NELLA GUERRA DELLE CULONE, TRA LA KARDASHIAN E AMBER ROSE, VORREI TROVARMI NEL BEL MEZZO DI UN CONFLITTO CHIAPPETTANTE - FRANCESCA CAETANI LOVATELLI NON È UNA PRINCIPESSA E I PAPI IN FAMIGLIA LI HA AVUTI IN FOTO
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Ma davvero ci sono magistrati e giudici che si occupano di un angosciante personaggio (eufem.) come fede? metteva già tristezza quando era in rai, con quelle palpebre calanti e quei modi melliflui. Fino a quando riusciremo a resistere a questo schifo?
ciao dago,
e.c.
Lettera 2
Sarà contento, Dotto: un altro furterello della Roma...
Giulio
Lettera 3
Caro Dago, pare che da ieri sera Mario Adinolfi si rifiuti di tornare a casa: dopo quello che ha detto a La zanzara, ha paura che la moglie gliele suoni di santa ragione....
@Pietro@ereticodarogo
Lettera 4
Mughini, pace all'anima Sua, se la prende con il Dr. Salvini. Pare livido. Probably, dicunt, avrebbe voluto timbrarsi lui quella manzetta piemontese. Con rispetto scrivendo, neh.
Giuseppe Tubi
Lettera 5
Nella guerra delle culone vorrei trovarmi nel bel mezzo di un conflitto a natiche ehehehe
Guerra e pace
Lettera 6
Caro Dago,
Magalli al Quirinale non potrebbe sfigurare più di quanto fa Renzi a Palazzo Chigi...
Recondite Armonie
Lettera 7
Caro Dago, ma Sabina Guzzanti non stava sempre coi poveri? E allora com'è che "in diverse tranche" ha messo da parte 537mila euro? Io in diverse tranche sto a contare i centesimi. Fanno schifo tutti!
M.T.
Lettera 8
Ci rivendono la bufala che le Banche sotto forma di Spa sono più solide ed efficienti anche per salvare Banche come Mps e Carige che Spa lo sono da decenni ed in quanto a solidità ed efficenza lasciamo stare.
K.K.
Lettera 9
Caro Dago,
l'ANAS praticamente ogni settimana lava e stira la statale Aurelia, forse perché così vuole qualche presunto vip. Puoi per favore ricordare al presidente(credo ancora per poco) dell'ANAS che la Cassia da Roma a Monterosi è piena di buche e priva di segnaletica orizzontale e che da Monterosi a Viterbo è quasi una mulattiera ? Grazie.
PS. Ma non turbare il sonno degli inutili parlamentari dell'alto Lazio
I. Cruc
Lettera 10
Renzi apparentemente ha dato priorità alle banche popolari rispetto all'allarme terrorismo.
Andrea Scotto
Lettera 11
Italicum. Matteo: in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti io ti as-Silvio.
S.C.
Lettera 12
Facciamo una colletta per regalare a Gasparri un neurone (opera di bene per il miglioramento della specie) e un pannolone per incontinenza mentale.
Il vice presidente del senato non ne azzecca una neanche per caso! Lello.
Taiovine
matteo renzi pier carlo padoan
Lettera 13
Caro Dago, sono uno nauseato fedele elettore di centrodestra, ma ti giuro che, quando mi toccherà votare al ballottaggio tra il Partito Democratco e il Movimento 5 Stelle, ci andrò io a tirare sul viso di Berlusconi la statuina del Duomo.
Valerio
Lettera 14
Caro Dago, Alfano con Berlusconi ha parlato di Colle. Ha detto che per restare attaccato alla poltrona del Viminale ha usato "Super Attak".
Ticas Tigo
Lettera 15
Luca Cordero di Montezemolo sarà il presidente del Comitato promotore di Roma 2024. A questa notizia gli utenti della superstrada Fi-Pi-Li,realizzata per i mondiali di calcio di Italia 90 (che avevano come direttore generale del comitato organizzatore lo stesso Luca) , e detentrice del record mondiale sia di rifacimenti che di crateri lunari, hanno immediatamente fondato un comitato per il sostegno della candidatura di Boston . Ma uscirsene dai coglioni con eleganza mai??
