cecchi paone pier silvio berlusconi

LA RUOTA DEL (CECCHI) PAONE - "IL GFVIP? IO NON CI PENSAVO. MI HA TELEFONATO PIER SILVIO BERLUSCONI IN PERSONA E MI HA DETTO CHE AVEVA ASSOLUTAMENTE BISOGNO DI ME. È STATA UNA SUA DECISIONE. NON POTEVO NON ACCETTARE” – LO SCAZZO EPICO CON ELIA NELLA CASA: ECCO PERCHE’

cecchi paone

Giada Oricchio per www.iltempo.it

Una chiamata dall’alto, anzi dal più alto in grado. Alessandro Cecchi Paone, l’uomo che in occasione della prima edizione del Grande Fratello condotto da Daria Bignardi si scagliò contro i reality show, ha confessato ai coinquilini di non aver sostenuto alcun provino, ma di esser stato cooptato nientemeno che dalla viva voce di Pier Silvio Berlusconi: “Io non ci pensavo proprio al GFVip, ma venerdì mi ha telefonato Pier Silvio Berlusconi in persona e mi ha detto che aveva assolutamente bisogno di me. È stata una sua decisione. Non potevo non accettare. Adesso sono qui e sto benissimo con voi”. La telefonata dell’Amministratore delegato e vicepresidente di Mediaset sarebbe arrivata solo il venerdì precedente al suo ingresso. Lusingato dalla telefonata d'emergenza (c'era bisogno di linfa nuova e viva per rianimare questa edizione, nda) Cecchi Pa(v)one ha varcato la porta del GF lunedì scorso 22 ottobre. 

 

pier silvio berlusconi

2. CECCHI PAONE

Da www.today.it

 

Ad un mese dall'inizio del 'Grande Fratello Vip', cominciano le prime tensioni tra i concorrenti. Ultimi contro quello tra Alessandro Cecchi Paone ed Elia Fongaro, con il primo che lanciato accuse di razzismo e il secondo che ha avuto un crollo. 

 

Tutto è cominciato alcuni giorni fa. In un primo momento, infatti, a scagliarsi contro Elia, è stato Francesco Monte, che lo ha accusato di essere individualista e di non rendersi in alcun modo utile rispetto alle dinamiche della Casa. Elia, dal canto suo, è passato dalla parte del torto facendo una battuta sui tarantini (città d'origine di Monte) e Cecchi Paone non c'ha visto più. 

alessandro cecchi paone

 

"Io passo la mia vita a combattere il razzismo e tu te ne esci con quella frase sul tarantino, che non mi è piaciuta affatto - è sbottato il giornalista e divulgatore scientifico - E’ inammissibile quello che hai detto. Io con persone come te, razziste, non ci voglio parlare. Ti stai facendo un torto. Stai facendo finta di essere un cretino, ma in realtà non lo sei, a meno che tu non voglia passare per tale. La tua frase era razzista"

 

Non solo. Il conduttore se l'è anche presa con Jane Alexander, l'attrice con cui Fongaro sta cominciando una liaison: "O vi mettete insieme o lui resta solo - le ha detto - Se ogni volta che è solo, tu ti avvicini, nessuno si avvicinerà a lui. Lui se non passa del tempo con gli altri, sarà odiato". Ed è stato in questo momento che il ragazzo ha avuto un crollo emotivo, lasciandosi andare ad uno sfogo liberatorio. 

alessandro cecchi paone (2)jane alexander elia fongaroPIER SILVIO BERLUSCONIelia fongarojane alexander elia fongaro

 

pier silvio berlusconi ai palinsesti mediaset 2018

Ultimi Dagoreport

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E ALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...

mauro crippa nicola porro bianca berlinguer pier silvio berlusconi paolo del debbio

DAGOREPORT – UN "BISCIONE", TANTE SERPI! GLI AVVERSARI DI BIANCA BERLINGUER A MEDIASET LAVORANO PER DETRONIZZARLA: STAREBBERO RACCOGLIENDO UN “PAPELLO” CON LAGNANZE E MALCONTENTI VERSO LA GIORNALISTA DA SOTTOPORRE A PIER SILVIO BERLUSCONI – GLI ANTI-BIANCHINA SONO STATI "INCORAGGIATI" ANCHE DAI FISCHI RISERVATI ALLA CONDUTTRICE AD "ATREJU" DAL POPOLO DI DI FRATELLI D'ITALIA CHE INVECE HA OSANNATO PAOLO DEL DEBBIO COME LEADER DI FORZA ITALIA IN PECTORE (TE CREDO, DEL DEBBIO E' PIU' ''MORBIDO'' DI TAJANI CON LA MELONI) – TRA I PIU' INSOFFERENTI (EUFEMISMO) VERSO BIANCA IL DUPLEX CONFALONIERI-CRIPPA, CAPO DELL'INFORMAZIONE MEDIASET (PORRO, DEL DEBBIO, GIORDANO, SALLUSTI): TUTTI INSIEME NON HANNO MAI DIGERITO CHE L'EX "ZARINA" DI RAI3 INTERLOQUISCA DIRETTAMENTE CON PIER SILVIO

