RAI TRASH – CHISSA’ SE UN GIORNO VERREMO A SAPERE QUALE COMPENSO ERA STATO PATTUITO PER LA (MANCATA) DIRETTA DEL MATRIMONIO DI VALERIA MARINI…

1- ANZALDI (PD), CHIARIRE VICENDA MATRIMONIO VALERIA MARINI
(Adnkronos) - "Alla luce delle notizie che parlano addirittura dell'avvio di cause legali, la Rai chiarisca al piu' presto in maniera trasparente e definitiva la vicenda che riguarda la trasmissione su Raiuno del matrimonio di Valeria Marini".

E' quanto chiede il deputato del Pd, Michele Anzaldi. "Secondo quanto riportato dagli organi di informazione, tra cui il sito Dagospia - spiega Anzaldi - la pagina decisamente poco edificante del matrimonio di Valeria Marini sta assumendo i contorni di un vero e proprio giallo e appare sempre meno una semplice svista. A quanto pare, dietro a quella trasmissione ci sarebbero state trattative ai livelli piu' alti del servizio pubblico con tanto di contrattazione di una non meglio specificata esclusiva. Ora si parla anche di denunce e sospensioni".

"Se qualche dirigente Rai ha veramente negoziato con la showgirl - aggiunge Anzaldi - andando in concorrenza con i magazine scandalistici e di gossip, saremmo di fronte non a un semplice episodio ma ad una precisa politica aziendale che appare poco in linea con il servizio pubblico. Andrebbe verificato, tra l'altro, se la trasmissione ha avuto costi aggiuntivi per Raiuno e quali, trattandosi eventualmente di soldi anche dei contribuenti. La direzione generale faccia definitivamente chiarezza e valuti se tutta la vicenda non possa rappresentare un danno per i dipendenti e l'immagine della Rai".

2-DIRETTA SULLE NOZZE DI VALERIA MARINI, IL VICE DI RAIUNO RISCHIA IL POSTO
Giovanna Cavalli per Corriere.it

Quella diretta nuziale su Valeria Marini sposa di maggio, celebrata domenica scorsa su Raiuno, a Domenica In, non ha affatto intenerito gli animi dei piani alti di viale Mazzini. Che da subito avevano fatto trapelare da lassù il proprio disappunto per quell'insolita forma di servizio pubblico ai fiori d'arancio.

Dopo un matrimonio adesso infatti già si parla di divorzio. Tra l'azienda e il vicedirettore di Raiuno, Daniel Toaff, responsabile della programmazione pomeridiana della rete e quindi anche di quel reportage dagli scalini dell'Ara Coeli, trasmesso nello spazio di Lorella Cuccarini, che a molti è sembrato inopportuno, interminabile e pure un po' cafone.

I primi a protestare sono stati alcuni consiglieri della Rai, ma decisiva è stata l'irritazione del direttore generale Luigi Gubitosi che avrebbe deciso di rimuovere il funzionario a tutta velocità. Intanto mettendolo in ferie. E poi provvedendo ad accompagnarlo entro un mese alla pensione. Toaff, che ha 64 anni, e lavora in Rai dal 1976, in teoria potrebbe rientrare infatti nella lista dei 600 dipendenti che verranno incentivati ad andare a casa entro fine giugno. L'interim verrebbe affidato a Maria Pia Ammirati, uno degli altri vice di Giancarlo Leone.

Non è stato tanto l'episodio, peraltro increscioso, della bestemmia che è scappata ad un operatore nel bel mezzo delle riprese, a fare chiedere alla Rai l'immediata «separazione» dal suo alto funzionario, quanto proprio l'idea di concedere tutto quello spazio - una quarantina di minuti pause comprese - ad un evento non proprio di prima scelta (costretti ad accontentarsi degli scampoli, visto che l'esclusiva se l'era aggiudicata il settimanale Chi ).

E soprattutto non in linea con l'immagine e il target di Raiuno, che per lo stesso motivo, è noto, ha deciso di chiudere bruscamente anche la longeva collaborazione con Miss Italia, cancellata dai palinsesti, senza preavviso, dopo 25 anni.

Ma, a chiedere lumi qui e là, non sono pochi, in azienda, a sospettare che l'allontanamento di Toaff, che da venti anni e più si occupa della Vita in Diretta (va detto, con ottimi risultati di ascolto) ed è vicedirettore della prima rete dal 2009, sia stato deciso per liberare una posizione chiave. E che quello del matrimonio che non s'aveva da trasmettere sia un pretesto per recuperare una casella che può tornare comoda, specie di questi tempi.

E si fa notare che il servizio in questione, non dissimile da tanti altri passati senza scandali, è durato 13 minuti netti, preceduto da un lungo dibattito sui problemi dei pensionati nello spazio di Massimo Giletti, e incastonato in un capitolo più ampio sulle nozze d'oro e d'argento. Una scaletta che sarebbe stata approvata senza contestazioni.

Pare che oggi, massimo domani, a Daniel Toaff (figlio dell'ex Rabbino Capo di Roma Elio Toaff), che fino a ieri era regolarmente nel suo ufficio di via Teulada, verrà recapitata la lettera con cui la Rai lo mette in ferie. Chi lo conosce, anticipa che non mollerà senza lottare, convinto di essere stato trattato ingiustamente da un'azienda a cui ha dato tanto. E, come si dice a Roma, di essere stato «messo in mezzo» per ben altri calcoli.

 

valeria marini giovanni cottone x VALERIA MARINI SPOSA ACCOMPAGNATA DAL PADRE VALERIA MARINI ACCOMPAGNATA DAL PADRE GIOVANNI COTTONE VALERIA MARINI Giancarlo Leone DANIELE TOAFF

Ultimi Dagoreport

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….

mario draghi ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - AVVISO AI NAVIGANTI: IL DISCORSO DI MARIO DRAGHI A HONG KONG ERA UNA TIRATA D’ORECCHIE A BRUXELLES E ALLA DUCETTA DELLE "DUE STAFFE" - PER "MARIOPIO", SE TRUMP COSTRUISCE UN MURO TARIFFARIO INVALICABILE, È PREFERIBILE PER L'EUROPA TROVARE ALTRI SBOCCHI COMMERCIALI (CINA E INDIA), ANZICHE' TIRAR SU UN ALTRO MURO – SUL RIARMO TEDESCO, ANCHE GLI ALTRI PAESI DELL'UNIONE FAREBBERE BENE A SEGUIRE LA POLITICA DI AUMENTO DELLE SPESE DELLA DIFESA - IL CONSIGLIO A MELONI: SERVE MENO IDEOLOGIA E PIÙ REAL POLITIK  (CON INVITO A FAR DI NUOVO PARTE DELL'ASSE FRANCO-TEDESCO), ALTRIMENTI L’ITALIA RISCHIA DI FINIRE ISOLATA E GABBATA DA TRUMP CHE SE NE FOTTE DEI "PARASSITI" DEL VECCHIO CONTINENTE...