renzi pulcinella

POSTA! RENZI: "IN EUROPA C'È UN PREGIUDIZIO SULL'ITALIA". È UNO DEI TANTI RISULTATI CHE HA OTTENUTO IN TRE ANNI DI GOVERNO - COME MAI LA SINISTRA PUÒ USARE IL FASCISMO PER PRENDERE VOTI, MENTRE IL GESTORE DI UNA SPIAGGIA NON PUÒ FARE LO STESSO PER ATTIRARE CLIENTI?

totti e ilary blasi 1totti e ilary blasi 1

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Ciao Dago, perché Barbara Costa afferma che la Blasi avrebbe dovuto dare un cazzotto a Flavia Vento? Non era mica sposata, era libera di andare con chi voleva. Il cazzotto lo avrebbe dovuto dare a suo marito. E finiamola col mettere la croce solo alle donne.

Pascri

 

Lettera 2

Caro Dago, il G20 di Amburgo si è caraterizzato soprattutto per la presenza discreta della Merkel: non è riuscita a combinare nulla.

totti e ilary blasitotti e ilary blasi

Arty

 

Lettera 3

Caro Dago, come mai la sinistra può usare il fascismo per fare propaganda e prendere voti, mentre il gestore di una spiaggia non può fare lo stesso per attirare clienti?

Giuly

 

Lettera 4

Cora Dago, Chelsea Clinton: «Ai miei genitori non sarebbe mai venuto in mente di chiedermi di tenere il loro posto". No. Babbo tuo l'avrebbe chiesto a Monica Lewinsky.

Bug

 

Lettera 5

mark zuckerberg harvardmark zuckerberg harvard

Caro Dago, propaganda fascista? Rivolgersi a Mark Zuckerberg, è lui che mette a disposizione lo strumento per farla preoccupandosi solo di far soldi.

Claudio Coretti

 

Lettera 6

Caro Dago, sbarchi record di migranti in Italia: 85 mila negli ultimi sei mesi. Però se ogni comune ne prendesse uno oggi, due domani, tre dopodomani e così avanti fino a fine anno, ecco che l'offerta rischierebbe addirittura di non soddisfare la domanda.

EPA

 

Lettera 7

Caro Dago, Renzi: "In Europa c'è un pregiudizio sull'Italia". È uno dei tanti risultati che ha ottenuto in tre anni di governo.

Nereo Villa

 

Lettera 8

renzi merkelrenzi merkel

Caro Dago, New York Times: "Donald Jr sapeva che Mosca voleva aiutare candidatura di Trump". Il guaio è che lo sapeva anche Obama: lo avrà detto a Hillary o glielo ha tenuto nascosto?

Pino Valle

 

Lettera 9

Caro Dago, "Renzi chi?". A Bruxelles il segretario Pd trattato peggio dei camerieri della Merkel (nemmeno quella "carica" gli riconoscono più in Europa!). Altra cosa sarebbe stata se la proposta sul Fiscal Compact l'avessero fatta  Macron o la Cancelliera.

N.Caffrey

 

Lettera 10

RENZI MERKELRENZI MERKEL

Caro Dago, brillante idea di Renzi: "Deficit al 2,9%  per 5 anni". In cambio di quanti migranti? Un milione all'anno?

Eli Crunch

 

Lettera 11

Caro Dago,

La Bossi family è stata condannata per avere utilizzato "i soldi del partito", ai più è sfuggito che non si parla di "soldi degli iscritti" ma soldi del partito ovvero pubblici, ovvero di tutti noi. Non vedo la "notiziona". Credo che in Italia utilizzare i soldi dei partiti (soldi nostri) sia pratica consolidata, dalla Margherita alla IDV (quest'ultimo non partito ma fondazione senza obbligo di rendicontazione) nessuno ha potuto mai sapere come venivano o vengono spesi i soldi dei partiti.

FB

BUSTO FALCONE1BUSTO FALCONE1

 

Lettera 12

Caro Dago, a Palermo la statua di Falcone è saltata spaccata e un cartellone con l'immagine bruciato. Nemmeno sulla mafia ce la raccontano giusta.

Piero Nuzzo

 

Lettera 13

Caro Dago, il titolo adatto per il libro di Renzi sarebbe " Le promesse spese".

BarbaPeru

 

Lettera 14

Probabilmente l'età avanzata ha contribuito a farmi rincoglionire oltre il necessario, altrimenti riuscirei a spiegarmi come mai non ricordo una sola iniziativa utile agli italiani, fosse anche relativa ad una limitata fetta della nostra società, legata al nome del Berlusca quando costui governava.

