reza aslan believer cervello umano

UN GIORNO DA CANNIBALE - IL REPORTER DELLA CNN MANGIA CERVELLO UMANO, MA IL SANTONE INDÙ S’INCAZZA E COMINCIA A TIRARGLI I SUOI ESCREMENTI (VIDEO) - IL PROGRAMMA DI REZA ASLAN, MUSULMANO CRESCIUTO DAI GESUITI, FA INFURIARE LA COMUNITÀ INDÙ: ‘DIPINGE PIÙ DI UN MILIARDO DI PERSONE COME CANNIBALI’

 

 

 

2. UN GIORNO DA “CANNIBALE”: “ECCO CHE SAPORE HA UN CERVELLO UMANO…”

http://www.direttanews.it/

 

reza aslan mangia  cervello umanoreza aslan mangia cervello umano

Ha mangiato un cervello umano “alla brace” con un gruppo di cannibali in India, prima che uno dei suoi commensali cominciasse a tirargli addosso i suoi escrementi. Questa, in sintesi, la “performance” di Reza Aslan nell’ultima puntata di Believer, la trasmissione che presenta sulla Cnn, nell’ambito di una serie dedicata alla “spiritualità”.

 

Aslan cittadino statunitense ed esperto di religioni, ha deciso di incontrare gli Aghori, una setta di nomadi indù convinti che nulla possa corrompere il corpo umano, e trascorrere un po’ di tempo con loro. Non pensava però che sarebbe stata un’avventura così “movimentata”. Purtroppo per lui, infatti, l’intervista è andata male e uno dei “mistici” si è arrabbiato di brutto.

reza aslan beve un drink da un cervello umanoreza aslan beve un drink da un cervello umano

 

Dopo un bagno nelle acque del sacro Gange, Aslan si consegna a un Aghori che gli spalma sul viso le ceneri di un cadavere cremato e gli offre dell’alcol servito su in teschio umano.Dopo di che il Nostro riceve un pezzo di cervello umano arrosto e lo mangia. “Volete sapere di cosa sa il cervello di un morto? Di carbone”. E aggiunge: “E’ croccante!”.

 

 Poi, però, l’intervista prende una brutta piega, e uno dei cannibali avverte il presentatore: “Se continui a parlare così tanto ti taglio la testa”. Dopo di che il guru comincia a mangiare i suoi escrementi e a tirare quest’ultimo addosso ad Aslan e ai suoi collaboratori. “Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa”, commenta poi…

 

 

3. CHI È REZA ASLAN: "IO, MUSULMANO EDUCATO DAI GESUITI, HO RACCONTATO L'UOMO, NON IL DIO"

Massimo Vincenzi per ‘la Repubblica’ del 3 dicembre 2013

 

reza aslan believer cervello umanoreza aslan believer cervello umano

Fine luglio, studi di Fox News: Lauren Green uno dei volti più noti della televisione incalza un uomo dall'aria disarmata e dalla voce tranquilla. Lei chiede: "Perché un musulmano scrive un libro su Gesù?". Lui, un po' stupito: "È il mio lavoro, sono un professore, uno studioso di religioni". Ma lei ancora, senza ascoltarlo, come un disco rotto: "Sì, ok, ma perché ti sei interessato al fondatore del cristianesimo? ". Così per dieci, infiniti, minuti che sono il manifesto perfetto di una frattura culturale, della totale incapacità di comunicare. Il video "dell'intervista peggiore mai vista", come viene subito definita, diventa virale su Internet, spopola nei talk show e sui giornali.

 

Lui si chiama Reza Aslan, 41 anni, insegna all'Università della California, scrittore e giornalista nato in Iran, arriva in America con la famiglia dopo la rivoluzione di Khomeini. Il libro sul banco degli imputati esce ora in Italia con il titoloGesù ilribelle(Rizzoli) e negli Usa domina per mesi le classifiche dei bestseller, a partire da quella delNew York Times, che si schiera in difesa dell'autore. L'idea è quella di raccontare la figura di Cristo separando la verità storica dal mito successivo. Un'operazione, ampiamente sfruttata da altri in passato, ma avvincente, con una narrazione che scorre fluida, senza mai urtare la sensibilità del lettore, anche quello più religioso. Non c'è provocazione, non c'è sarcasmo: ma solo voglia di capire. Come spiega lui aRepubblica (con, alla fine, una postilla personale).

reza aslan  mangia  cervello umanoreza aslan mangia cervello umano

 

Immagino che lei sia stufo, ma bisogna per forza partire dall'intervista cult alla Fox News. Come è andata?

