caterina balivo barbara d'urso ivan roncalli

COSA SA CATERINA BALIVO SUL FUTURO TELEVISIVO DI BARBARA D’URSO? – LA CONDUTTRICE DEL PROGRAMMA DI RAI1 “LA VOLTA BUONA” SI È LANCIATA IN UNA PREVISIONE AZZARDATISSIMA: “LA D’URSO SEMBRA STIA PROGETTANDO IL RITORNO IN VIDEO CON UN PROGRAMMA TUTTO SUO SU RAI1, MA PRIMA DI QUESTO POTREBBE PASSARE DAL PALCO DELL’ARISTON” – SARÀ UNA COINCIDENZA CHE LA VOCE SUL FUTURO TRABALLANTE DI BARBARIE ARRIVI PROPRIO DAL PROGRAMMA IN CUI LAVORA IVAN RONCALLI, L’EX BRACCIO DESTRO DI CARMELITA? AH, NON SAPERLO…

Fabio Fabbretti per www.davidemaggio.it

caterina balivo

 

Del futuro televisivo di Barbara D’Urso non vi è notizia, figuriamoci sul ‘dove’ la conduttrice potrebbe o vorrebbe accasarsi. Eppure la Rai torna sempre a rimbalzare quando di mezzo c’è l’ormai ex volto Mediaset, che nell’anno in corso vanta appena due partecipazioni sul piccolo schermo, entrambe su Rai 1: Domenica In e di recente Ballando con le Stelle.

 

barbara durso ballerina per una notte a ballando con le stelle 2

Il nome di Carmelita si inserisce ora tra i tanti rumors sulle papabili partner femminili di Carlo Conti al Festival di Sanremo 2025. Notizia rilanciata oggi da La Volta Buona di Caterina Balivo, che però si è spinta oltre, forse troppo: «La D’Urso sembra stia progettando il ritorno in video con un programma tutto suo proprio su Rai 1, ma prima di questo la conduttrice potrebbe passare dal palco più importante della Rai, quello dell’Ariston».

 

La notizia, più che Sanremo (ogni anno ormai chiunque viene messo nel toto nomi), è il programma su Rai 1 a cui la D’Urso starebbe lavorando per tornare in TV. Ci sorprende che un’informazione del genere, tra l’altro non confermata, arrivi ‘dal nulla’ (nessuno ne stava ormai più parlando) proprio sulla rete in questione, per giunta dopo le smentite nei mesi scorsi della stessa azienda in merito ad un coinvolgimento della conduttrice in Rai.

ivan roncalli

 

Del clamoroso progetto pensato per portare la D’Urso su Rai 1 vi avevamo dato conto tempo fa. Un desiderio, più che una concreta realtà, che parrebbe destinato a restare tale, al punto che la Rai si era impegnata ad una doppia smentita, anche esagerata, tradendo evidentemente preoccupazione per le conseguenze di un’operazione del genere.

 

Da quel momento tutto tace, nonostante l’ospitata a Ballando, fin quando oggi a Rai 1 non hanno parlato della D’Urso prossima a Rai 1. Ci sembra persino paradossale.

caterina balivo foto di baccola volta buona caterina balivo 2barbara durso ballando con le stelle 1la volta buona caterina balivo 1barbara durso ballerina per una notte a ballando con le stelle 5il discorso di barbara durso sul trash a ballando con le stelle 2il discorso di barbara durso sul trash a ballando con le stelle 3barbara durso ballando con le stelle 2caterina balivo (2)

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...