VINCENZO DE LUCA DISCUTE CON I CENTRI SOCIALI PER STRADAVINCENZO DE LUCA DISCUTE CON I CENTRI SOCIALI PER STRADA

 

Tale riflessione mi è sorta spontanea nel momento in cui il succitato sedicente statista si è messo a reclamare il rinnovo dell'ingaggio da parte degli italiani per una nuova esibizione sul palcoscenico tragicomico della politica italiana; affatto rivoluzionata dal "nostro", come pretendono di sostenere i suoi violinisti stonati, visto che le uniche "rivoluzioni" furono quelle tentate all'interno dei Codici Penali e di Procedura Penale per gli esclusivi interessi del Direttore d'Orchestra.

 

Tentativi tutti falliti, tant'è che alla fine si ritrovò, pur destinato al "fresco", a torturare le orecchie di alcuni vecchietti con le sue barzellette che, quando non sono stupide, sono vecchie. E' vero che un noto adagio sostiene che "...gallina vecchia fa buon brodo...", però nel caso in questione gli italiani sarebbero destinati a sorbirsi non il brodo di una bella gallina faraona, ma quello di un cappone, per giunta già bollito da anni.

VINCENZO DE LUCAVINCENZO DE LUCA

Quindi....

Santilli Edoardo

 

Lettera 15

Gentil Dago, Don Vincenzo De Luca nuovo commissario alla Sanità Campania. Per gli ammalati sono previste abbondanti razioni di fritture di pesce ...

Ossequi.

Pietro Mancini

 

Lettera 16

Dago darling, Renzi ha ragione, "il fascismo era liberticida". Proprio per questo non bisognerebbe imitarlo come fa (e non solo lei) la Rai sempre più Eiar (in fatto di pensiero unico e censure) e proibendo la libertà di pensiero. E mandando al rogo i libri proibiti. Come é toccato, già da anni, all'agiografia "Dux" di Margherita Sarfatti (e dico la Sarfatti non una Claretta qualsiasi) e persino alla biografia sulla Sarfatti di Cannistraro & Sullivan, pubblicata in versione italiana da Mondadori nel 1993.

mussolini 011mussolini 011

 

O incutendo così tanto disprezzo per l'architettura cosiddetta fascista che una mia amica s'é presa paura quando a Stoccolma ha visto il palazzo del Comune e s'é chiesta se il fascismo era arrivato anche lì nella civilissima Svezia, socialdemocratica da sempre!

Il fascismo storico é morto e sepolto. E' stato giustamente condannato dalla storia.

 

mussolini 028mussolini 028

Ma il pericolo che risusciti non é dato dalla ridicolaggini di un balneario di Chioggia o dai saluti romani di un manipolo di nostalgici. Bensì dalla mentalità neofascio 2.000.0 di chi vuole impedire la libertà di pensiero o dalla furia "iconoclasta" di chi vorrebbe distruggere il Colosseo quadrato dell'Eur, le statue dei bei maschioni (paremi spesso con dotazioni virili al vento!) al Foro italico, la piazza della Borsa meneghina ecc. ecc. Ossequi

Natalie Paav

 

Lettera 17

Mitico Dago, sai quelle situazioni in cui sei costretto a dialogare con una persona con cui non hai niente in comune, e immancabilmente ci si butta sul meteo, ecco... il PD ora con i propri elettori ci riprova con un classico tanto logoro quanto anacronistico: l'antifascismo!

Stefano55

 

OPERAZIONE TRITON DI FRONTEXOPERAZIONE TRITON DI FRONTEX

Lettera 18

Caro Dago, Boldrini: "Passare davanti ai monumenti del fascismo genera disagio ai partigiani". Però  attori e registi di sinistra non si sono mai fatti problemi a lavorare a Cinecittà!

Carlo Fassi

 

Lettera 19

Caro Dago, la portavoce di Frontex: "Secondo il piano Triton, l'Italia è l Paese ospitante". E meno male che Renzi e Alfano dicevano che nel nostro paese i migranti sono soltanto in transito. Era una vergognosa bugia, come quelle sullo ius soli.

Mario Canale

TRITON DI FRONTEX TRITON DI FRONTEX

 

Lettera 20

Caro Dago, lei non sa chi sono io, a quanto pare, non funziona in Europa. Vittima della sindrome del marchese del Grillo, niente popò di meno che Matteo da Firenze. Il quale dopo la sua uscita politicamente inutile di alcuni giorni fa, si è preso uno schiaffo a mano aperta dai più alti rappresentanti dell’unione europea. Il nostro Matteo a chiacchiere sta messo bene, ma dopo aver governato quasi quattro anni inutilmente, cercando di non offendere o infastidire il capo macchinista tedesco in primis, arrivare ad offrire ricette per risolvere i problemi italo europei, sa di presa per i fondelli; e questo non lo hanno certo mandato a dire.

 

Moscovici ha subito detto che avrebbe parlato con rappresentanti qualificati e legittimi del governo, prima tranvata; dopo è arrivato lo scambio, anche abbastanza pesante, con Dijsselbloem, quel tipetto simpatico che accusò gli italiani di spendere soldi in alcool e donne. Dopo lo scambio di reciproche accuse, come due comari della commedia goldoniana, si son mandati reciprocamente a quel paese. Insomma se il nostro caro Matteo pensava che fuori dai confini italioti, avessero la stessa opinione che lui ha di sé stesso, ha preso una bruttissima cantonata.

