GOMPLOTTO! SABINA GUZZANTI CONTRO LE MULTINAZIONALI DEGLI OGM COLPEVOLI, A SUO DIRE, DI AVER IDEATO UN BATTERIO PER UCCIDERE GLI ULIVI E SOSTITUIRLI CON QUELLI GENETICAMENTE MODIFICATI - E IL WEB LA SPERNACCHIA

Nino Materi per “il Giornale”

 

sabina guzzantisabina guzzanti

Trattativa Stato-Mafia? Roba superata. La nuova frontiera del complottismo si gioca sull'oscuro accordo «Stato-Monsanto». Un'intesa inquietante, quella tra l'Italia e l'azienda-simbolo degli Ogm, «smascherata» grazie al quel segugio tutto da ridere di Sabina Guzzanti.

 

La popolare comica, giura che «ci siamo dentro fino al collo, e ormai potrebbe essere troppo tardi». Perdinci. Trattasi di un intrigo spionistico alla Tom Clancy: con - nel ruolo di vittime innocenti - gli ulivi pugliesi al posto del pini del Memorial Park di Washington. In sintesi accadrebbe questo: negli ultimi tempi gli ulivi millenari della terra della dei trulli e delle masserie si seccano e muoiono.

 

Inspiegabilmente. Per tutti, ma non per la Guzzanti secondo cui «tutto è previsto da tempo». Ma previsto cosa? Che gli ulivi moribondi vengano abbattuti e che, al loro posto, vengano installati nuovi ulivi geneticamente modificati.

 

SABINA GUZZANTISABINA GUZZANTI

Secondo le informazioni in possesso della Guzzanti (la sua «gola profonda» è l'agronomo Cristian Casili ndr) tutto prenderebbe le mosse dal Brasile, nei laboratori della società che fa capo alla famigerata Monsanto, che sta agli amanti del bio come Cicciolina sta a un convento di monache di clausura. In Brasile «scienziati senza scrupoli» avrebbero dato vita a un «terribile batterio fitopatogeno». Il suo nome? «Xylella fastidiosa».

 

Un «fastidio» la biologa Guzzanti ha avuto il merito di avvertire per prima. Denunciando «lo scandalo» al mondo intero. In cosa consista lo «scandalo» lo abbiamo detto prima: la sostituzione degli ulivi malati con quelli resi invulnerabili dalla biologia-Frankenstein; un affare - per la Monsanto - mostruoso almeno quanto i guadagni che gli frutterebbe.

 

piscina sotto gli ulivi a kufr nimapiscina sotto gli ulivi a kufr nima

Le prove di una simile macchinazione? Guzzanti giura di averle trovate. Eccole: la società gemellata alla Monsanto si chiama Alellyx, anagramma di «Xylella» (il nome del virus, ricordate?). Giusto per rendere la trama ancora più suggestiva, va tenuto presente come in Israele abbiano già messo a punto i primi ulivi Ogm. Resistenti indovinate un po' a cosa? Ma alla «Xylella», ovviamente. Un toccasana per gli ulivi, ma una «jattura per le nostre difese immunitarie».

 

Parole, queste ultime, con cui la Guzzanti ha pensato bene di piantare il seme del dubbio. Che, per lei, dubbio non è, considerata la perentorietà con cui sostiene dal suo blog che «a legare i laboratori brasiliani a quelli israeliani è appunto la Monsanto». Una bufala che sta facendo il giro del web.

 

MonsantoMonsanto

Non a caso Il Foglio.it ironizza sulla teoria «guzzantiana», e scrive: «La “Xylella“, l'arma di distruzione di massa brasiliana, non è altro che il grimaldello attraverso il quale Monsanto (brivido) vuole mettere le mani sul nostro patrimonio di ulivi millenari. Per che farsene? Per ucciderli tutti, diamine! E sostituirli con gli ulivi Ogm di Monsanto (brivido) che fanno male ai nostri bambini».

 

ALELLYXALELLYX

E poi, in un crescendo tragicomico: «Ma tutto ciò non sarebbe possibile senza la complicità della casta, ed è qui che la trattativa Stato-Monsanto (brivido) gioca il ruolo chiave: saranno proprio le autorità pubbliche a sterminare gli ulivi malati, e anche quelli sani, per soprannumero. Non domandateci chi fornirà il terribile pesticida, l'arma del delitto. Lo avete già capito (brivido)». Brivido che può essere causato anche da una salutare risata. Sabina Guzzanti docet.

