LA RAI SOSPENDE I SERVIZI DEI CORRISPONDENTI DALLA RUSSIA – UFFICIALMENTE PER TUTELARE LA SICUREZZA DEI GIORNALISTI SUL POSTO DOPO L’APPROVAZIONE DELLA LEGGE, VOLUTA DA PUTIN, CHE PREVEDE IL CARCERE PER LA DIFFUSIONE DI NOTIZIE RITENUTE FALSE DALLE AUTORITÀ RUSSE – MA VIALE MAZZINI A MOSCA HA MARC INNARO, UNO CHE PROPRIO NON CI PENSA A CONTRADDIRE LE VERSIONI UFFICIALI DEL CREMLINO…
(ANSA) - In seguito all'approvazione della normativa che prevede forti pene detentive per la pubblicazione di notizie ritenute false dalle autorità, a partire da oggi la Rai - informa una nota - sospende i servizi giornalistici dei propri inviati e corrispondenti dalla Federazione Russa.
"La misura si rende necessaria al fine di tutelare la sicurezza dei giornalisti sul posto e la massima libertà nell'informazione relativa al Paese - spiega la Rai -. Le notizie su quanto accade nella Federazione Russa verranno per il momento fornite sulla base di una pluralità di fonti da giornalisti dell'Azienda in servizio in Paesi vicini e nelle redazioni centrali in Italia". Ieri, in seguito all'approvazione di una legge che prevede multe e carcere per chi diffonde 'fake news' sul conflitto, la Bbc aveva deciso di ritirare i suoi giornalisti dalla Russia e riaprire le trasmissioni ad onde corte come ai tempi di Radio Londra. Anche l'emittente pubblica canadese Cbc/Radio-Canada aveva annunciato di aver temporaneamente sospeso il lavoro dei suoi giornalisti in Russia.