Sanranieri
Lettera 16
Caro Dago,
mi preme informarti che la Francesca Caetani Lovatelli (Caetani chissà da dove l'ha tirato fuori, una volta si faceva chiamare Francesca Lovatelli Colombo) non è una principessa e i Papi in famiglia forse ce li ha avuti, ma in foto però! Magari quando frequentava le "Marcelline" avrà recuperato il poster del Papa Buono e di quello polacco.
Sicuramente però il titolo di cazzara numero uno di Milano non glielo toglie nessuno!
John Lennon
Lettera 17
Passera mette 3 mln di euro nel nuovo partito di famiglia che dice giustamente che "si autofinanzia". Ha assunto il tesoriere di Di Pietro, per tenere i soldi in cassa...
Poi nello statuto ha blindato ogni ruolo per sè e famiglia, e dal codice etico voit e là ... sparito tra le cause la condanna per corruzione.
il partito padronale lascia posto all'autofinanziato!
Gagudio
corrado passera giovanna salza e la nonnina
Lettera 18
Caro Dago,
visionando il sondaggio del Corriere on line sul toto Quirinale, rilevo che su 24 mila elettori
alcun candidato va oltre il 16% delle preferenze, addirittura il più papabile Amato, preferito anche dall’ex Presidente Napolitano, non riesce ad andare oltre il 3,5% delle preferenze.
Se gli italiani non amano certi personaggi perché ostinarsi a presentarsi o a candidarlo?
Annibale Antonelli
Lettera 19
Caro Dago,
qualcuno dica alla Cristoforetti di scendere dall’orbita terrestre, che ormai le sue inutili iniziative pur di suscitare l’attenzione arrivano al patetico se non addirittura al penoso...oggi ci ha provato anche con l’expo...tanto tutto fa brodo nello spazio. Nel mondo di oggi ormai la gente è più interessata a una che si fa un selfie del sedere a copacabana, di una tutta imbacuccata con tuta e casco che ha fatto chissà quale preparazione pur di star lassù...
Alessandro
Lettera 20
Caro Dago,
Anche il più critica tutto dei critica tutti tutti ha il suo tabù. Vauro, ad esempio, mai sfotterebbe i compagnucci islamici, così come Gramellini mai oserebbe persino pensare a una critica versus la Real Casa del Lingotto, ( specie adesso che , come premio per i passati fedeli e continui servigi, sta per ricevere in dono la tanto agognata direzione de La Stampa).
Quando, e se mai, vedremo una vignetta del Barbudo & Piluso compare di Santoro, già adoratore di Mao e ora di Mao…metto, su quest’ultimo in stile Charlie, e un calembourino, oppure una battutina, del compagno di marchette di Fabio Fazio, versus gli Agnelli, allora sì che i due potranno continuare a salire in cattedra per impartire lezioni di moralità e di libertà a destra e, un po’ meno, a manca.
P:S: Lunedì sera ,Del Debbio ha ospitato un signore che, per ben 8 mesi,i terroristi islamici hanno tenuto con le manette ai polsi, due grosse catene ai catene ai piedi e un’altra catenona a completare l'ingabbiamento in modo che non potesse assolutamente muoversi. Chissà, quanto avrebbero pagato Travaglio, Flores D'arcais, Maltese, la Boccassini, Ingroia e Di Pietro eccetera, per poterlo vedere in quello stato. E chissà quanti orgasmi....
Salve Natalino Russo Seminara
Lettera 21
Caro Dago, se trattassi gli argomenti che riguardano la politica e la finanza come tratti quelli che riguardano Salvini e indirettamente la Lega, il tuo sito non avrebbe alcun senso di esistere, in quanto copia-incolla del pensiero unico dei giornali appartenenti all'estabishment.
Ieri, parlando della bocciatura da parte della consulta del referendum sull'infame e criminale legge Fornero, hai delirato: "stavolta piange Salvini" (alludendo alle ipocrite e famigerate lacrime di Elsa Fornero). In realtà, caro il mio benestante Dago, a piangere non è Salvini, che di soldi ne ha probabilmente più di te e me messi assieme.
