LA RAI DA ANNI CI RIFILA “UNA VOCE PER PADRE PIO” MA IL FRATE DI PIETRELCINA ODIAVA LA TV - ALDO GRASSO: “DETESTAVA TUTTO CIÒ CHE RAPPRESENTAVA LA MODERNITÀ. DA UNA TESTIMONIANZA SI VIENE A SAPERE CHE, PARLANDO CON UNA SUA FIGLIA SPIRITUALE, DAVANTI AD ALTRI TESTIMONI, PADRE PIO DOPO AVER SAPUTO CHE NELLE CASE DEGLI ABITANTI DI SAN GIOVANNI ROTONDO NEI PRIMI ANNI 60 ERA ARRIVATA LA TELEVISIONE, DISSE QUESTE PAROLE: ‘È ARRIVATO IL DIAVOLO IN CASA!’. C’È ANCHE UN FILMATO, VISIBILE SU YOUTUBE, CHE MOSTRA UN PADRE PIO INFASTIDITO DA…” - VIDEO
Estratto dell’articolo di Aldo Grasso per il “Corriere della Sera”
Da molti anni, su Rai1 si ripete un rito tra il sacro e il profano: da Piazza Santissima Annunziata di Pietrelcina (Bn) va in onda «Una Voce per Padre Pio», una serata di canzoni e raccolta fondi condotta da suor Mara Venier. Ci sono occasioni in cui molti personaggi sentono il dovere di manifestare la loro devozione (e fanno bene) mostrandosi più preti dei preti, più suore delle suore. […]
Per ragioni puramente storiografiche è bene ricordare che Padre Pio odiava la televisione, come tutto ciò che rappresentava la modernità. Da una testimonianza (e come tale va presa) si viene a sapere che, parlando con una sua figlia spirituale, davanti ad altri testimoni, padre Pio dopo aver saputo che nelle case degli abitanti di San Giovanni Rotondo nei primi anni 60 era arrivata la televisione, disse queste parole: «È arrivato il diavolo in casa!». C’è anche un filmato, visibile su YouTube, che mostra un Padre Pio molto infastidito dalla presenza delle telecamere.
La Rai aveva deciso di raccontare «Una giornata di Padre Pio» e aveva mandato una troupe in loco. Più volte Padre Pio si rivolge all’operatore e ai tecnici urlando: «La finite o no?». E quando la macchina da presa lo segue in sacrestia sbotta furioso: «O la smettete voi o ora io me ne vado». […]