"È anche colpa mia, me lo dovevo aspettare: quella rete tv ha costruito il suosuccesso su posizioni molto conservative e radicali: la paura dell'Islam è uno dei loro marchi di fabbrica. Ma quello che mi ha colpito è stata la maniera inesorabile con cui sono stato attaccato. La conduttrice non passa mai a parlare del libro, non riesco mai ad esporre le mie tesi: non le interessano, lei vuole solo mettermi in difficoltà, rendermi ridicolo. Ed è lo stesso modo con cui vengo colpito sui social network: nessuno entra mai nel merito delle mie idee: solo insulti basati su stereotipi".

 

L'America ha vissuto l'Undici settembre, da allora per i musulmani tutto è stato più complicato. Com'è la situazione adesso? C'è ancora molta intolleranza?

"Non penso che il problema derivi dagli attentati alle Torri Gemelle: quelli sono un fatto, era persino naturale ci fosse risentimento e diffidenza. Il peggio è venuto dopo, intorno al 2004-2005, quando uomini politici, imprenditori, scrittori, predicatori hanno iniziato a finanziare l'industria dell'islamofobia perché hanno scoperto che paga in termini di popolarità. È più facile parlare alle paure della gente che alla loro intelligenza, poi però ricostruire la convivenza diventa complicato".

reza  aslan  mangia  cervello umanoreza aslan mangia cervello umano

 

Perché, da studioso, ha scelto di occuparsi di Gesù Cristo, sul quale c'è già una sterminata produzione letteraria?

"È la persona più importante degli ultimi duemila anni, è alla base della civiltà occidentale. Io volevo separare la sua realtà storica dal mito religioso, che è successivo. Volevo spiegare come un contadino povero e analfabeta fosse riuscito a fondare un movimento rivoluzionario in difesa dei diseredati e degli emarginati, arrivando a sfidare in maniera diretta il potere romano e delle gerarchie ebraiche. Mi interessava immergere Cristo nella sua epoca, vedere le sue azioni collegate agli eventi di quel periodo: azioni e reazioni. Perché se pensiamo alla sua dimensione religiosa è ovvio che non esiste il tempo, le sue parole e le sue azioni sono eterne, valgono sempre e per sempre. Io volevo raccontare l'uomo, non Dio".

reza  aslan  mangia   cervello umanoreza aslan mangia cervello umano

 

Come ha lavorato?

"Ho iniziato le ricerche vent'anni fa: prima da studente e poi da professore. Ho usato tutte le fonti dirette dell'epoca, ho tradotto le versioni originali del Nuovo Testamento: mi sono mosso secondo i criteri scientifici che usiamo di solito all'università per qualsiasi ricerca. Poi ho messo tutto quello che ho trovato nel racconto, cercando di affascinare il lettore, di portarlo dentro la fantastica vita di Gesù. Ma ogni riga che ho scritto è documentata".

 

Che rapporto ha con la religione?

"La studio da sempre, è la mia vita. Credo in Dio, lo scopo delle religioni è fornire un linguaggio per aiutare le persone adefinire la propria fede. Dopo essere stato educato al cristianesimo, adesso mi sento più vicino all'Islam. Io non penso che sia più giusto o che annunci verità più forti, semplicemente sento i suoi miti, le sue metafore più consone al mio mondo".

 

Lei è nato in Iran, come è stato crescere negli Stati Uniti?

"Sono arrivato nel pieno dello scontro con Teheran: l'epoca degli ostaggi, delle tensioni e qui c'erano tantissime persone ostili agli iraniani. Io, come è ovvio, come fanno tutti i bambini, ho cercato di integrarmi il più possibile nel nuovo ambiente, volevo essere americano al cento per cento e così mi sono dimenticato delle mie origini: a scuola fingevo di essere messicano per venire accettato dai compagni di classe. Poi dopo il college ho iniziato a riscoprire la mia cultura e ho recuperato il passato".

 

Cosa pensa dell'accordo sul nucleare?

"È una novità bellissima, penso sia il primo passo verso una svolta molto importante. Se si riesce a portarlo avanti potrebbe aprire una nuova era nei rapporti tra gli Usa e l'Iran e portare così finalmente un po' di pace in Medio Oriente".

 

Segue l'azione di Papa Francesco?

il santone aghori e reza aslanil santone aghori e reza aslan

"Certo, ne sono entusiasta. Io sono stato cresciuto dai gesuiti e il metodo che mi hanno insegnato mi ha portato ad appassionarmi al Gesù storico, prima ancora che a quello religioso. Il mio libro è in linea con la loro formazione: racconta un Cristo attento soprattutto ai poveri, alla loro liberazione, alla loro salvezza. Se il Papa riesce, come sta riuscendo, a rimanere fedele alle sue origini porterà nella chiesa una trasformazione mai vista prima. È il ritorno ad una vita nel segno della vocazione, lontano dalla burocrazia del potere: il suo esempio sarà rivoluzionario. Ne sono sicuro".