A piangere sono milioni di italiani che non riceveono né uno stipendio né una pensione a causa dell'ex Ministro del Lavoro del governo Monti. Codesti milioni di Italiani vengono identificati con un neologismo: esodati. Mai sentito parlare? Te ne fotte qualcosa di loro, della loro situazione e dei loro diritti? Se la risposta è sì allora appoggia la battaglia di Salvini. Altrimenti chiudi il sito perchè tantovale leggere il Corriere delle banche.
Cordiali saluti, Paolo M.
Lettera 22
Dago darling, mi permetto di fare una segnalazione libraria, anche perché sai bene che non appartengo a nessun giro fazioso, in tutti i sensi, anche quello fabiano o quello dei foglianti... vedi tue sviolinate del 19 u.s. al bel vero masculo Salvo Sottile, fogliante per interposta persona del padre. Ho trovato, in un angolino di una grande libreria, un saggio bellissimo: "La vita segreta del Medioevo" di Elena Percivaldi, edito da Newton Compton Editori, prezzo solo 5 euro per quasi 500 pagine!
Un'opera di divulgazione storica del filone "La vita quotidiana ai tempi di...", scritta bene, con buon ritmo narrativo e con gran amore per i lettori. Sottolineo amore per i lettori, qualità che manca ai molti tromboni blasonati che si perdono in voli pindarici, frasi "coupées" (di sui era campionessa la non compianta Francoise Giroud), barocchismi e dadaismi.
Certo, un libro troppo bello e invogliante a leggere ancora libri, perché lo facciano leggere nelle scuole italiane, dove fanno di tutto per allontare i giovani dalla lettura, forse per ordine del MinCulPop, che vuole tutti ignoranti così non si pongono domande e accettano tutto quello che passa il convento .
P.S. A proposito dei tempi della Giroud, ricordi il chiasso mediatico che c'era per ogni saggio di Jean Jacques Servan Schreiber. Sembrava tutto oro colato ed eterno e ora invece tutto é sepolto con lui "dans la nuit froide dell'oubli".
Natalie Paav
Lettera 23
Caro Dago,
anche se la frequentazione del tuo sito è libera, senza iscrizione, un certo impegno di coscienza vuole che, dopo anni di quotidiana lettura e molte lettere pubblicate (e molte altre censurate) la decisione di smettere di leggere Dagospia vi sia annunciata e motivata.
Dagospia è diventato negli ultimi mesi semplicemente inguardabile, non è più un sito che si impone di essere sbarazzino, disinibito, nemico dei bacchettoni e a favore di ogni pretesa dei gay, ma una specie di parete di un cesso pubblico in cui la maggior parte delle notizie sono oscenità varie raccattate col lanternino in ogni parte del mondo, dai sex toys giapponesi a mostruose donne con sederi enormi. Più che erotismo ormai le vostre notizie e immagini sono lombrosiane, una sessualità che sembra un raccolta di mostruosità nei boccioni di un museo.
La vostra voglia di epater les bourgeois e di attaccare ogni morale, soprattutto quella cattolica, vi hanno fatto superare i limiti dell’estetica e del buon gusto. Quello che rimane è assai poco. La vostra critica politica ed economica è sempre nei limiti dell’ammesso: filo americani sempre, filo israeliani, apparentemente ribelli, ma senza esagerare, un po’ di Travaglio e un po’ di Mughini, come se il dissenso italiano finisse lì. E oltre alla cernita degli articoli, grande lavoro sulla titolazione, tanto il lettore legge quello, e quindi zar Putin e dittatura cinese, ribadire i luoghi comuni per essere la versione giovaniloide e sboccata di Repubblica.
Già, il lettore, anche quello dovrebbe preoccuparvi, il livello delle lettere è degradato, si sono perse firme originali e simpatiche, ora restano dei manfani che scrivono “uscere” e “contigente” e “ogni hanno”. Insomma, mi rendo conto che ormai leggere un sito che ritiene significativo mostrare una foto di tale Amber Rose (ma chi diavolo è?) è solo una perdita di tempo.
Comunque avete ancora un lungo percorso davanti a voi. Pur di scuotere il bigottismo cattolico potrete ancora presentare servizi sull’uomo col pene più grande del mondo, oppure sulla donna con quattro capezzoli (ma forse l’avete già fatto) e poi passare ai tatuaggi, ai piercing, alle auto-mutilazioni. Ma senza di me.
Roland Delmay