ricordando gianni boncompagni

RICORDANDO GIANNI - IL SALUTO DI CHI LO HA AMATO, DA ARBORE A FIORELLO, E POI CECCHETTO, COSTANZO, D'URSO, BAUDO, MARA VENIER, GENTILONI, FAZIO, ALBA PARIETTI, GENE GNOCCHI, ANZALDI, RUFFINI E FABRIZIO FRIZZI - AMBRA: ''GRAZIE DA UNA RAGAZZINA NORMALE CRESCIUTA CON IL CORAGGIO DI ESSERE DIVERSA DA TUTTO'' - CLAUDIA GERINI: ''SEI STATO IMPORTANTE PER ME. QUANTI RICORDI E QUANTE RISATE''

 

Boncompagni: Arbore, un'amicizia provvidenziale

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 (ANSA) - "La nostra amicizia è nata quando avevamo all'incirca 25 anni. Un'amicizia non conclusa ora che eravamo più vicini agli Ottanta che ai Settanta, come diceva sempre lui con il suo straordinario spirito toscano. Per me è stata un'amicizia provvidenziale, spero lo sia stato anche per lui". Renzo Arbore ricorda così Gianni Boncompagni, morto oggi a 84 anni.

 

"Ci conoscemmo ai tempi di quando frequentavamo il corso di maestro programmatore, eravamo compagni di banco", ricorda ancora Abore, che con Boncompagni ha rivoluzionato la storia della radio e della tv in Italia. "Aveva una visione moderna della vita, un senso d'umorismo all'avanguardia. Una visione che lo ha portato a rivoluzionare la radio e la tv. Spero di essergli stato utile con il mio atteggiamento più riflessivo e romantico, ma altrettanto teso a rivoluzionare la radio e la tv".

 

Fiorello, noi nati con la radio gli siamo grati

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 (ANSA) - "Tutti noi che siamo nati con la radio dobbiamo qualcosa a Gianni Boncompagni. L'ironia lo ha accompagnato fino agli ultimi giorni del suo cammino. Grazie, grazie di tutto Gianni... W la Radio!": così Rosario Fiorello, interpellato dall'ANSA, ricorda il maestro Gianni Boncompagni. Ai tempi della trasmissione cult Viva Radio2, condotta con Marco Baldini e considerata da molti erede della mitica Alto gradimento, "ci stimava e ci seguiva con affetto - racconta Fiorello - ma ci ricordava, sempre sorridendo sornione, che eravamo secondi". Tra i tratti del carattere di Boncompagni, lo showman cita "il suo amabile cinismo". Colpito dalla notizia della sua scomparsa, Fiorello manda "un abbraccio alla sua famiglia e a Renzo Arbore".

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Cecchetto, ciao papà e maestro di tutti noi

(ANSA) - Si moltiplicano sui social i messaggi di addio a Gianni Boncompagni. "Ciao Gianni, "papà" e maestro di tutti quanti noi", ha scritto su Twitter Claudio Cecchetto. E Simona Ventura: "E' morto oggi non solo un Maestro, ma un vero e proprio genio della televisione. Addio #gianniboncompagni, buon viaggio".

 

Ambra, con te coraggio essere diversa da tutto

 (ANSA) - "Se n'è andato il giorno di Pasqua... è stato un genio anche nel salutarci. Grazie da una ragazzina normale che tu hai fatto in modo che crescesse con il coraggio di essere diversa da tutto, nel bene e nel male. Sei ovunque".

 

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Costanzo, uomo di grande intelligenza e ironia

 (ANSA) - "Nel ricordo di Gianni Boncompagni, penso agli anni trascorsi insieme lavorando in radio, alla sua intelligenza e alla sua ironia". E' l'omaggio di Maurizio Costanzo all'autore e conduttore scomparso oggi a 84 anni.

