sandro ruotolo elly schlein carlo fuortes

IL PD TARGATO SCHLEIN HA TROVATO LA SUA NUOVA BATTAGLIA: FERMARE IL “DECRETO FUORTES” – SANDRO RUOTOLO, OGGI RESPONSABILE DELL'INFORMAZIONE NELLA SEGRETERIA DEM, ANNUNCIA BATTAGLIA SULLA NORMA CHE COSTRINGE LISSNER A LASCIARE LA POLTRONA DEL SAN CARLO ALL'ATTUALE AD RAI: “IL GOVERNO HA APPROVATO UNA LEGGE ‘CONTRA PERSONAM’ PER FAR PARTIRE UN VALZER DI NOMINE E OCCUPARE LA RAI” (MA PERCHE’, NON È SEMPRE ANDATA COSI’ A OGNI CAMBIO DI POTERE?) – E CHIAMA A RACCOLTA L'USIGRAI, IL POTENTISSIMO SINDACATO DEI GIORNALISTI DI VIALE MAZZINI…

 

Estratto dell'articolo di Gianluca De Rosa per www.ilfoglio.it

 

sandro ruotolo schlein

“Quello che sta accadendo è scandaloso. Il governo ha approvato una norma ad personam, anzi, contra personam per far fuori il vertice dell’azienda e far partire un valzer per occupare la Rai, ma li fermeremo”. Sandro Ruotolo, una vita da giornalista televisivo al fianco di Michele Santoro, una passione per l’antimafia e  una legislatura, la scorsa, a palazzo Madama con Leu, attacca l’esecutivo che questa sera ha approvato una norma che costringe al pensionamento i sovrintendenti dei teatri lirici di più di 70 anni.

 

Decadrà dunque il sovrintendente del teatro San Carlo di Napoli Stéphane Lissner. Al suo posto, dopo aver lasciato il settimo piano di viale Mazzini, verrebbe nominato proprio Fuortes. Un’operazione che consentirebbe a Meloni di scegliere come nuovo ad di viale Mazzini  Roberto Sergio, l’attuale direttore di Radio Rai e come dg l’uomo Rai di FdI, Giampaolo Rossi.

carlo fuortes foto di bacco (1)

 

Ruotolo che in azienda ha  trascorso una vita, entrato come inviato speciale nel 1980,  per il Pd di Elly Schlein si occupa di Rai, dentro la sua segreteria tiene la delega a Informazione e Cultura.

 

[…]

 

Da Articolo 21, associazione di giornalisti e giuristi “de sinistra” che si batte per la libertà d’informazione, fino all’Usigrai, il potentissimo sindacato dell’azienda. E con queste realtà che  per fermare le “mani di Meloni” sulla Rai è pronto “ad organizzare le barricate”.

 

SANDRO RUOTOLO IN SENATO

“Il governo – attacca – dovrebbe portare l’attuale consiglio d’amministrazione a scadenza naturale per occuparsi della riforma della governance e per redigere il nuovo contratto di servizio che soli pochi giorni fa, in commissione di vigilanza, il ministro allo Sviluppo ecomico Adolfo Urso ha promesso che sarà pronto entro giugno. E invece di garantire un quadro certo per queste imporanti sfide, il governo fa qualcosa di scandaloso con una norma ad hoc che serve solo a raggirare la legge e a far partire questo giro di nomine”.

 

Lissner - SanCarlo

Il timore – condiviso con il M5s che ieri attaccava: “Le fondazioni lirico sinfoniche non sono un parcheggio” – è che il cambio dei vertici sia insomma solo un primo passo, quello che precede un cambio di palinsesto nei programmi e di direzioni giornalistiche nei tg. Da Gian Marco Chiocci al Tg1  alla striscia mattutina di  Agorà, dove FdI vorrebbe Manuela Moreno,  passando per un ritorno in Rai di Massimo Giletti che piacerebbe molto al segretario della Lega Matteo Salvini.

 

[…]

 

carlo fuortes

Sulla strada dell’operazione Fuortes comunque ci sono dei possibili inciampi. Non solo il ricorso già preannunciato di Lissner. Per la nomina dell’attuale ad Rai al San Carlo di Napoli infatti è necessario il voto del consiglio d’indirizzo della fondazione che gestisce il teatro dove oltre al ministero siedono il comune, e dunque il sindaco Gaetano Manfredi, e il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, entrambi esponenti del centrosinistra. Cosa faranno?

 

“Avete provato a chiederglielo?”, ci domanda Ruotolo con il tono di chi la sa lunga. “Chiedete, chiedete, perché quello di oggi è un primo tassello ma vediamo come va a finire questa situazione...”. […]

giorgia meloni 1sangiuliano lissner

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”