 

TRITON DI FRONTEXTRITON DI FRONTEX

Probabilmente ci voleva. Immaginarsi il nostro supereroe nostrano, Super ego da Firenze, preso a pesci in faccia, come avremmo voluto fare in buona parte noi italiani, nel segreto delle nostre stanze, vale una cena regalata agli amici. Adesso, come tutti i frustrati, architetterà qualche vendetta, e come tutti quelli scarsamente dotati di coraggio e coerenza, si rifarà, o proverà a rifarsi con qualcuno di italiano e debole. Probabilmente qualche rappresentante minore del suo partito o pseudo alleato del governo Gentiloni.

 

A proposito, pensare alla goduria estrema di Gentiloni, nel vedere maltrattare il padre padrone del PD, deve essere stata una immagine indimenticabile. In fondo, il presidente del consiglio, soffre nell’essere raffigurato come un sostituto o facente funzioni. Anche lui è abbastanza inconsistente da potere stare a capo del governo italiano, per demerito altrui, che per meriti propri. In questa bolgia mediatica e politica, incrociamo le dita, ne abbiamo bisogno. Benvenuti in Italia, terra di santi, poeti e Renzi che non sa chi sono io! Saluti

Pegaso Nero

Ultimi Dagoreport

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…

donald trump matteo salvini

FLASH! CHE FINE HA FATTO IL PIÙ TRUMPIANO DEL REAME, OVVERO MATTEO SALVINI? MENTRE I MERCATI CROLLANO PER LA TEMPESTA DEI DAZI SCATENATA DAL CALIGOLA DI MAR-A-LAGO, CON PIAZZA AFFARI CHE PERDE IL 3,6%, IL LEADER DELLA LEGA HA PERSO LA VOCE, DOPO CHE PER SETTIMANE HA DIFESO A SPADA TRATTA LE FOLLI POLITICHE DEL TYCOON. SOLO DUE GIORNI FA AFFERMAVA CHE “IL VERO NEMICO PER LE AZIENDE ITALIANE NON È TRUMP MA LE FOLLI IMPOSIZIONI DI BRUXELLES”. E ORA? – LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL NORD, CHE HANNO SEMPRE VOTATO LEGA, COSA FARANNO? DOMENICA AL CONGRESSO DEL CARROCCIO, SENZA SFIDANTI, SALVINI SARÀ CONFERMATO SEGRETARIO. MA PER IL TRUMPUTINIANO MATTEO SONO IN ARRIVO CAZZI AMARI...

pier silvio berlusconi marina giorgia meloni sergio mattarella antonio tajani matteo salvini

AZZ! LA DUCETTA CI STA PENSANDO DAVVERO DI PORTARE L’ITALIA A ELEZIONI ANTICIPATE NEL 2026 - PERCHÉ TANTA URGENZA? NON C’ENTRANO SOLO GLI SCAZZI CON IL TRUMPUTINIANO SALVINI, LA CERTEZZA DI AVER RAGGIUNTO, NELLO STESSO TEMPO, L’APICE DEL CONSENSO E IL MASSIMO DISGREGAMENTO DELL'OPPOSIZIONE: MA ANCHE LA CONSAPEVOLEZZA, TRA DAZI E INFLAZIONE, DI UN PROSSIMO FUTURO ECONOMICO ITALIANO MOLTO INCERTO - E PRIMA CHE SOPRAGGIUNGA UN CROLLO DI CONSENSI, MEJO COGLIERE IL MOMENTO PROPIZIO, DA QUI ALLA PRIMAVERA 2026, PER CONSOLIDARE IL GOVERNO (SEMPRE CHE MATTARELLA DECIDA DI SCIOGLIERE LE CAMERE) – ALTRA ROGNA PER GIORGIA E' IL FUTURO DI FORZA ITALIA: I PARLAMENTARI CHE FANNO CAPO A MARINA BERLUSCONI SCALPITANO DA UN PEZZO PER UN GOVERNO PIU' LIBERAL ED EUROPEISTA. MA UN SOSTITUTO DELL'INETTO TAJANI NON SI TROVA (ANNI FA IL CAV. L'AVEVA INDIVIDUATO IN GUIDO CROSETTO) - L'ULTIMO FORTE STIMOLO CHE SPINGE LA PREMIER AD ANDARE AL VOTO NELLA PRIMAVERA 2026 POTREBBE ESSERE ANCHE QUESTO: SAREBBE UN GOVERNO MELONI NEL 2029 A GESTIRE IN PARLAMENTO L'ELEZIONE DEL NUOVO CAPO DELLO STATO (E L'UNDERDOG GIORGIA FRA DUE ANNI FESTEGGERA' QUEL MEZZO SECOLO NECESSARIO PER SALIRE SUL COLLE PIU' ALTO...) 

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...