Ultimi Dagoreport

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…

andrea orcel francesco milleri giuseppe castagna gaetano caltagirone giancarlo giorgetti matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - IL RISIKONE È IN ARRIVO: DOMANI MATTINA INIZIERÀ L’ASSALTO DI CALTA-MILLERI-GOVERNO AL FORZIERE DELLE GENERALI. MA I TRE PARTITI DI GOVERNO NON VIAGGIANO SULLO STESSO BINARIO. L’INTENTO DI SALVINI & GIORGETTI È UNO SOLO: SALVARE LA “LORO” BPM DALLE UNGHIE DI UNICREDIT. E LA VOLONTÀ DEL MEF DI MANTENERE L’11% DI MPS, È UNA SPIA DEL RAPPORTO SALDO DELLA LEGA CON IL CEO LUIGI LOVAGLIO - DIFATTI IL VIOLENTISSIMO GOLDEN POWER DEL GOVERNO SULL’OPERAZIONE DI UNICREDIT SU BPM, NON CONVENIVA CERTO AL DUO CALTA-FAZZO, BENSÌ SOLO ALLA LEGA DI GIORGETTI E SALVINI PER LEGNARE ORCEL – I DUE GRANDI VECCHI DELLA FINANZA MENEGHINA, GUZZETTI E BAZOLI, HANNO PRESO MALISSIMO L’INVASIONE DEI CALTAGIRONESI ALLA FIAMMA E HANNO SUBITO IMPARTITO UNA “MORAL SUASION” A COLUI CHE HANNO POSTO AL VERTICE DI INTESA, CARLO MESSINA: "ROMA DELENDA EST"…

bergoglio papa francesco salma

DAGOREPORT - QUANDO È MORTO DAVVERO PAPA FRANCESCO? ALL’ALBA DI LUNEDÌ, COME DA VERSIONE UFFICIALE, O NEL POMERIGGIO DI DOMENICA? - NELLA FOTO DELLA SALMA, SI NOTA SUL VOLTO UNA MACCHIA SCURA CHE POTREBBE ESSERE UNA RACCOLTA DI SANGUE IPOSTATICA, COME ACCADE NELLE PERSONE MORTE GIÀ DA ALCUNE ORE - I VERTICI DELLA CHIESA POTREBBERO AVER DECISO DI “POSTICIPARE” LA DATA DELLA MORTE DEL SANTO PADRE, PER EVITARE DI CONNOTARE LA PASQUA, CHE CELEBRA IL PASSAGGIO DA MORTE A VITA DI GESÙ, CON UN EVENTO LUTTUOSO - UN PICCOLO SLITTAMENTO TEMPORALE CHE NULLA TOGLIE ALLA FORZA DEL MAGISTERO DI FRANCESCO, TERMINATO COME LUI VOLEVA: RIABBRACCIANDO NEL GIORNO DELLA RESURREZIONE PASQUALE IL SUO GREGGE IN PIAZZA SAN PIETRO. A QUEL PUNTO, LA MISSIONE DEL “PASTORE VENUTO DALLA FINE DEL MONDO” ERA GIUNTA AL TERMINE...

andrea orcel castagna fazzolari meloni milleri caltagirone giuseppe giovanbattista giorgia giancarlo giorgetti

DAGOREPORT – MA ‘STI “GENI” ALLA FIAMMA DI PALAZZO CHIGI PENSANO DAVVERO DI GOVERNARE IL PAESE DEI CAMPANELLI? E COME SI FA A NON SCRIVERE CHE DIETRO L’APPLICAZIONE DEL GOLDEN POWER ALL’UNICREDIT, C’È SOLO L’ESPLICITA VOLONTÀ DEL GOVERNO DEI MELONI MARCI DI MANGANELLARE ANDREA ORCEL, IL BANCHIERE CHE HA OSATO METTERSI DI TRAVERSO AL LORO PIANO “A NOI LE GENERALI!”? - UNA PROVA DELL’ATTO ‘’DOLOSO’’? IL GOLDEN POWER, UNO STRUMENTO CHE NASCE PER PROTEGGERE GLI INTERESSI NAZIONALI DALLE MIRE ESTERE, È STATO APPLICATO ALL’OPERAZIONE ITALIANISSIMA UNICREDIT-BPM, EVITANDO DI UTILIZZARLO ALLE ALTRE OPERAZIONI BANCARIE IN CORSO: MPS-MEDIOBANCA, BPM-ANIMA E BPER-SONDRIO - ORA UNICREDIT PUÒ ANCHE AVERE TUTTE LE RAGIONI DEL MONDO. MA NON SERVE A UN CAZZO AVERE RAGIONE QUANDO IL TUO CEO ORCEL STA SEDUTO DALLA PARTE SBAGLIATA DEL POTERE…

jd vance papa francesco bergoglio

PAPA FRANCESCO NON VOLEVA INCONTRARE JD VANCE E HA MANDATO AVANTI PAROLIN – BERGOGLIO HA CAMBIATO IDEA SOLO DOPO L’INCONTRO DEL NUMERO DUE DI TRUMP CON IL SEGRETARIO DI STATO: VANCE SI È MOSTRATO RICETTIVO DI FRONTE AL LUNGO ELENCO DI DOSSIER SU CUI LA CHIESA È AGLI ANTIPODI DELL’AMMINISTRAZIONE AMERICANA, E HA PROMESSO DI COINVOLGERE IL TYCOON. A QUEL PUNTO IL PONTEFICE SI È CONVINTO E HA ACCONSENTITO AL BREVE FACCIA A FACCIA – SUI SOCIAL SI SPRECANO POST E MEME SULLA COINCIDENZA TRA LA VISITA E LA MORTE DEL PAPA: “È SOPRAVVISSUTO A UNA POLMONITE BILATERALE, MA NON È RIUSCITO A SOPRAVVIVERE AL FETORE DELL’AUTORITARISMO TEOCRATICO” – I MEME