rocco- siffredi

ROCCO SIFFREDI SMENTISCE L'ANSA: ''L'AMMUCCHIATA AL RISTORANTE DI SANTA MARGHERITA LIGURE? È COMPLETAMENTE INVENTATA. QUALCUNO HA UNA FERVIDA FANTASIA. CHE POI, FERVIDA MICA TANTO: NON C’È POSTO AL MONDO NEL QUALE IO NON ABBIA FATTO SESSO. ESISTESSE UN UNICO LUOGO AL MONDO SAREBBE INDICATO CON UN BOLLINO ROSSO, “QUI ROCCO SIFFREDI NON HA FATTO SESSO”

Da www.ilfattoquotidiano.it

rocco siffredi allo specchiorocco siffredi allo specchio

 

“Partirà una querela, ora basta. Prima la ‘notizia’ del succhiotto stravolta per fare titoloni, ora questa”: a parlare così è Rocco Siffredi che racconta al fattoquotidiano.it di non poterne più di “queste storie inventate di sana pianta”. La vicenda alla quale si riferisce Rocco, riportata da siti e quotidiani online, racconta di come l’attore sia stato allontanato da un locale di Santa Margherita Ligure.

 

rocco siffredi  matteo montanari pour m le magazine du monde rocco siffredi matteo montanari pour m le magazine du monde

La motivazione? Aver fatto sesso nel bagno, con due donne. Secondo quanto riportato da alcuni siti, tutto sarebbe successo il 5 novembre scorso: durante la cena in un ristorante della Riviera l’atmosfera si sarebbe surriscaldata e Rocco si sarebbe recato alla toilette del locale con due commensali. Le grida provenienti dal bagno sarebbero stati così forti da indurre i proprietari a chiedere all’attore e ai suoi accompagnatori di andarsene. Rocco Siffredi regista e attore zelante che ‘testa’ threesome nei bagni dei ristoranti? Niente affatto.

 

rocco siffredi enjoy stocazzorocco siffredi enjoy stocazzo

“Questo bigottismo tipico italiano per cui ci si butta a capofitto su notizie false e pruriginose mi ha stancato – ha detto ancora Siffredi  – E la sola idea che qualcuno possa anche solo pensare che io abbia un qualche tipo di interesse a mettere in giro queste ‘notizie’, per farmi pubblicità, mi fa incazzare. Non solo non ne ho bisogno ma la cosa sta cominciando a infastidirmi”.

 

rocco nel documentariorocco nel documentario

Siffredi è appena tornato da Parigi dove ha assistito alla prima del biopic sulla sua vita: “Sembrava una serata hollywoodiana. Ottocento persone, fotografi appostati ovunque, biglietterie chiuse per il troppo afflusso. Niente a che vedere con la prima romana, fatta con gli amici e per gli amici. Perché gli italiani sono così: amano il porno ma non hanno voglia di esporsi o di sentirsi raccontare ‘un’altra faccia’, quella più seria, dell’hard. In compenso si eccitano a leggere storielle partorite dalla fervida immaginazione di qualcuno, come quella del ristorante di Genova.

 

rocco siffredi presenta malena  1rocco siffredi presenta malena 1

Che poi, “fervida” mica tanto: non c’è posto al mondo nel quale io non abbia fatto sesso. Esistesse un unico luogo al mondo sarebbe indicato con un bollino rosso, “qui Rocco Siffredi non ha fatto sesso”. Ma la storia del ristorante ligure è un’invenzione”. Si concede una battuta, prima di tornare di nuovo serio: “Non mi piace questo modo di fare giornalismo online così come non mi piacciono certe dinamiche tutte italiane”.

rocco siffredi matteo montanari pour m le magazine du monderocco siffredi matteo montanari pour m le magazine du monde

 

Inutile negare che quando parla di Francia s’illumina, Siffredi. Perché i cugini francesi lo amano, e lo amano molto. Al punto da avergli recentemente dedicato la copertina del supplemento settimanale del quotidiano LeMonde. Fotografato nudo, un bianco e nero mai così esplicito,  una direttrice pronta a difendere la scelta e la rottura di un ultimo tabù, nell’intervista per il magazine francese l’attore abruzzese raccontava di come il porno sia, a volte, “una croce molto pesante da caricarsi addosso”. E la vita reale che si mischia a quella mostrata dalla telecamera, Rocco l’ha raccontata proprio nel docufilm uscito da poco nelle sale, attraverso l’occhio dei registi francesi Thierry Demaizière e Alban Tuerlai.

rocco siffredi e rose avn awards 2016  1rocco siffredi e rose avn awards 2016 1

Ultimi Dagoreport

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…