giovanni caravelli giorgia meloni francesco paolo figliuolo

DAGOREPORT – NEL NOME DEL FIGLIUOLO: MELONI IMPONE IL GENERALE ALLA VICEDIREZIONE DELL’AISE. PRENDERÀ IL POSTO DI NICOLA BOERI (CHE FU SCELTO DALLA CAPA DEL DIS, ELISABETTA BELLONI, IN CHIAVE ANTI-CARAVELLI) – PARE CHE LA DUCETTA SIA RIMASTA STREGATA DAL PIGLIO MARZIALE DI FIGLIUOLO, AL PUNTO DA PIAZZARLO SULL’IMPORTANTE POLTRONA GIUSTO PRIMA DELLA FINE DEL SUO MANDATO POST-ALLUVIONE IN EMILIA E ROMAGNA (26/12/24) – LA NOMINA, ''VOLATA'' SOPRA CARAVELLI E MANTOVANO, FA STORCERE IL NASO ANCHE A VARIE FORZE MILITARI: NON ERA MAI ACCADUTO CHE AI VERTICI DELL’AISE CI FOSSERO TRE GENERALI DELL’ESERCITO (CARAVELLI, FIGLIUOLO E ZONTILLI)...

giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

DAGOREPORT - SE DOMANI SALVINI SARÀ CONDANNATO, CHE FARÀ LA DUCETTA DEI DUE MONDI? CHIEDERÀ AL LEADER DELLA LEGA DI DIMETTERSI, RISCHIANDO DI FAR CADERE IL GOVERNO, O ATTACCHERÀ LA MAGISTRATURA ACCUSANDOLA DI AVER SFORNATO UNA “SENTENZA POLITICA”? LA SECONDA CHE HAI DETTO! - A QUEL PUNTO, "TOGHE ROSSE" VARRÀ ANCHE PER SANTANCHÈ, CHE RISCHIA IL RINVIO A GIUDIZIO? – ANNO NUOVO, ROGNE NUOVE: LE REGIONALI AD APRILE 2025 CON LE GRANE CAMPANIA E PUGLIA E IL CASO VENETO DEL DOPO-ZAIA – MELONI PONTE TRA TRUMP E L’UE? UNA FREGNACCIA CHE FA INCAZZARE FRANCIA, GERMANIA E POLONIA: PER PARLARE CON IL NUOVO BOSS DELLA CASA BIANCA, NON ABBIAMO BISOGNO DELLE SMORFIE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA…

putin musk zelensky von der leyen donald trump netanyahu

DAGOREPORT - NON TUTTO IL TRUMP VIENE PER NUOCERE: L’APPROCCIO MUSCOLARE DEL TYCOON IN POLITICA ESTERA POTREBBE CHIUDERE LE GUERRE IN UCRAINA E MEDIORIENTE (COSTRINGENDO PUTIN E ZELENSKY ALLA TRATTATIVA E RISPOLVERANDO GLI ACCORDI DI ABRAMO TRA NETANYAHU E IL SAUDITA BIN SALMAN) – I VERI GUAI PER TRUMPONE SARANNO QUELLI "DOMESTICI”: IL DEBITO PUBBLICO VOLA A 33MILA MILIARDI$, E IL TAGLIO DELLE TASSE NON AIUTERÀ A CONTENERLO. ANCORA: ELON MUSK, PRIMA O POI, SI RIVELERÀ UN INGOMBRANTE ALLEATO ALLA KETAMINA CHE CREA SOLO ROGNE. LA MAXI-SFORBICIATA AI DIPENDENTI PUBBLICI IMMAGINATA DAL “DOGE” POTREBBE ERODERE IL CONSENSO DEL TYCOON, GIÀ MESSO A RISCHIO DAL PIANO DI DEPORTAZIONE DEI MIGRANTI (GLI IMPRENDITORI VOGLIONO LAVORATORI A BASSO COSTO) – I GUAI PER L’EUROPA SUI DAZI: TRUMP TRATTERÀ CON I SINGOLI PAESI. A QUEL PUNTO GIORGIA MELONI CHE FA: TRATTA CON "THE DONALD" IN SEPARATA SEDE O RESTERÀ "FEDELE" ALL'UE?