carmen russo

LA CARNE È DEBOLE, LA CARMEN NO! ‘PER DIVENTARE MAMMA A 53 ANNI HO FATTO MOLTE CURE ORMONALI, POI SONO ANDATA A MEDJUGORJE, E LE MIE PREGHIERE SONO STATE ESAUDITE’ - SPOSATA DA 30 ANNI CON ENZO PAOLO TURCHI, INVENTORE DEL TUCA TUCA, ORA NE HA 57 ED È RIAPPARSA IN TV CON CHEF RUBIO. ‘LA PASSIONE? IN 30 ANNI LE COSE CAMBIANO, MA VIVIAMO ANCORA DI BUONA RENDITA. NESSUN FRUSTINO O GATTO A NOVE CODE, POCHISSIMI BABY DOLL’

Alessandra Menzani per Libero Quotidiano

 

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Cassiera sexy al Drive in, regina del sabato sera, attrice di commedie erotiche, ballerina, naufraga dell' Isola dei famosi, moglie di Enzo Paolo Turchi, coreografo e inventore del Tuca Tuca, mamma di Maria.

 

Carmen Russo, al secolo Carmela Carolina Fernanda, genovese, 57 primavere portate splendidamente, è un simbolo della tv anni Ottanta che è riuscita a rinfrescare la popolarità grazie ai reality show e, alcuni giorni fa, con la partecipazione al divertente programma di Chef Rubio Il Ricco e povero, che sul canale Nove tornerà con ospiti Fabio Canino (il 27 gennaio) e Massimiliano Rosolino (il 3 febbraio a Porto), tra gli altri.

 

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Carmen ci parla di tv, del suo matrimonio che dura da 30 anni (cosa rara) ma soprattutto della scelta che ha diviso l' Italia, quella di affrontare la maternità a 53 anni.

 

In tv è apparsa in guêpière e baby doll. È ancora un sex symbol. Come si fa?

«Non mi sono mai sentita tale, sono gli altri che mi vedono così. Ho studiato tanto, danza in particolare. Volevo dare un senso a questo corpo. Prima di fare il film erotici, Drive in o il Bagaglino, ho studiato, volevo imparare una discipilina. Vedevo le grandi showgirl come Raffaella Carrà, Loretta Goggi, Heather Parisi: tutte loro sapevano fare qualcosa».

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Che differenza c' è tra la tv di oggi e quella di allora?

«Moltissime differenze. Allora c' erano gli autori, il copione, oggi invece domina il format. Arrivava un autore e ti diceva: "Facciamo un programma?". La tv era al servizio dei personaggi, oggi i personaggi sono al servizio della tv. Forse c' era più talento, dovevi averlo per forza».

 

È esplosa con il Drive in. Cosa ha significato per lei?

«Ero la cassiera sexy, ma non mi prendevo sul serio. Antonio Ricci, inventore del programma su Italia 1, è un mito vivente, sa cogliere la vena comica e ironica di un personaggio. Con lui ho fatto anche Un fantastico tragico venerdì. Drive in mi ha spianato la carriera, dopo ho fatto Grand Hotel, che è stato il primo show del sabato sera Fininvest ad aver battuto la Rai».

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Silvio Berlusconi, l' editore di allora, l' ha mai conosciuto?

«Sì, era molto presente, ci veniva a trovare, parlava con noi. A Enzo Paolo, mio marito, diceva: "Mi raccomando, curi bene i balletti"».

 

Quelle pose da pantera e le foto nuda su Playmen: le rinnega?

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«No, facevano parte del protocollo. E all' epoca non c' era nemmeno Photoshop. Ma quegli scatti mi sono anche costati».

 

In che senso?

«In tv, ho dovuto fare un percorso di pulizia dell' immagine. Mi è stato imposto. Nel 1992 sono passata a Domenica in, in Rai, con Gianni Boncompagni. Arrivavo da Canale 5 dove ero giudicata troppoesuberante. Mi hanno cambiato il colore dei capelli, il look. La tv era più bacchettona, oggi non è così, anzi».

 

Con Chef Rubio in Il Ricco e Povero si è divertita?

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«Molto, era tutto improvvisato. Non sono abituata a questa tv on the road, ma ci ho preso gusto».

 

Rifarà l' Isola dei famosi?

«Ma scherza? Ne ho fatte tre! La prima non la dimenticherò mai: un salto nel buio visto che non sapevamo certo come sarebbe potuta andare. La seconda è stata sulla tv spagnola, erano anni che lavoravo su Telecinco: l' ho vinta con Enzo Paolo. Oggi ho una figlia, mi costerebbe troppo partire».

 

Pentita di aver fatto il reality?

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«Per niente. Mi ha permesso di avere una certa "attualità": è un programma che seguono i giovani, è ironico, mi ha regalato un nuovo pubblico trasversale e mi ha sdoganato dalla figura della soubrette, sempre truccata e col tacco. E poi l' Isola mi ha avvicinato ai valori importanti. Mi ha dato modo di riflettere sulla mia vita: avevo mio marito, ma ho sentito che mi mancava qualcosa».