 

Baudo, ha segnato la storia di radio e tv

 (ANSA) - "Gianni Boncompagni è stato un pilastro, ha segnato la storia della radio e della tv", dice affranto Pippo Baudo apprendendo la notizia della scomparsa di "un grande amico. Con ironia e creatività ha rivoluzionato la radio con Renzo Arbore, con Alto gradimento che era una trasmissione modernissima. Penso ai tanti personaggi che ha inventato. Poi, quando si è dato alla tv - ricorda Baudo - ha portato la sua cifra anche sul piccolo schermo.

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E' stato un grande scenografo, un eccezionale regista, un abile creatore di effetti. E non dimentichiamo che ha scritto anche tante nelle canzoni". Boncompagni, sottolinea ancora Baudo, "è stato un talento multiforme, sempre spiritoso, ironico e autoironico. Negli ultimi tempi aveva scoperto il fascino della musica classica, aveva una discografia ricchissima, ascoltava von Karajan seguendolo su uno schermo gigante. La tv di oggi non gli interessava più, non la guardava, non era nelle sue corde".

 

 

Gentiloni, ha rivoluzionato schemi tv

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 (ANSA) - Il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni esprime il suo cordoglio ai familiari di Gianni Boncompagni, "un artista che ha rivoluzionato, con garbo e ironia, gli schemi dello spettacolo, della televisione e della radio italiana".

 

Fazio, ci mancheranno l'intelligenza e l'ironia

 (ANSA) - "L'intelligenza, l'allegria e l'ironia di Gianni Boncompagni, ci mancheranno tantissimo...". E' l'omaggio di Fabio Fazio, in un tweet, al grande innovatore di radio e tv scomparso oggi.

 

Anzaldi, oggi più che mai servirebbe alla Rai

 (ANSA) - "Pochi come Gianni Boncompagni hanno segnato la storia della radio e della televisione in Italia. Oggi ci lascia un inventore geniale e prolifico di trasmissioni e di format di successo". Lo scrive su Facebook Michele Anzaldi, deputato del Pd. "Straordinario scopritore di talenti, grande interprete della società e dei suoi cambiamenti, Boncompagni ha inventato i primi veri programmi "a colori" della TV italiana riuscendo sempre, anche in seguito, ad innovarne linguaggio e contenuti.

 

Da "Alto Gradimento" a" Non è la Rai", seppe sperimentare con grandissimo successo di critica e di ascolti, senza mai cedere al trash o, peggio, alla volgarità. Dal '91 al '94 con la trasmissione dal titolo emblematico "Non è La Rai" inventò un format che era un misto tra talent ed intrattenimento. Un successo unico! Una televisione fatta da ragazzi per i ragazzi. Una trasmissione che anche dal titolo rimarcava la diversità, ieri come oggi, dalla Rai servizio Pubblico e dalle neonate tv commerciali. Un uomo discreto che interrogato diceva con pacatezza sempre cose che lasciavano riflettere.

 

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Una professionalità che, oggi più che mai, servirebbe ad una RAI nuovamente in bianco e nero, per cercare di raggiungere la Tv a colori oggi rappresentata da Sky. con i suoi "X Factor", "Master Chef", "Italian's got talent", Sky arte ed altri. Oggi la Rai con le sue Teche potrebbe fare una commemorazione spettacolare, una vera e propria video lezione di storia della comunicazione e segnare la differenza tra chi ha la memoria, gli archivi e la cultura. Avrà sensibilità e cultura per farlo?", conclude Anzaldi.

 

 

Gene Gnocchi‏ @GnocchiGene  13 h13 ore fa

Altro

 Ciao Gianni, molte idee e pochissimo confuse #Boncompagni

 

 

Fabrizio Frizzi‏ @FabrizFrizzi  14 h14 ore fa

Altro

 #Boncompagni Caro Gianni,

non ci foste stati tu e il tuo grande amico Renzo, io avrei avuto un'altra vita.

Grazie per avermi illuminato.

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