SALLUSTI HA PESTATO UNA MERDINA – L’ORDINE DEI GIORNALISTI HA INFLITTO LA SANZIONE DELLA CENSURA AD ALESSANDRO SALLUSTI PER IL TITOLO DI “LIBERO” CHE DEFINIVA ANTONIO SCURATI “UOMO DI M” – L’ALLORA DIRETTORE DEL QUOTIDIANO DEGLI ANGELUCCI AVEVA ANCHE FIRMATO UN EDITORIALE INTITOLATO “L’ACCOLITA DEI RANOROSI” – CONTRO QUELLE ESPRESSIONI, LO SCRITTORE AVEVA PRESENTATO UN ESPOSTO, FACENDO NOTARE CHE, IN “UOMO DI M”, LA LETTERA “M” È UN CHIARO RIFERIMENTO ALLA PAROLA “MERDA”…
PRIMA PAGINA DI LIBERO CONTRO ANTONIO SCURATI - 28 SETTEMBRE 2022
Scrivere a caratteri cubitali, come è successo su Libero, un titolo come Il principe dei rosiconi. L’uomo di M, parlando di Antonio Scurati, non è satira ma un’offesa ai diritti fondamentali della persona. Un’offesa della quale risponde, a distanza di oltre due anni, il direttore responsabile del quotidiano Alessandro Sallusti, a cui stata comminata la sanzione della censura dal Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della Lombardia.
I fatti risalgono al 28 settembre del 2022, quando Libero apre in prima pagina con un attacco personale a Scurati, seguito da un fondo firmato da Sallusti intitolato L’accolita dei rosiconi. Contro quelle espressioni violente Scurati presenta un esposto perché vengano valutate, facendo notare che nella definizione “Uomo di M” la lettera “M” è usata come chiaro riferimento alla parola “merda” e che si tratta quindi di un “attacco triviale e sleale” alla sua reputazione.
Con la decisione dell’Ordine di censurare Sallusti fallisce il tentativo della difesa del giornalista di far passare quegli articoli per diritto di satira e di espressione. [...]
ANTONIO SCURATI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 25 APRILE A MILANO GIORGIA MELONI ALESSANDRO SALLUSTI sallusti scurati