 

Un figlio.

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«Sì. Avevo superato da un po' i 40 anni. Prima non avevo mai tentato seriamente di restare incinta, ma nemmeno avevo mai provato di evitarlo. Ho fatto quindi degli esami e ho scoperto che avevo le tube chiuse, particolare non da poco. Pensavo fosse stress, il tipo di vita. Una sciocca».

 

Poi è iniziato un percorso di ormoni e di fecondazione artificiale.

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«Sì. Le cure ormonali non mi hanno cambiato. Stavo benissimo, in realtà. Non succedeva nulla però, ci ho messo tanti anni a rimanere in stato interessante. Ricordo che alla fine andai a Medjugorje a pregare, sono stata ascoltata. Sono rimasta incinta a 53 anni».

 

Il momento più duro?

«Dei commenti negativi me ne sono sempre fregata. Il 5 novembre 2012, in diretta tv, ho dato la notizia della gravidanza da Barbara D' Urso a Domenica Live. Non sa quanta partecipazione: le persone hanno capito che il mio non era un capriccio, ma il percorso legittimo e doveroso di una donna e di suo marito. La mia vicenda è andata in onda a puntate in tv, cosa che creato tanta attesa e partecipazione. Così Maria è diventata la figlia d' Italia. Non sa quante donne mi hanno scritto».

 

Cosa?

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«Messaggi tipo: "Avevo rinunciato, tu mi hai dato speranza". Sui social mi chiedono spesso le foto di Maria, io le pubblico con parsimonia. I commenti, mi creda, sono tutti carini».

 

Però mi dica: non crede che la scienza debba porsi dei limiti in fatto di procreazione? Se sì, quali?

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«Il buon senso. Lo deve avere chi sceglie di avere un figlio, che non deve essere mosso da egoismo, e lo deve avere il medico. Io non sentivo di avere l' età che avevo: lo dicevano anche le visite e gli esami clinici. E poi oggi la longevità è cambiata, quella della donna è di ottant' anni».

 

Dell' utero in affitto cosa pensa?

Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo

«Non giudico. Ma ritengo che esista un' ingiustizia per quanto riguarda le adozioni. È davvero troppo difficile adottare, pur essendo gli orfanotrofi pieni di bambini senza genitori. Se questo percorso fosse più abbordabile, forse non esisterebbero tanti episodi estremi».

 

Però lo ammetta: crescere una bimba è una fatica non da poco.

Carmen Russo Carmen Russo

«Mah. Tutti mi dicevano: ti cambierà la vita. Non direi proprio. Non ho nemmeno la tata, la scorsa settimana sono andata prima a Firenze a Pitti e poi a Milano per ll Ricco e il Povero. Il prossimo 14 febbraio Maria compie 4 anni e ho sempre fatto tutta da sola. Certo, alcune rinunce sono inevitabili, sono quattro anni che non ballo perché non ho tempo. Mi spiace che Maria non possa crescere con i nonni».

 

È immaginabile.

CARMEN RUSSO ISOLA DEI FAMOSI CARMEN RUSSO ISOLA DEI FAMOSI

«Mia madre è anziana, e si è appena rotta il femore. Enzo Paolo, la scorsa settimana, ha fatto mille e cinquecento chilometri per portarmi a Firenze, Milano e poi da mia madre. Ha preso la macchina ed è venuto da Palermo, dove abbiamo la scuola di danza "Energy Dance" che lui segue in prima persona. Un tesoro: non mi voleva mollare da sola».

SOLANGE E CARMEN RUSSO AL BAGAGLINO SOLANGE E CARMEN RUSSO AL BAGAGLINO

 

Quali sono i segreti del vostro trentennale matrimonio, una rarità nel mondo dello spettacolo?

«Se c' è qualcosa che non va, chiariamo subito, non trasciniamo nulla.

Non c' è rancore. Mai. E' un papà bravissimo, perché lo fa con amore. Io sono perfezionista ed esigente, ma stare con me non è difficile. Quando ci siamo conosciuti, un amore estivo diventato molto importante, non avevamo secondi fini: io non mi volevo "sistemare" e lui non cercava la donna famosa per farsi pubblicità».

 

CARMEN RUSSO PIPPO BAUDO CARMEN RUSSO PIPPO BAUDO

E la passione? Come si tiene viva per così tanti anni?

«Beh, ovviamente in 30 anni le cose cambiano, ma diciamo che viviamo ancora di buona rendita. Nessun frustino o gatto a nove code (un tipo di frusta, ndr), pochissimi baby doll, ma tanta gioia di stare insieme. Abbiamo tanti progetti».

 

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Un altro figlio?

(ride) «Abbiamo qualche idea, una sit-com insieme, ma non troviamo il produttore, ci piacerebbe fare un film musicale, abbiamo un' idea carina».

 

Il tempo che passa le fa paura?

«No, mi sento più bella adesso che da giovane. Il viso regge. Il mio segreto è la buona alimentazione. E sudare, sudare tanto».

 

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