande su come far sesso, su come riuscire nel sesso, su come godere e far godere. Su come ricreare quel che di sesso si vede nei porno nelle camere da letto private. Jessica si è resa conto che manca una alfabetizzazione sessuale e pornografica, e che negli Stati Uniti come altrove si parla di educazione al sesso ma, questa educazione, chi la fa? Nessuno, se non pochi illuminati genitori. La fa poco la scuola, e in ogni caso, cosa si insegna ai ragazzi sul sesso?

 

jessica drake tw 9

A proteggersi da gravidanze e malattie, e va benissimo, ma si guardi in faccia la realtà: i ragazzi, prepuberi, sono lasciati soli davanti al web scoprendo, nei video porno free, rappresentazioni sessuali che nulla hanno a che fare col sesso com’è davvero e che faranno nella loro vita personale. I media te la raccontano, con la manfrina che è colpa del porno, che è il porno il problema. Perché non evidenziano mai che la gran parte dei giovani sa che il porno è caricata rappresentazione? Perché li fa passare per sprovveduti?

 

jessica drake tw 7

Sprovveduti erano loro, gli analogici, usi a una narrazione tuttora ammonente e comoda: come se fosse possibile cancellare la pornografia dall’esistenza, per preservare una innocenza che non c’è. Non si nasce innocenti, e si andrebbe informati al sesso senza pregiudizi né pudori. Questo non è possibile, si è frenati, da tabù e norme sociali, e i figli sono per lo più lasciati in balìa di se stessi.

 

jessica drake tw 5

È quest’assente alfabetizzazione che prova a colmare Jessica Drake. Portare una pornostar in cattedra genera quello che un prof. tradizionale su sesso e porno non ha: l’autorità. In caso di tali materie hot, pure competenza. Una pornostar che parla senza remore o pregiudizi di porno e di sesso produce nei ragazzi attenzione. Lei sa perché lo fa, lo vive. Ne ha e si prende di ciò che dice responsabilità. E ti dice subito che non si può fare sesso senza imbarazzo.

jessica drake tw 4

 

Che il sesso vero è fatto anche di insicurezza, goffaggine, nel porno assenti grazie ad abilità (e montaggio) che li cancellano. Il porno è sesso il più irreale e perfetto, riproduce e ti fa scoprire fantasie. Ma non ha sentimenti. Ha orgasmi, non esitazioni sane e normali. Jessica dice alle donne che chiedono come fare a capire se stanno avendo un orgasmo che “se te lo chiedi, non stai avendo un orgasmo!”.

 

Il sesso lo conosci e lo sai se lo fai. Il sesso non si può insegnare. Si deve vivere. Ognuno ogni volta da sé, con chi decide e vuole. Se però sei un alunno di Jessica Drake, hai più chance di riuscire, e conoscerai aspetti del sesso – e di te stesso – a te ignoti. Com’è ignoto il porno, e farlo: Jessica spiega bene che è un lavoro, duro, difficile e che è falso che chi lo fa sia drogato, amorale, anormale, e che ogni set sia un circo. Sui set si lavora, la pornografia è una industria che fa e fa girare soldi.

 

jessica drake tw 3

Dice Jessica: “I media sono responsabili della cattiva nomea del porno perché danno risalto solo alle isolate mele marce, che però ci sono in ogni altra "seria" professione”. Lo scopo del porno è divertire, non educare e però, quanti sanno che esiste il porno col preservativo? Jessica Drake è una pornostar che ha girato sempre col condom (come la nostra Ilona Staller). Lei senza preservativi nulla fa, ma è contraria al loro obbligo sui set porno. Ognuno sceglie per sé, nel rispetto di sé e degli altri. Il governo, le leggi, che ne stiano fuori.

jessica drake tw 2

 

La prof. Jessica Drake, ricchissima (dice di aver rifiutato i 10 mila dollari che Donald Trump voleva pagarle per fare l’amore con lei, ma Trump risponde di non averla mai vista e conosciuta), fresca di divorzio dal secondo marito Brad Armstrong, pregiato regista porno (e ex marito di Jenna Jameson), ha il prestigio conferitogli dai video porno. Quelli con Asa Akira sono tra i suoi migliori. Lei li spiega così: “Insieme siamo eccitatissime, e non riusciamo a toglierci bocca e mani di dosso. Una volta ci siamo praticamente mangiate vive. Sul set, ci siamo scordate il regista, non sentendo le sue indicazioni siamo andate a sbattere, sudate, nude, avvinghiate, contro le attrezzature di illuminazione. Chi ci poteva fermare?”.

jessica drake tw 10jessica drake pornostar 3jessica drakejessica drake pornostar 2JESSICA DRAKEJESSICA DRAKEjessica drakeJessica Drake 1Jessica Drake jessica drakejessica drake asa akira 3jessica drake pornostaraebn jessica drakejessica drake 1jessica drake 2jessica drake 3jessica drake asa akira 2jessica drake asa akira the jobjessica drake asa akira porn videojessica drake tw (9)jessica drake tw (10)jessica drake my fantasy teacherjessica drake igjessica drake porno prof 1jessica drake stockroom universityjessica drake tw (3)jessica drake tw (7)jessica drake tw (6)jessica drake tw 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...