fedez davide marra

S'E' SECCATO IL “MUSCHIO SELVAGGIO”: IL PODCAST, CONDOTTO DA FEDEZ E DAVIDE MARRA, ANDRÀ AVANTI CON LE TRE PUNTATE GIÀ REGISTRATE E POI SI FERMERA' - LO HANNO ANNUNCIATO GLI STESSI CONDUTTORI -MUSCHIO SELVAGGIO” È AL CENTRO DI UNA CONTROVERSIA LEGALE TRA FEDEZ E L'EX SOCIO LUIS SAL, CO-FONDATORE DEL PODCAST – CON LA SOCIETÀ DI LUIS SAL CHE AVREBBE, SECONDO LO YOUTUBER, IL DIRITTO DI RILEVARE LE QUOTE DELLA SOCIETÀ DI FEDEZ, ESAUTORANDO COSÌ QUEST'ULTIMO NELLA GESTIONE DEL PODCAST…

scazzo fedez e marco travaglio a muschio selvaggio 9

(ANSA) - ROMA, 10 MAR - Muschio Selvaggio, il podcast condotto da Fedez e Davide Marra, andrà avanti ancora con tre puntate già registrate per poi fermarsi. Lo annunciano gli stessi conduttori, nell'appuntamento online da lunedì 11 marzo, senza entrare nei dettagli delle questioni legali in corso. "Viste le ultime vicissitudini non reputiamo opportuno andare avanti così, non avrebbe senso perché sta diventando una situazione insostenibile lavorativamente parlando per tutti", spiega Fedez. E Mr Marra aggiunge: "Attenderemo le decisioni dell'altra parte e dei giudici dato che, contrariamente a quanto avete letto, la questione non è assolutamente risolta".

 

scazzo fedez e marco travaglio a muschio selvaggio 11

Fedez sottolinea ancora: "Noi vorremmo assolutamente portare avanti questo podcast", e Mr Marra poco dopo: "O lo portiamo avanti noi come abbiamo fatto in questi 10 mesi oppure lasciamo e poi chi lo sa, magari ci vedremo da qualche altra parte". Muschio Selvaggio è al centro di una controversia tra Fedez e l'ex socio Luis Sal, co-fondatore del podcast oltre che co-autore e co-conduttore fino a maggio 2023.

 

mr marra piercamillo davigo fedez muschio selvaggio

Lo scorso 27 febbraio, l'entourage dello youtuber ha fatto sapere che il tribunale di Milano "ha integralmente accolto il ricorso per sequestro giudiziario delle quote di Doom s.r.l. (società gestita da Annamaria Berrinzaghi, madre di Fedez) dalla Muschio Selvaggio s.r.l., promosso dall'avvocato Nicolò Ferrarini di Modena per conto della Luisolve s.r.l, società di Luis Sal. Il provvedimento ha decretato che la società di Luis Sal ha il diritto di rilevare le quote della società di Fedez, esautorando così quest'ultimo nella gestione del podcast".

 

Diversa la versione del rapper: "L'ordinanza emessa è di natura cautelare e prevede la nomina di un custode per le quote della società Muschio Selvaggio s.r.l, di proprietà di Doom (la società del rapper, ndr). È importante sottolineare che la causa che deciderà sul merito della vicenda non è ancora iniziata".

MR MARRA - ROBERTO SAVIANO - FEDEZ - MUSCHIO SELVAGGIO

 

Di fatto, l'ordinanza ha stabilito che la quota di proprietà di Fedez venga amministrata da un custode giudiziario nell'esclusivo interesse della stessa società. I riflettori della puntata dell'11 marzo si accendono poi su Medy, il talentuoso trapper del 2001 che ha affrontato già molte sfide nella vita per emergere attraverso la potenza della sua musica. Nato a Bologna da genitori marocchini, Medy condivide il suo viaggio intenso, raccontando la sua infanzia, la strada che lo ha portato in carcere a soli 15 anni e la sorprendente rinascita artistica che ha dato un nuovo significato alla sua esistenza. Un racconto che va oltre i confini della trap, evidenziando il potere della resilienza, dell'arte e della determinazione nel superare le avversità.

vincenzo de luca intervistato da fedez 2

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...