serie m - il figlio del secolo

“SPERO CHE A VOLTE IL PUBBLICO SI LASCI SEDURRE DA MUSSOLINI E SI ENTUSIASMI PER QUELLO CHE FA” – IL REGISTA JOE WRIGHT, INTERVISTATO DA “THE GUARDIAN”, PARLA DELLA SERIE "M-IL FIGLIO DEL SECOLO", LA TRASPOSIZIONE TARGATA SKY E FREMANTLE, DAL PRIMO ROMANZO DELLA TRILOGIA DI ANTONIO SCURATI: “DEMONIZZARE MUSSOLINI E I SUOI CI ASSOLVEREBBE DA UNA RESPONSABILITÀ MORALE, MA PENSO CHE SAREBBE DAVVERO PERICOLOSO” – PER WRIGHT LA SERIE SARÀ "UN MASHUP DI ‘SCARFACE’, ‘L’UOMO CON LA MACCHINA DA PRESA’ E LA CULTURA RAVE DEGLI ANNI ’90..." – VIDEO

 

serie M - Il figlio del secolo

(ANSA) - Prima, lunga intervista al regista Joe Wright e al vincitore del Premio Strega Antonio Scurati in vista del debutto al prossimo Festival di Venezia di "M - Il figlio del secolo", attesissima trasposizione targata Sky e Fremantle del primo romanzo della trilogia dello scrittore e giornalista sull'ascesa di Benito Mussolini. Tanto nel realizzare la serie, quanto nella stesura della trilogia bestseller edita da Bompiani, "se ci sono momenti in cui gli spettatori si lasciano travolgere dall'energia propulsiva dell'ascesa al potere del politico milanese, è esattamente ciò a cui puntavamo", dicono il regista e lo scrittore.

 

Tratta dal primo romanzo documentario omonimo di Scurati, che da solo ha venduto più di 600mila copie in tutto il mondo, specie in Italia - scrive il Guardian - la serie toccherà sicuramente un nervo scoperto, rischiando di spaccare l'opinione pubblica e di passare, come il romanzo, per un prodotto capace di "normalizzare" il padre fondatore del fascismo e le sue idee.

 

il regista Joe Wright

Ma, spiega Wright - premiato regista di "Espiazione" e "L'ora più buia" - il problema sarebbe quello opposto: "Demonizzare Mussolini e i suoi ci assolverebbe da una responsabilità morale, ma penso che sarebbe davvero pericoloso". E prosegue "Quello che, al contrario, spero di ottenere con la serie è che a volte il pubblico si lasci sedurre da Mussolini e si entusiasmi per quello che fa".

 

Gli fa eco Scurati, autore del romanzo di partenza nonché del soggetto della serie Sky Original, scritta da Stefano Bises e Davide Serino: "Sono pienamente convinto che l'Italia e l'Europa non faranno mai i conti con il fascismo se trascuriamo di affrontare un fatto fondamentale: eravamo fascisti. Tutti noi siamo stati sedotti. Dobbiamo sentirci responsabili di quel capitolo della nostra storia".

 

ARTICOLO DEL GUARDIAN SULLA SERIE M - IL FIGLIO DEL SECOLO

Per rafforzare l'antifascismo, "le storie sulle radici storiche del movimento - continua - non possono più basarsi esclusivamente sul punto di vista di coloro che vengono perseguitati: il motivo per cui ho iniziato tanti anni fa a scrivere su Mussolini è perché sentivo un bisogno urgente di rompere quello che chiamo il paradigma della vittima", ha spiegato.

 

La serie, che nelle parole di Wright sarà "un mashup di Scarface, L'uomo con la macchina da presa (documentario sovietico muto, ndr) e la cultura rave degli anni '90", e che per il Guardian immerge lo spettatore direttamente nel bagno di sangue, sudore e testosterone che ha dato origine al culto attorno all'uomo che i suoi seguaci chiamavano Il Duce

 

Vede Luca Marinelli nei panni di Mussolini, che rompe continuamente la quarta parete per parlare direttamente al pubblico, invitandolo a unirsi alla sua causa: "Seguitemi, mi amerete anche voi. Vi farò diventare fascisti" lo si sente dire già nelle prime immagini, che anticipano ciò che si vedrà negli episodi che saranno presentati fuori concorso alla 81esima Mostra Internazionale d'arte cinematografica. Il pubblico dovrà attendere l'inizio del prossimo anno per vederla su Sky e Now.

 

serie M - Il figlio del secolo ANTONIO SCURATIluca marinelli interpreta benito mussolini in m. il figlio del secolo sesso in m. il figlio del secololuca marinelli interpreta benito mussolini in m. il figlio del secolo 3 m. il figlio del secololuca marinelli interpreta benito mussolini in m. il figlio del secolo 2sesso in m. il figlio del secolo luca marinelli interpreta benito mussolini in m. il figlio del secolo 5luca marinelli interpreta benito mussolini in m. il figlio del secolo 1serie M - Il figlio del secolo

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...