 

Sta già lavorando ad un nuovo libro?

"Vorrei scrivere sulle origini di Dio, su come si è evoluta la sua figura nel corso della storia dell'umanità, come è cambiata la concezione che hanno gli uominidi lui".

 

Andrà alla Fox a presentarlo?

"Di sicuro. Secondo lei mi invitano?".

 

È passata quasi un'ora. Ma, prima dei saluti, come per rispondere ad una domanda mai fatta aggiunge: "Mia mamma è cristiana, così come mia moglie e mio fratello. A 15 anni, dopo essermi imbattuto in Gesù ascoltando la sua storia in un campo estivo, ne sono rimasto talmente rapito che andavo in giro per le strade fermando gli sconosciuti narrando loro la buona novella: tipo giovane predicatore. Mi prendevano per matto, i miei genitori si preoccupavano. Io non avrei mai potuto scrivere un libro contro i miei valori, contro le persone che amo e in cui credo. Volevo solo capire. Solo capire".

 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

ursula von der leyen donald trump xi jinping cina unione europea stati uniti

FLASH! - COME REAGIRE ALLA TERZA GUERRA MONDIALE DI TRUMP? PIU’ CHE UNA WEB-TAX SULLE BIG TECH, PER METTERE IN GINOCCHIO IL DAZISTA DELLA CASA BIANCA, FACENDO RITORNARE DI COLPO LE ROTELLE AL LORO POSTO, SAREBBE SUFFICIENTE LA VENDITA DEL 10% DEI TITOLI DEL TESORO AMERICANO IN POSSESSO DI CINA E UNIONE EUROPEA (AL 2024 PECHINO NE DETENEVA 768 MILIARDI, MENTRE I 27 PAESI UE NE HANNO IN PANCIA OLTRE DUEMILA MILIARDI) – DI TALE MOSSA MORTALE, CONFERMATA A DAGOSPIA DA FONTI AUTOREVOLI, NE STANNO DISCUTENDO NELLA MASSIMA RISERVATEZZA GLI EMISSARI DEL DRAGONE DI XI JINPING E GLI SHERPA DEI CAPOCCIONI DI BRUXELLES (COME DICONO A QUARTICCIOLO: ‘’EXTREME EVILS, EXTREME REMEDIES…’’)

donald trump matteo salvini giuseppe conte vladimir putin

DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO SCORSO, I GEMELLI DIVERSI SI SONO RITROVATI IN PIAZZA A SBANDIERARE LE COMUNI POSIZIONI TRUMPUTINIANE CHE DESTABILIZZANO SIA LA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE L’OPPOSIZIONE - IL LORO RUOLO DI GUASTATORI NEI RISPETTIVI SCHIERAMENTI FA GODERE TRUMP, CHE HA PRESO DUE PICCIONI CON LA SUA FAVA: CONDIZIONA IL GOVERNO MELONI E SPACCA IL PD DI ELLY SCHLEIN – SFANCULATO BEPPE GRILLO, ANNIENTATO LO ZOCCOLO DURO PENTASTELLATO, AL POSTO DELL'ELEVATO", COME "IDEOLOGO", CONTE HA MARCO TRAVAGLIO - IL RUOLO DI CASALINO NEL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-RIARMO DI SABATO... - VIDEO 

giorgia meloni donald trump economia recessione dazi

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A FACCIA CON TRUMP: MA COSA ANDRÀ A FARE? SOPRATTUTTO: QUALE RISULTATO OTTERRÀ? -L’UNICO SPAZIO CHE OGGI HA A DISPOSIZIONE LA THATCHER DELLA GARBATELLA È IL PERIMETRO STABILITO DA KAISER URSULA CON MACRON E MERZ, CHE SI RIASSUME IN TRE PUNTI: DIALOGO, REAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI MERCATI - L'EVENTUALITA' CHE, DOPO OCCHIONI E MOINE MELONIANE, IL TRUMPONE RINCULI DAL 20% A ZERO DAZI E' DA ESCLUDERE: IL TYCOON BANCAROTTIERE PERDEREBBE LA FACCIA - MA L'UNDERDOG NON PUO' TRATTARE NEMMENO UN DIMEZZAMENTO DELLE TARIFFE RECIPROCHE AL 10% PERCHE' LA NEGOZIAZIONE DEVE PASSARE PER BRUXELLES – LA DUCETTA PUÒ SOLO PROVARE A ESERCITARE UNA MORAL SUASION SUL SUO AMICO TRUMP E FARSI SCATTARE QUALCHE FOTO PER FAR ROSICARE DI INVIDIA MATTEO SALVINI - VIDEO

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…