1. L’EX MOGLIE DI RON WOOD APRE L’ARMADIO DEGLI SCHELETRI E RACCONTA IL SUO CALVARIO DI DROGA, SESSO E ROCK ‘N’ ROLL ACCANTO AL CHITARRISTA DEI ROLLING STONES 2. RICHARDS, NASO COMUNICANTE CON WOOD, OFFRì COCA E CANNE ALLA SUOCERA DI RON 3. DURANTE UNA FUGA ROMANTICA A PARIGI, IL SOLITO RICHARDS PIOMBÒ NELLA STANZA DI WOOD E DELLA MOGLIE E SI INIETTÒ UNA SIRINGA DIRETTAMENTE ATTRAVERSO LA CAMICIA 4. IL MOMENTO IN CUI RON WOOD TOCCÒ IL FONDO FU QUANDO SI RIDUSSE A ‘’CUCINARE’’ LA COCAINA CON IL BICARBONATO DI SODIO E SI MISE A INALARLA ATTRAVERSO UN TUBO 5. MA IL VERO MISTERO RESTA UNO: COME ABBIANO FATTO I ROLLING STONES A SOPRAVVIVERE NONOSTANTE GLI ECCESSI SFRENATI. UNO SCHIAFFO A QUALSIASI SALUTISTA

Andrea Andrei per Dagospia

Da "Daily Mirror"
http://bit.ly/WBYeBb

Condividere tutto con una persona, specie per un personaggio famoso, significa diventare facilmente ricattabile. O perlomeno, soprattutto se si ha qualche scheletro nell'armadio, si rischia che quello scheletro venga fuori all'improvviso. Così è successo a Ron Wood, il celebre chitarrista dei Rolling Stones, il quale, dopo 26 anni di matrimonio, ha divorziato dalla moglie Jo nel 2011.

E proprio lei, per vendicarsi, dopo aver messo all'asta tutti gli oggetti personali del musicista (fra cui delle giacche indossate durante i concerti), ha pure scritto un libro in cui racconta parecchi aneddoti della vita trascorsa insieme al chitarrista degli Stones. A tanti anni di distanza dai fatti narrati, Wood non ha preso bene l'iniziativa, soprattutto perché il libro in questione tratta in maniera esplicita della sua dipendenza dalle droghe, condivisa anche dal resto della sua band.

Uno degli episodi che Jo racconta è di quando l'incorreggibile Keith Richards arrivò ad offrire cocaina e cannabis anche a sua madre Rachel, cioè alla suocera di Ronnie.
Durante una vacanza, una volta terminata la cena, Keith disse: "È l'ora del dessert", mettendo sul tavolo una busta piena di polvere bianca. Poi, qualche giorno dopo, Richards pensò bene di porgere alla madre di Jo uno spinello, che la signora si premurò di prendere e di gettare in piscina. Come se niente fosse, il musicista si sedette e si mise a rollare altre due canne, dicendo: "Ecco qui Rachel. Una per me che la fumo e una per te che la butti in piscina".

Nel suo libro, la ex moglie di Wood parla anche del loro primo incontro, in cui lui, molto romanticamente, le si avvicinò e simulò un rapporto sessuale. Nonostante quell'approccio diretto, nel giro di qualche giorno i due finirono a letto. Peccato che lui allora (era il 1977) fosse sposato con la sua prima moglie Krissy.

Jo racconta che durante un loro incontro romantico a Parigi, nella loro stanza d'albergo fece irruzione il solito Keith Richards, il quale, senza dire niente, si preparò una siringa e se la iniettò nelle vene direttamente attraverso la camicia. Poi guardò Jo sorridendo e disse: "Ciao cara, ho sentito molto parlare di te!".

Ma il momento in cui Wood toccò il fondo fu quando finì per cucinare la cocaina con il bicarbonato di sodio e si mise a inalarla attraverso un tubo.

La vita di Jo con Ronnie è stata sempre costellata di dipendenze da droga e alcool (che coinvolsero anche lei), e tradimenti da parte del marito. Ciononostante, anche dopo il divorzio, la donna dice di volergli bene anche se non può negare che razza di bastardo fosse.

E pensare che, nonostante tutto, un anno dopo il divorzio, il 65enne Ron è convolato a nozze per la terza volta, con la produttrice teatrale Sally Humphreys. Ma il vero mistero resta uno: come abbiano fatto i Rolling Stones a sopravvivere nonostante la loro vita di eccessi sfrenati. Una cosa che suona come uno schiaffo a qualsiasi salutista.

 

RON WOOD E MICK JAGGER RON WOOD E LA TERZA MOGLIE SALLY HUMPHREYS RON WOOD E KEITH RICHARDS RON WOOD E KEITH RICHARDS RON WOOD E LA TERZA MOGLIE SALLY HUMPHREYS RON E JO WOOD

Ultimi Dagoreport

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…